I draghi di Komodo sono senza dubbio una delle lucertole più grandi e pericolose del mondo. Con i loro enormi corpi muscolosi e morsi altamente velenosi, i draghi di Komodo possono abbattere prede molte volte più grandi di loro, come cervi, maiali, bufali d’acqua e persino umani. I draghi di Komodo sono estremamente pericolosi e velenosi e la cosa migliore da fare è stare alla larga da loro. Non sono la migliore idea per tenere animali domestici in quanto sono feroci cacciatori e difficili da domare. Possono essere molto pericolosi da tenere in giro per i bambini o anche per gli esseri umani adulti, in particolare gli animali. Il loro nome si adatta bene a loro, poiché i draghi di Komodo sono veri carnivori che attaccano tutti i tipi di animali in natura, persino gli umani. Sebbene non sia noto che il Komodo si nutra di esseri umani, sono stati segnalati attacchi.
Morso del drago di Komodo
Il drago di Komodo sembra terrificante a causa dei suoi 60 denti affilati e seghettati. Tuttavia, il morso del drago di Komodo è relativamente debole rispetto ad altri animali. Come altre specie di lucertole, i draghi di Komodo possono generare una forza del morso di soli 500-600 PSI o 39 Newton, che è debole rispetto a un coccodrillo australiano di acqua salata delle stesse dimensioni che può generare una forza del morso di 252 Newton. Tecnicamente, il morso del drago di Komodo non dovrebbe essere sufficiente a creare danni o impatti colossali su animali o umani. Quindi cosa rende letale il morso di un drago di Komodo? I draghi di Komodo possiedono un potente veleno rilasciato attraverso i loro denti affilati come rasoi. Questo veleno può uccidere gli esseri umani in poche ore.
I draghi di Komodo sono cacciatori aggressivi e energici e ci sono stati anche incidenti in cui hanno attaccato gli umani. I loro morsi sono atroci. Oltre ai loro denti da strappo, Komodos ha anche una tecnica unica nel mordere e strappare la carne della vittima. I draghi di Komodo usano una strategia mordi e tira personalizzata quando mordono la preda o attaccano gli umani. Lo fanno usando i loro potenti muscoli del collo che li aiutano a prendere un morso forte. I draghi di Komodo spesso mordono un animale o talvolta gli umani, tirano indietro la carne mentre trasudano il veleno dalla loro bocca nella ferita della vittima in un attacco frenetico. I draghi di Komodo lasciano enormi ferite aperte riempite dal veleno della lucertola negli umani. Il veleno accelera il processo di perdita di sangue e manda la vittima in letargia o shock.
I draghi di Komodo sono pericolosi per l’uomo?
Potresti pensare che le lucertole siano tutte innocue e non velenose, ma non il Komodo. Il Komodo è la lucertola più grande del pianeta ed è estremamente pericoloso. I draghi di Komodo sono noti per cacciare e abbattere anche enormi mammiferi, ma, cosa più importante, possono anche abbattere e uccidere gli umani. Queste lucertole giganti hanno un morso feroce che inietta il veleno nella loro vittima, mandandole in uno stato di shock mentre il veleno accelera la perdita di sangue, diminuisce la pressione sanguigna, provoca un’emorragia massiccia e previene la coagulazione della ferita. Questi eventi indeboliscono e inabilitano le vittime, compresi gli esseri umani, impedendo loro di reagire.
I draghi di Komodo hanno una bocca da predatore naturale con denti simili a squali e un forte veleno. Gli studi dicono che il veleno di Komodo può uccidere un essere umano adulto in poche ore. A parte questo, il morso del drago di Komodo stesso può lasciare ferite profonde che possono causare dolori lancinanti.
A causa delle vittime registrate, il drago di Komodo è stato un temibile rettile in Indonesia, inducendo il terrore ai suoi nativi. Tuttavia, gli esperti affermano che gli attacchi di Komodo sono ancora rari. Per decenni, gli scienziati hanno creduto nel mito secondo cui i draghi di Komodo non erano velenosi e invece venivano uccisi con la loro saliva piena di batteri. Tuttavia, nel 2009, Bryan Fry e i suoi colleghi hanno dimostrato che i draghi di Komodo possiedono ghiandole velenifere cariche di tossine e quindi usano il veleno per uccidere le loro vittime. Le ghiandole velenifere del drago di Komodo si trovano tra i loro denti e sono progettate per “esagerare la perdita di sangue e i danni meccanici che inducono shock causati dal morso”.
Attacchi umani del drago di Komodo
Sebbene rari, sono stati segnalati attacchi di Komodo agli esseri umani. A differenza della maggior parte delle specie di lucertole, i draghi di Komodo sono aggressivi e possono seguire le tracce anche se non provocati. Alcuni attacchi del drago di Komodo hanno lasciato gli abitanti del villaggio con profonde ferite da morso e alcuni altri morti. Sia in cattività che in natura, il Parco Nazionale di Komodo ha raccolto 24 attacchi segnalati dal 1974 al 2012. Sfortunatamente, cinque di questi attacchi sono fatali.
Gli attacchi mortali includono la morte di un bambino di 8 anni sull’isola di Komodo nel 2007 dopo essere stato attaccato dalla lucertola gigante. Il ragazzo è morto per le ferite riportate e per l’emorragia massiccia. Nel 2009, invece, un uomo di 31 anni che raccoglieva mele da zucchero nell’isola di Komodo cadde da un albero. Cadde su due draghi di Komodo, che lo devastarono. È stato riferito che la vittima aveva morsi sulle mani, sulle gambe, sul collo e su tutto il corpo. L’uomo è morto poco dopo l’aggressione. Alcuni altri rapporti di attacchi di Komodo hanno lasciato persone gravemente ferite.
I draghi di Komodo sono velenosi?