sabato, Luglio 6, 2024
HomeNewsI 10 gatti più brutti

I 10 gatti più brutti

La bellezza, secondo la scrittrice Margaret Wolfe Hungerford, potrebbe essere negli occhi di chi guarda. Ma mentre tutte le razze di gatti hanno i loro fan ed entusiasti, alcune di loro sono ampiamente considerate solo un po’ più strane o strane rispetto alle altre.

Questo articolo tratterà alcuni dettagli interessanti su 10 diverse razze di “gatti brutti” in tutto il mondo. Ovviamente alcune persone avranno opinioni diverse, ma i gatti brutti in questo caso possono essere definiti come quelli che sono strani, hanno lineamenti sproporzionati, hanno la pelle rugosa o hanno una totale assenza di pelo.

Alcuni di loro sono razze antiche e consolidate, ma molti sono in realtà tipi di gatti nuovi e sperimentali nati solo alla fine del XX o all’inizio del XXI secolo. Diamo un’occhiata ora a 10 gatti brutti.

N. 10: Devon Rex

I gatti più brutti: Devon Rex
Due gatti Devon Rex sono seduti sul tiragraffi. Con occhi grandi ed espressivi che ti dicono molto, è difficile resistere a questi teneri gatti ogni volta che desiderano il tuo affetto.

©Veera/Shutterstock.com

Il Devon Rex, originario della città inglese del Devon negli anni ’50, occupa il decimo posto in questa lista per il suo strano muso birichino con grandi occhi, orecchie enormi e proporzioni schiacciate. Altre caratteristiche tipiche includono un collo lungo e magro, un corpo muscoloso e una coda lunga ma affusolata.

Il pelo spesso, che può variare da riccio e ondulato a morbido e simile alla pelle scamosciata, è disponibile in molte combinazioni di colori e modelli diversi, tra cui solido, tartarugato, soriano e cincillà. La sua personalità è talvolta descritta come un incrocio tra un gatto, un cane e persino una scimmia.

Ti seguiranno per casa, si siederanno ai tuoi piedi, ti strisciano in grembo e si appollaiano persino sulla tua spalla. Ci sono pochissime razze come loro.

Puoi leggere di più sul Devon Rex qui.

N. 9: Cornish Rex

I gatti più brutti: Cornish Rex
Il Cornish Rex è un gatto avventuroso ed è molto intelligente. Può adattarsi facilmente a nuove situazioni ed esplorerà ovunque possa andare.

©DragoNika/Shutterstock.com

Nonostante le somiglianze nel nome e nell’aspetto, il Cornish Rex non è affatto strettamente imparentato con il Devon Rex. Invece, il primo vero esemplare di questa razza apparve in una cucciolata di un fienile proveniente dalla Cornovaglia, in Inghilterra, nel 1950.

Successivamente è stato incrociato con lo shorthair domestico birmano, siamese e britannico per produrre una base genetica più ampia. È caratterizzato da una testa stretta, guance scavate, muscoli forti e grandi orecchie da pipistrello.

Il pelo corto e riccio, incredibilmente morbido al tatto, è in realtà causato da una mutazione completamente diversa rispetto al Cornish Rex. È inoltre disponibile in un’ampia varietà di modelli diversi, tra cui solido, soriano, tartarugato, smoking e punto colore.

Desideroso di interagire con le persone, questa razza è descritta come molto giocosa e dispettosa. Alcuni dei loro giochi preferiti sono “prendi e prendi”.

Puoi leggere di più sul Cornish Rex qui.

# 8: Pelo corto esotico

I gatti più brutti: il pelo corto esotico
Sebbene siano cugini stretti dei gatti persiani, gli esotici a pelo corto sono noti per i loro cappotti morbidi e densi. Tuttavia, hanno le stesse facce piatte e teste rotonde dei persiani.

©TrapezaStudio/Shutterstock.com

L’Exotic Shorthair nacque alla fine degli anni ’50 da un incrocio tra un American Shorthair e un Persiano. L’intento era quello di importare il mantello argentato e gli occhi verdi del persiano nell’American Shorthair. Invece, gli allevatori produssero un gatto più simile al persiano.

Dopo ulteriori incroci con il birmano e il blu di Russia, il gatto presentava una faccia piatta e rotonda, occhi grandi, spalle massicce e gambe corte e dritte, che alcuni potrebbero dire che lo rendono una delle razze di gatti più brutte. Il pelo corto e folto di peluche è disponibile nei colori bianco, nero, blu, rosso, panna, cioccolato, lilla e argento con varie fantasie e sfumature.

