martedì, Agosto 6, 2024
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I cervi sono notturni o diurni? Il loro comportamento durante il sonno è spiegato

Cacciatori, ambientalisti e il pubblico in generale hanno familiarità con i cervi. Tuttavia, non tutti sanno che molte specie di cervi sono diffuse in diversi continenti. Né molte persone sanno se i cervi siano notturni o diurni. E poiché le persone vedono principalmente i cervi nel loro ambiente naturale durante il giorno, non mettono in dubbio i loro schemi di sonno o altri comportamenti. Quindi, i cervi sono notturni o diurni, oppure mostrano altri schemi di sonno insoliti di cui non siamo a conoscenza?

Cosa sono i cervi?

Contrariamente a quanto si crede, i cervi non sono animali notturni, bensì crepuscolari.

©Stock.com/Dan Richards

Ci sono circa 43 specie di cervi distribuite in tutto il mondo. Questi animali hanno zoccoli e sono ruminanti, il che significa che ruminano come bufali, mucche, pecore e capre. I cervi hanno quattro compartimenti nello stomaco, con il primo e più grande noto come rumine. Essendo ruminanti, i cervi ingoiano il cibo, lo rigurgitano e poi continuano a masticarlo per facilitare il processo digestivo.

Questi ruminanti appartengono alla famiglia dei Cervidi e fanno parte dell’ordine degli Artiodattili. Altri ruminanti del sottordine dei Ruminantia includono okapi, giraffe, antilopi, antilocapre e chevrotain. Di seguito, tratteremo alcune informazioni di base sulle specie di cervi prima di discutere del loro comportamento durante il sonno.

Specie di cervi

Sebbene nel mondo esistano oltre 43 specie di cervi, ecco alcune delle tipologie più note:

  • Cervo dalla coda bianca: Con la loro etichetta scientifica, “Odocoileus virginianus”, questa specie di cervo è una vista comune in Nord America. Il loro nome deriva dalla bella peluria bianca sulla parte inferiore della coda. Un cervo dalla coda bianca completamente cresciuto pesa circa 150 libbre.
  • Cervo rosso: Questi cervi prosperano in Europa, Africa settentrionale e Asia. Hanno un mantello bruno-rossiccio, sono alti circa 4 piedi e pesano circa 440 libbre.
  • Cervo mulo: I cervi muli sono anche noti come migratori. Questi piccoli cervi pesano solo tra 50 e 150 libbre e sono famosi per la migrazione invernale.
  • Alce: L’alce o wapiti è uno dei membri più grandi della famiglia dei cervi. Questo animale pesa circa 700 libbre e può raggiungere velocità di corsa fino a 40 miglia orarie.

Notturno vs. Diurno vs. Crepuscolare vs. Metaturnale

Può essere utile ripassare questi termini in modo che sia più facile capire cosa intendiamo quando parliamo del modello di sonno dei cervi.

  • NotturnoIl comportamento notturno significa che l’animale è attivo di notte, e alcuni ritengono che questo sia il modello di sonno dei cervi.
  • DiurnoI ritmi diurni del sonno e della veglia fanno sì che la creatura sia più attiva durante il giorno.
  • CrepuscolareI modelli comportamentali crepuscolari sono presenti quando l’animale è attivo, principalmente durante le ore crepuscolari, intorno al tramonto e all’alba.
  • Metaturno o catemerale. Questi modelli di attività significano che le creature dormono e si svegliano a orari regolari o irregolari durante il ciclo delle 24 ore, sia di giorno che di notte.

I cervi sono animali notturni?

I cervi non sono animali notturni, anche se a volte le persone confondono alcune specie con i segni di un comportamento notturno. Tuttavia, le persone spesso confondono il comportamento notturno con i modelli di sonno crepuscolare. E mostrare un comportamento notturno è fuori dal carattere di questa specie animale. Tuttavia, possono ricorrere al pascolo notturno per evitare la predazione. Tuttavia, la maggior parte delle specie di cervi è principalmente crepuscolare.

I cervi sono crepuscolari e non notturni

Cervo Sika

I cervi sono piuttosto adattabili nel loro schema di sonno in quanto possono passare a più

diurno e notturno

attività quando necessario.

©Martin Mecnarowski/Shutterstock.com

I cervi sono attivi durante il crepuscolo, piuttosto che specificamente diurni o notturni, il che spiega la prevalenza di collisioni tra veicoli e cervi nelle ore del crepuscolo. Le ore del crepuscolo si verificano prima che il sole tramonti e, poco dopo, il sole sorge sopra l’orizzonte. I cervi a volte dormono durante il giorno e la notte, esibendo caratteristiche notturne e diurne, ma questi animali sono crepuscolari. Tuttavia, i cervi sono piuttosto adattabili nel loro schema di sonno in quanto possono passare ad attività più diurne e notturne quando necessario. La necessità di modificare il loro comportamento del sonno può essere dovuta al clima e ai cambiamenti stagionali e alla stagione degli amori.

