sabato, Luglio 27, 2024
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I gatti sono mammiferi?

Punti chiave

  • I gatti sono animali a sangue caldo che hanno una vertebra, un cuore a 4 camere e una pelliccia, che li rende mammiferi.
  • Cadono sotto la superclasse di Tetrapoda.
  • I gatti partoriscono per vivere giovani e producono latte per nutrirli.

Ci sono 8,7 milioni di specie sul pianeta, e questo significa che tu e il tuo gatto siete solo una minuscola rappresentazione in un diverso ambiente di vita. Condividiamo una discendenza comune con scimpanzé, calamari e persino organismi unicellulari, quindi ha senso condividere la discendenza anche con i gatti che vivono nelle nostre case. Ma potresti essere sorpreso da quanto siamo strettamente imparentati.

Nel tentativo di rendere le cose più ordinate, è stato inventato il sistema della tassonomia. Impiegando una gerarchia in otto parti di crescente specificità, è più facile dire quanto strettamente due specie sono imparentate e quali tipi di tratti potrebbero condividere con discendenti simili. Umani, cani e delfini sono tutti mammiferi, ma lo sono anche i gatti? Analizziamo la tassonomia per scoprirlo e capire dove si adattano esattamente i gatti.

Regno: Animalia

Piante, funghi e protozoi rientrano tutti nei propri regni, ma i gatti rientrano in uno dei regni più diversi e sofisticati di tutti: Kingdom Animalia. Questo regno costituisce ogni animale dalla più piccola formica alla più massiccia balenottera azzurra. Tutti i membri del regno animale sono multicellulari e fanno uso della respirazione aerobica. Gli animali sono in grado di muoversi e riprodursi sessualmente. Naturalmente, dovremo restringere notevolmente le cose se vogliamo avvicinarci alla classificazione di un gatto.

Sono Gatti Mammiferi
I gatti siamesi sono famosi quasi tanto per la loro personalità quanto per il loro aspetto. Sono tra i gatti più chiacchieroni e si godono lunghe “conversazioni” con i loro amici umani.

©iStock.com/Vital Hil

Phylum: Cordati

Mentre alcuni membri del phylum Chordata non hanno la spina dorsale, la maggior parte dei suoi membri è definita dal possesso di una colonna vertebrale circondata da terminazioni nervose che si estendono al resto del corpo. I cordati sono il phylum più vario all’interno del regno animale, ma ci sono alcune somiglianze che sono condivise tra la maggior parte di loro. Ciò include la forma almeno rudimentale di una sorta di struttura cerebrale che dirige gli organi sensoriali e un sistema circolatorio chiuso per il trasporto del sangue in tutto il corpo. Tutti i gatti sono unificati da una sofisticata struttura cerebrale e organi sensoriali, ma condividono il loro phyla con creature di vasta portata come pesci, coccodrilli e uccelli.

Infraphylum: Gnathostomata

Sebbene gli infraphyla non siano parti universalmente riconosciute del sistema tassonomico, consentono una classificazione più ristretta di un dato phylum. Gli gnatostomi sono vertebrati che possiedono una mandibola. Gli organismi sotto questa classificazione discendono da pesci cartilaginei e ossei, ma i membri di Gnathostomata sono riusciti a esprimere questo tratto in modi sempre più sofisticati, sia che prenda la forma della mascella che schiaccia il cranio del giaguaro, le zanne simili a strumenti dell’africano elefante, o la bocca frastagliata di un grande squalo bianco.

Superclasse: tetrapodi

Quando gli anfibi si sono sviluppati e hanno iniziato a strisciare fuori dall’acqua per la vita sulla terraferma, hanno dato vita all’identificazione della superclasse Tetrapoda e tutti i loro discendenti rientrano in quella categoria. Detto questo, non tutti i moderni tetrapodi continuano ad avere quattro zampe. I serpenti e le balene in particolare hanno perso le gambe nel corso delle generazioni, ma continuano a discendere dai primi tetrapodi. Altri, come gli umani e altre scimmie, si sono adattati a camminare su due zampe e hanno sviluppato le zampe anteriori in strumenti di manipolazione più delicati.

I gatti hanno mantenuto le quattro zampe dei loro antenati tetrapodi e le hanno adattate per essere assassini più efficaci, con membri della specie di ghepardi in grado di raggiungere velocità fino a 80 miglia all’ora. Altri, come la pantera nera e persino il gatto domestico addomesticato, hanno adattato le loro quattro zampe all’arrampicata e possono navigare tra le chiome degli alberi con la stessa abilità con cui riescono a terra.

