I ghepardi sono rinomati per essere gli animali terrestri più veloci del mondo, capaci di raggiungere velocità fino a 75 mph. Tuttavia, nonostante siano uno dei principali predatori nel loro territorio, i ghepardi devono affrontare diverse gravi minacce che mettono a rischio la loro stessa esistenza. Queste minacce significano che la loro popolazione è in declino, ma i ghepardi sono in pericolo? Continuate a leggere per scoprirlo!
Dove vivono i ghepardi?
I ghepardi sono gatti selvatici caratteristici con un corpo color fulvo e macchie nere disposte secondo uno schema unico per ogni singolo animale. I ghepardi vivono in luoghi sparsi in tutta l’Africa e nell’Iran centrale. Esistono cinque sottospecie: Africa orientale, Africa nord-orientale, Africa nord-occidentale, Africa sud-orientale (la sottospecie nominata) e il ghepardo asiatico.
I ghepardi vivono in una varietà di habitat, tra cui praterie, montagne e persino deserti. Sono animali diurni, attivi durante il giorno. Predano una serie di animali, come impala, gazzelle e nyala, che inseguono prima di attaccare usando la loro devastante esplosione di velocità.
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Le femmine di ghepardo sono principalmente animali solitari, vivono e cacciano da sole, ad eccezione di quando hanno cuccioli. Tuttavia, i ghepardi maschi a volte possono formare piccoli gruppi composti da due o tre individui. Ciò può essere particolarmente utile per abbattere prede più grandi, poiché possono lavorare insieme in gruppo. Nonostante ciò, le femmine tendono ad avere un territorio più ampio e vivono uno stile di vita relativamente nomade, soprattutto se le prede sono scarse. In confronto, i maschi tipicamente formano un territorio stabilito.
I ghepardi sono in pericolo di estinzione?
I ghepardi sono attualmente classificati come specie vulnerabili nella Lista Rossa IUCN. Attualmente nel mondo sono rimasti circa 6.500 ghepardi adulti, ma la popolazione è in declino. La maggior parte di questi ghepardi vive in Africa poiché la sottospecie asiatica – l’unico ghepardo in Asia – è ora ridotta a meno di 50 individui. Tuttavia, alcune stime suggeriscono che questo numero potrebbe essere molto inferiore e che la sottospecie potrebbe essere sull’orlo dell’estinzione.
Perché i ghepardi sono minacciati?
I ghepardi sono minacciati per diversi motivi, tra cui la perdita dell’habitat, la caccia, la perdita di prede, il commercio di animali esotici e un basso tasso di riproduzione. Esploriamoli più in dettaglio.
A caccia
Sfortunatamente, i ghepardi vengono cacciati in molte aree. In alcuni casi vengono catturati vivi e venduti al commercio di animali esotici o a luoghi che li utilizzano come attrazione. Tuttavia, i ghepardi vengono cacciati e uccisi anche per le loro parti del corpo, molte delle quali vengono utilizzate nella medicina tradizionale.
Perdita di habitat
Una delle principali minacce per i ghepardi è la perdita dell’habitat. Come abbiamo già accennato, i ghepardi hanno un vasto territorio, alcuni dei quali raggiungono le 300 miglia quadrate. Gli insediamenti umani e le aree agricole sono in continua espansione, invadendo sempre più l’habitat naturale del ghepardo e frammentando le aree rimanenti con strade e altre infrastrutture.
Questa perdita di habitat ha un duplice effetto sui ghepardi. Quando le aree umane si espandono, non colpiscono solo i ghepardi, ma ogni singolo animale che vive lì. Molti degli animali che compongono la dieta di un ghepardo vengono anche spinti in aree diverse o ora vengono cacciati dalle persone che vivono nelle vicinanze. Ciò significa che c’è meno cibo a disposizione per i ghepardi e una maggiore competizione per le prede che si trovano in giro. Di conseguenza, i ghepardi hanno una percentuale di successo solo del 40-50% durante la caccia.
L’altra conseguenza della perdita dell’habitat è il conflitto uomo-ghepardo. Poiché le aree umane sono ora più vicine ai territori dei ghepardi, c’è una maggiore possibilità che i ghepardi entrino in contatto con le persone. Ciò è ulteriormente aggravato dalla mancanza di prede, che spinge i ghepardi a cercare altro cibo, spesso sotto forma di bestiame. Di conseguenza, molti ghepardi furono uccisi e uccisi per rappresaglia.
Basso tasso riproduttivo
Uno dei principali fattori che sta colpendo una popolazione già in declino è il basso tasso riproduttivo dei ghepardi. Ciò significa che non sono in grado di riprodursi abbastanza velocemente da contrastare il declino. Il basso tasso riproduttivo è in gran parte dovuto al fatto che hanno un piccolo pool genetico, il che significa che i tentativi di riproduzione non sempre hanno successo.
Questo pool genetico ridotto è dovuto a due “eventi di collo di bottiglia” avvenuti nel passato (circa 100.000 anni fa e circa 10.000 anni fa). Questi eventi causarono un calo estremo della popolazione, il che significava anche che c’erano molti meno animali riproduttori. Ciò ha causato la consanguineità, risultando in un pool genetico più piccolo e in una minore variabilità genetica. Un’altra conseguenza di ciò è che i ghepardi sono diventati più suscettibili alle malattie, comprese quelle dei gatti domestici, poiché non sono in grado di combatterle efficacemente a causa del loro patrimonio genetico più piccolo.
Sforzi di conservazione
Sono diverse le organizzazioni che lavorano per proteggere i ghepardi e per cercare di prevenirne l’estinzione. Ciò implica cercare di fermare il commercio illegale di ghepardi e impedire che vengano catturati in natura.
Ulteriore lavoro prevede l’educazione delle comunità locali e il tentativo di trovare e promuovere soluzioni alternative e sostenibili per consentire agli esseri umani e ai ghepardi di vivere fianco a fianco senza conflitti. Questo può avvenire sotto forma di recinti sicuri per il bestiame per impedire ai ghepardi di predarli. Implica anche la fornitura di assistenza finanziaria agli agricoltori che hanno perso il bestiame per fermare eventuali uccisioni di ritorsione.