Fattori che influenzano il comportamento del sonno

Molti fattori influenzano come e dove dormono i cervi, tra cui, ma non solo, la disponibilità di cibo e un cambiamento nelle condizioni meteorologiche. Ad esempio, i cervi cambiano i loro habitat e i loro schemi di sonno in base alle condizioni meteorologiche. Questi animali possono scegliere di essere attivi di notte durante l’estate per ottenere sollievo dal caldo diurno. Quindi, il tramonto e l’alba sono periodi di foraggiamento convenienti che supportano la loro sicurezza dai predatori e il loro comfort.

Gli alti livelli di calore in estate spingeranno anche i cervi a ripararsi durante il giorno per evitare lo stress da calore. Allo stesso modo, i cervi modificheranno i loro schemi di sonno e attività per evitare condizioni meteorologiche estremamente fredde. Poiché i cervi sono così adattabili, cambieranno le loro abitudini di foraggiamento in base alle stagioni, alle condizioni ambientali e alle fonti di cibo. Oltre al freddo e al caldo, questi animali cercheranno riparo nelle foreste e nei boschetti per proteggersi dalle intemperie e dai predatori.

Gli studi indicano che il comportamento crepuscolare è associato a tattiche anti-predatori. Poiché i cervi sono principalmente crepuscolari, questo comportamento suggerisce che la maggior parte dei loro predatori sono notturni o diurni. Quindi, questi animali sfruttano i modelli di sonno dei loro predatori per proteggersi impegnandosi in attività crepuscolari.

Le fasi lunari influenzano anche i movimenti dei cervi. La visibilità notturna varia a seconda delle fasi lunari, incoraggiando i cervi ad adattare il loro comportamento di conseguenza. Di conseguenza, i cervi tendono a prosperare in condizioni in cui individuano più facilmente ed evitano il pericolo con il minor rischio possibile.

Posizioni per dormire

I cervi hanno un approccio distintivo alle loro posizioni per dormire che dipende dall’ambiente circostante. La maggior parte dei cervi dorme su un fianco e sostiene la testa in posizione reclinata. I cervi non dormono in piedi perché cadrebbero. Tuttavia, possono riposare in piedi con gli occhi aperti in uno stato di semi-sonno.

Inoltre, i cervi non entrano mai in uno stato di sonno profondo, e la maggior parte dorme solo per un breve periodo alla volta. Questo sonno minimo è dovuto al fatto che devono rimanere vigili per i predatori, favorendo una rapida fuga.

La ricerca conferma questo schema di sonno leggero e minimo nel topo-cervo minore. Questi cervi riposano in una posizione reclinata caratterizzata principalmente da stati di sonno a onde lente e paradossali.

I cervi spesso posizionano la testa in modo da mantenere il corpo il più caldo possibile. Per raggiungere questo ulteriore livello di comfort, preferiscono riposare su un pendio esposto a sud che offre il massimo calore del sole.

Comportamento del dormire insieme

Cervo Axis nel parco

I cervi vivono spesso in branchi, il che rende più facile il riposo poiché il loro numero favorisce la sicurezza.

©iStock.com/Alberto Carrera

I cervi prosperano in gruppo, quindi ha senso che riposino in gruppo, soprattutto perché devono avere il sonno leggero per sopravvivere. Inoltre, dormire in gruppo significa che più cervi sono in vari stati di sonno, il che aiuta a individuare i predatori. Inoltre, i cervi più giovani sono vulnerabili alle condizioni meteorologiche avverse. Una protezione extra dal calore corporeo reciproco aiuta a tenerli al caldo, favorendo la loro sopravvivenza in condizioni avverse.

Fatti interessanti sui cervi

  • Predatori e minacce per i cervi. I cervi sono pasti necessari per la sopravvivenza di molti predatori in natura, tra cui coyote, giaguari, puma, orsi, tigri, lupi e altri grandi rapaci. Anche piccoli mammiferi e uccelli si nutrono di carcasse di cervi. I giovani cerbiatti sono particolarmente suscettibili alla predazione in quanto sono indifesi contro i predatori. Allo stesso modo, le persone sono uno dei predatori più pericolosi dei cervi. Le persone cacciano i cervi per sport e per la loro carne. E poiché i cacciatori conoscono i modelli di sonno dei cervi, questa conoscenza li rende ancora più vulnerabili. I cacciatori sfruttano anche il loro comportamento di co-sleeping per uccisioni più facili e frequenti.
  • Durata della vita dei cervi e riproduzione. I cervi maschi iniziano a far crescere le corna nel primo anno di vita. I cervi possono vivere fino a 12 anni in natura. Tuttavia, alcuni fattori, come la predazione, le collisioni con veicoli e la caccia, possono interferire in modo significativo con la loro durata di vita.
  • Riproduzione. La riproduzione dei cervi avviene ogni anno per un breve periodo. La maggior parte delle specie di cervi si impegna nella riproduzione poligenica, in cui un singolo maschio avrà più partner femminili. Tuttavia, le femmine hanno solo un partner maschile. Solo poche specie di cervi sono monogame.

Notturno e diurno: qual è la differenza?

Per ulteriori informazioni sui fenomeni notturni e diurni in vari esseri viventi, vai a Notturno e Diurno: Qual è la Differenza?.

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