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I cani selvatici africani sono in pericolo di estinzione (e quanto presto si estingueranno)?

Il cane selvatico africano è un cane unico. Conosciuto anche come cane dipinto o cane da caccia del Capo, i cani selvatici non assomigliano a nessun altro cane sulla terra. Sfortunatamente, in natura non ci sono più così tanti di questi caratteristici animali come in passato. Diamo un’occhiata allo status del cane selvatico africano nell’elenco delle specie in via di estinzione e quanto presto potrebbero estinguersi.

Cos’è un cane selvatico africano?

Immagine ravvicinata di un cane selvatico africano

Le grandi orecchie del cane selvatico conferiscono loro un udito eccellente.

©William Steel/Shutterstock.com

Originario dell’Africa sub-sahariana, il cane selvatico africano (Lycaon pictus) è un cane della famiglia dei Canidi. Sebbene condividano la famiglia con cani, lupi grigi, coyote e sciacalli, i cani selvatici non sono membri del genere Canis come gli altri. Questi animali esclusivi sono le uniche specie viventi del genere Lycaon e il loro antenato più vicino condiviso con il lupo risale a oltre 2 milioni di anni fa.

I cani selvatici africani condividono qualcosa in comune con i cani: la velocità. Questi animali veloci possono correre fino a 44 miglia orarie, la stessa velocità di un levriero domestico. Questa velocità li rende abili cacciatori. I cani selvatici africani sono carnivori che vivono in branchi di 10-40 animali. I membri del branco vivono e cacciano insieme. Grazie ai loro movimenti rapidi e alla buona comunicazione con il branco, sono i cacciatori di maggior successo in Africa e hanno un tasso di successo senza rivali dell’80%.

Un canino colorato

Sebbene i cani selvatici siano lodati per la loro caccia e velocità, la cosa più distintiva in loro potrebbe essere il loro aspetto. I cani selvatici africani hanno gambe lunghe e orecchie arrotondate sovradimensionate che conferiscono loro un aspetto clownesco. Il loro mantello è colorato, con numerose sfumature e motivi diversi. Sono la quinta specie di canide più grande (più piccoli solo di quattro tipi di lupi) e generalmente pesano 40-70 libbre. Una coda folta con la punta bianca li aiuta a comunicare durante la caccia. E ogni animale è assolutamente unico: non esistono due cani selvatici con lo stesso modello di mantello.

Dove trovare i licaoni africani

I cani selvatici vivono in habitat aridi come savane, praterie e boschi aperti. Mentre un tempo erano presenti in gran parte dell’Africa, le popolazioni sono ora limitate all’Africa meridionale, con popolazioni vitali in Botswana, Namibia, Kenya, Sud Africa, Mozambico, Zimbabwe, Zambia e Tanzania. I branchi sono nomadi e alcuni hanno un raggio d’azione fino a 900 miglia quadrate.

I cani selvatici africani sono in pericolo di estinzione?

Tipi di cani selvatici

I branchi di cani selvatici sono nomadi e hanno areali che coprono fino a 900 miglia quadrate.

©iStock.com/Ondrej Prosicky

In breve, sì. I licaoni africani sono una delle specie più a rischio di estinzione del pianeta. I cani selvatici sono stati inseriti nella Lista Rossa dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura e delle Risorse Naturali (IUCN) come specie a rischio di estinzione nel 1990. Da allora sono rimasti nell’elenco. La IUCN riferisce che potrebbero esserci solo 1.400 cani selvatici maturi lasciati in natura, con una popolazione totale stimata di circa 6.600 animali.

Perché sono in pericolo?

Caccia ai cani selvatici africani

Cacciatori di branchi, i cani selvatici hanno molto successo nell’abbattere le prede in gruppo.

©charles Hopkins/Shutterstock.com

I cani selvatici africani soffrono delle stesse minacce di molti altri animali. La perdita di habitat e la frammentazione dell’habitat hanno influenzato notevolmente le popolazioni di licaoni. L’estrazione mineraria, lo sviluppo commerciale, l’agricoltura e l’allevamento, il disboscamento e le infrastrutture di viaggio hanno tutti invaso il territorio dei cani selvaggi. Questo sviluppo ha allontanato i cani selvatici dai loro territori tradizionali, isolando le popolazioni e esponendole a un rischio maggiore di malattie e mortalità. Ha anche aumentato il conflitto tra uomo e fauna selvatica.

Il conflitto con gli umani è un’altra minaccia per i cani selvatici. Sebbene i cani selvatici spesso non siano l’obiettivo previsto, sono spesso vittime del bracconaggio. A volte vengono anche uccisi intenzionalmente per essere utilizzati nella medicina tradizionale. I cani selvatici africani vengono spesso avvelenati anche da agricoltori e allevatori che non vogliono che i cani si avvicinino al loro bestiame. Uno studio ha rilevato che il 44% delle morti di cani selvatici nei siti di studio erano legate all’uomo.

Le minacce naturali hanno colpito anche la popolazione di licaoni. Malattie come la rabbia e il cimurro si diffondono rapidamente e possono eliminare completamente le popolazioni isolate più piccole. Queste malattie sono particolarmente contagiose e trasmissibili negli animali da soma che vivono in comunità e trascorrono il loro tempo in stretta vicinanza gli uni agli altri. I cani selvatici devono affrontare anche la predazione dei leoni, che vedono i cani come una competizione. I leoni spesso uccidono i cani selvatici a vista per proteggere le risorse ed eliminare i rivali percepiti.

Quando si estingueranno?

Cane selvatico africano o cane dipinto

I cani selvatici hanno modelli di mantello distintivi e non ne esistono due uguali.

©Derek Keats / CC BY 2.0, Flickr – Licenza

I cani selvatici africani scompariranno dalla natura se non verranno intraprese azioni per proteggerli. Oltre alle minacce provenienti dall’uomo, alla frammentazione dell’habitat, alle malattie e alla competizione, le popolazioni di licaoni sono vulnerabili ai cambiamenti climatici. Ricercatori britannici hanno riferito che i cani selvatici probabilmente si estingueranno se la temperatura globale aumenterà di 5,4° F, cosa che potrebbe verificarsi entro il 2070.

Ciò, ovviamente, presuppone che le popolazioni di licaoni durino altri 50 anni. Mitigando i conflitti uomo-fauna selvatica e proteggendo gli habitat, c’è la possibilità che le popolazioni di licaoni possano riprendersi. L’African Wildlife Foundation ha in corso diverse iniziative di conservazione ed educazione per proteggere questa fragile specie, ma sono necessari grandi sforzi per preservare il cane selvatico africano.

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