Classe: mammiferi

Sono Gatti Mammiferi
Un bellissimo gatto Ragdoll seduto su un albero. Il nome “Ragdoll” deriva dalla tendenza degli individui del ceppo riproduttivo originale a diventare molli e rilassati quando vengono raccolti.

Sono passati circa 200 milioni di anni da quando sono nati i primi mammiferi, ma continuano a essere una forma di vita affascinante, varia e innovativa. I primi mammiferi vivevano insieme ai dinosauri e la distinzione più importante che li separava dai loro antenati rettili e anfibi era l’efficienza del loro metabolismo che consentiva loro di rimanere attivi per periodi più lunghi piuttosto che dover operare in brevi periodi. Mentre alcuni dinosauri e uccelli sono anche a sangue caldo, l’efficienza del metabolismo dei mammiferi ha permesso loro di prosperare e coprire il pianeta oggi. Ci sono altri sei tratti ampiamente riconosciuti nei mammiferi.

  1. Sofisticato orecchio interno — Le tre ossa che costituiscono l’orecchio interno di ogni mammifero consentono un udito sofisticato in grado di valutare tono, tono, direzione e altre distinzioni e tradurle in complessi impulsi neurali. La forma delle orecchie dei felini e i complessi muscoli che consentono loro di controllare ogni orecchio in modo indipendente forniscono loro un senso dell’udito che va ben oltre quello degli umani e dei cani.
  2. Ghiandole mammarie – Tutti i mammiferi possono produrre latte per allattare i loro piccoli, e quasi tutti i mammiferi hanno sviluppato capezzoli per aiutare con il processo di allattamento. Rare eccezioni come l’ornitorinco dal becco d’anatra non hanno mai sviluppato i capezzoli e non partoriscono per vivere giovani, ma hanno ancora ghiandole mammarie e producono latte. Il gatto domestico medio allatterà per sei-otto settimane prima di passare al cibo solido.
  3. Capelli o pelliccia — Mentre il colore, lo spessore e il disegno possono variare, ogni mammifero del pianeta cresce una specie di pelliccia o capelli. Questo serve principalmente come una forma di isolamento dal freddo, ma può anche essere usato per mimetizzarsi o anche come misura difensiva, come nel caso degli aculei di un porcospino. I gatti non fanno eccezione! Anche il presunto gatto Sphynx calvo ha uno strato morbido di pelo lanuginoso. Anche i baffi che sporgono dalla faccia di un gatto sono fut e hanno uno scopo speciale come strumento sensoriale.
  4. Diaframma — I polmoni non sono dominio esclusivo dei mammiferi, ma il successo della classe Mammalia ha molto a che fare con l’efficienza del loro diaframma. Il diaframma aiuta a regolare il flusso d’aria nei polmoni e, se combinato con l’elevato metabolismo dei mammiferi, consente loro di essere più mobili e attivi di molti altri animali. Oltre ad aiutare un gatto a respirare, il diaframma viene utilizzato anche quando un gatto domestico fa le fusa.
  5. Cuori con quattro camere — Ogni cordato ha un sistema circolatorio interno, ma solo i mammiferi e gli uccelli si sono evoluti per possedere un cuore a quattro camere. Il risultato è un sistema cardiovascolare più efficiente di anfibi, pesci e rettili. Questo è un altro fattore evolutivo che consente ai mammiferi di rimanere attivi e spingersi verso ulteriori imprese di resistenza fisica. Nel caso di un ghepardo, ciò significa passare da un battito cardiaco a riposo di 120 battiti al minuto a una frequenza attiva di 250 BPM nel giro di pochi secondi. Non è solo la velocità che li rende predatori così efficienti. È anche l’accelerazione.
  6. Mascelle inferiori costituite da un osso — Le mascelle incernierate non sono esclusive dei mammiferi, ma tutti i membri della classe sono definiti dalla presenza di una mascella incernierata con una mascella inferiore costituita da un unico pezzo. Le cerniere che tengono insieme questa mascella creano un metodo efficiente per la masticazione. In una creatura come una mucca, questa forza può aiutarla a macinare la vegetazione grossolana e fibrosa. I gatti in particolare hanno sviluppato mascelle che possono aprirsi molto largamente, permettendo loro di spezzare il collo della preda con un solo morso.

Sommario

Non mancano mai i gatti in cerca di una buona casa. Le gatte femmine possono avere 2 cucciolate di gattini all’anno con molti gattini in ogni cucciolata. Di conseguenza, il numero di gatti da quello più piccolo può aumentare in modo esponenziale nel tempo. Questi simpatici piccoli mammiferi dovrebbero essere tenuti in casa.

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