Conosciamo fin troppo bene il frinire dei grilli, i piccoli insetti che hanno il loro aspetto, con alcune specie che ricordano le cavallette o le locuste. Tuttavia, è più comune vedere una cavalletta che questi grilli cinguettanti. Questo significa che i grilli sono più attivi durante la notte o più sfuggenti? Se è così, i grilli sono notturni perché sono attivi di notte, o forse sono diurni e non ne vediamo molto durante il giorno? E quali sono i loro comportamenti del sonno? Abbiamo deciso di dare uno sguardo più approfondito ai dettagli dei modelli di sonno di questi insetti attraverso una lente scientifica. La nostra esplorazione non solo rivela il comportamento del sonno del grillo, ma anche se è notturno o diurno.
Cosa sono i grilli?
I grilli sono insetti ortotteri lontanamente imparentati con la cavalletta comune e più strettamente con il grillo selvatico. Ci sono oltre 2.400 specie di grilli in tutto il mondo costituite da insetti di dimensioni medio-grandi.
Sono principalmente conosciuti per il loro apparato boccale masticatore, una caratteristica che condividono con i loro cugini, le cavallette e i katydidi. Un’altra caratteristica simile sono le loro potenti zampe posteriori, che usano per saltare grandi distanze e sfuggire alla predazione. Puoi anche identificare i grilli dai loro peculiari corpi di forma cilindrica, testa rotonda e lunghe antenne.
Un’altra caratteristica familiare (spesso fastidiosa) del grillo è il caratteristico, forte e persistente cinguettio di questo insetto che lacera la maggior parte delle notti estive. Sorprendentemente, i loro cinguettii ad alta frequenza servono per l’ecolocalizzazione e per attirare un compagno. I grilli sono disponibili in vari colori scuri o luminosi, tra cui verde, rosso, marrone o nero.
Comportamento notturno del grillo nel loro habitat naturale
Per quanto riguarda la questione se i grilli siano notturni o diurni, in realtà vedono bene al buio. A causa della loro eccellente vista notturna, i grilli sono insetti notturni. In effetti, una delle nette differenze tra grilli e cavallette è che le cavallette sono insetti diurni. Gli insetti diurni e altre creature sono attivi principalmente durante le ore diurne, il che spiega perché tendiamo a vedere più cavallette durante il giorno e grilli di notte.
Gli studi indicano che il comportamento di stridulazione del grillo è dominante al 94% durante la notte. Stridulazione significa strofinare insieme le parti del corpo per produrre il suono. Questo comportamento spiega perché la maggior parte dei cinguettii in quelle calde estati si verificano solo di notte.
I grilli notturni vivono praticamente ovunque, dal sottosuolo ai deserti, foreste, praterie, zone umide, grotte e persino spiagge. E i grilli sono più attivi di notte e d’estate, cercando riparo sotto ogni riparo che riescono a trovare durante il giorno. Inoltre, quando i grilli mostrano le loro preferenze notturne al buio, sono ben attrezzati per navigare nell’ambiente circostante.
Visione notturna del grillo perfezionata
I grilli mostrano una visione notturna ottimizzata in questi habitat naturali mentre escono di notte per cacciare, mangiare e trovare compagni. I loro enormi occhi composti con lenti multiple danno loro un’eccellente visione notturna. A causa della loro struttura oculare, i grilli possono vedere simultaneamente in varie direzioni senza doversi necessariamente girare. È interessante notare che l’evoluzione ha aggiunto alle capacità visive di questo insetto notturno una migliore elaborazione del segnale, anche nelle condizioni di scarsa illuminazione. I loro occhi sono appositamente adattati per elaborare immagini a una distanza approssimativa fino a 26 pollici o 56 centimetri.
In quanto onnivori e animali predatori, la vista acuta del grillo assicura che possano svolgere tutte le loro attività notturne necessarie. Possono cacciare cibo, socializzare e cercare compagni al buio. Oltre ai due grandi occhi composti, i grilli hanno anche tre occhi semplici situati sulla fronte. Ciascuno di questi occhi semplici ha una singola lente che distingue tra oscurità e luce. Quindi, tra i loro occhi complessi e semplici, i grilli hanno un vantaggio nell’esplorare i loro habitat notturni.
Modelli di sonno del grillo
In quanto insetti notturni, i grilli sono più attivi durante la notte e dormienti durante il giorno. I ricercatori hanno dedicato molto tempo allo studio dei grilli e di altri insetti. Quello che hanno scoperto è che i grilli trascorrono molto del loro tempo nelle tane. Emergono per mangiare e trovare compagni. Tuttavia, poiché questi insetti trascorrono la maggior parte del loro tempo nascosti sottoterra, è difficile determinare quanto tempo dormono e i loro schemi di sonno.
Potrebbe essere ragionevole presumere che i grilli che trascorrono la maggior parte della giornata nelle loro tane dedichino molto tempo al riposo e alla conservazione delle energie. Forse come altri insetti, anche loro vanno in diapausa nei mesi più freddi per conservare la loro energia.
Un’altra teoria è che possono anche sperimentare varie fasi del sonno, come mosche e api mellifere, che suggeriscono che sognano. Senza studi specifici per capire i loro schemi di sonno, il tempo trascorso nelle tane indica quanto tempo i grilli sono inattivi. Un altro indizio riguardante il loro stato di riposo è che i grilli notturni trascorrono solo il 6% della giornata in stridulazione. Questo comportamento dimostra anche che sono più attivi di notte.
In che modo la luce artificiale influisce sui grilli notturni?