Gli Exotic Shorthair sono noti per essere eccezionalmente dolci, rilassati e di buon carattere, ma anche silenziosi e sensibili. Sebbene non richiedano attenzione, questi brutti gatti godono comunque di molto tempo di gioco e di coccole.

#7: Lykoi

I gatti più brutti - Lykoi
Nonostante il loro aspetto selvaggio, i gatti Lykoi sono gatti amichevoli, affettuosi e giocosi che vanno d’accordo con gli esseri umani e altri animali.

©Jaroslaw Kurek/Shutterstock.com

Il Lykoi viene scherzosamente chiamato lupo mannaro perché spesso è privo di pelo attorno agli occhi, al muso e ad altre parti del corpo. Il suo stesso nome deriva addirittura dalla parola greca Lycos che significa lupo. Il solido mantello roano nero, sorprendentemente morbido e setoso al tatto, deriva in realtà da una mutazione naturale di un gatto domestico a pelo corto nel 2010.

La maggior parte dei Lykois perderà e poi ricrescerà parti dei propri capelli durante la stagione della muta due volte l’anno. Poiché la pelliccia è costituita interamente da peli di guardia (non c’è sottopelo), questa razza ha poca protezione contro le intemperie o le intemperie e quindi dovrebbe essere tenuta all’interno.

Altri tratti importanti includono una testa a forma di cuneo, gambe snelle e un corpo muscoloso. Ma nonostante il loro strano aspetto, in realtà sono gatti brutti piuttosto amanti del divertimento, intelligenti e affettuosi che si legano bene con le persone e altri animali domestici.

Poiché ha bisogno di molta attenzione, i Lykois non necessariamente vanno bene se vengono lasciati soli a casa per lunghi periodi di tempo.

N. 6: Donskoy

I gatti più brutti - Donskoy

Il gatto Donskoy è amichevole e intelligente. Sono anche ottimi animali domestici per le persone con allergie, poiché perdono poco o nessun pelo o forfora, tuttavia richiedono temperature costanti in casa tutto l’anno e spesso vedrai i Donskoy indossare una sorta di maglione.

©kapichka/Shutterstock.com

Conosciuto anche come Don Sphynx o Russian Hairless, il Donskoy è una rara razza senza peli che ha una sorprendente somiglianza con lo Sphynx ma per il resto non condivide alcuna relazione o patrimonio genetico con esso.

La storia di questa razza risale in realtà al 1987, quando l’allevatrice di gatti Elena Kovaleva trovò un randagio di tartaruga blu nella città russa di Rostov sul Don.

Anche se inizialmente sembrava normale, il gatto ha iniziato a perdere il pelo intorno ai quattro mesi. Per preservare questo attributo unico, è stato successivamente accoppiato con un gatto locale per produrre il ceppo fondatore. Questi brutti gatti sono caratterizzati da orecchie grandi, dita palmate e pelle rugosa, con o senza baffi.

Tuttavia, il tratto glabro è associato ad alcuni problemi di salute, inclusa la displasia ectodermica felina, che impedisce al gatto di allattare o sudare correttamente. Per questo motivo non è riconosciuto da tutti i registri felini.

N. 5: Pietrobaldo

I gatti più brutti - Peterbald
Il gene della calvizie di Peterbald è dominante, quindi l’incrocio con altri gatti può produrre gattini senza pelo.

©iStock.com/Евгений Харитонов

Con le sue orecchie enormi, il muso lungo e stretto e la pelle rugosa, il Peterbald è forse uno dei gatti più brutti del mondo. Ha avuto origine nella città russa di San Pietroburgo nel 1994 con un incrocio tra un Donskoy e un Oriental Shorthair.

Sebbene portino un gene senza pelo, i gattini possono effettivamente nascere con un pelo calvo, floccato, spazzolato o dritto con tutti i tipi di colori e motivi diversi. Tuttavia, la genetica dietro questo processo qui non è molto ben compresa.

Per il resto sono gatti molto intelligenti, giocosi e affettuosi che in genere formano forti legami con il proprietario e sviluppano relazioni pacifiche con altri animali domestici.

#4: Levkoy ucraino

I gatti più brutti: Levkoy ucraino
L’ucraino Levkoy è descritto come molto affettuoso con un temperamento rilassato e giocoso.

©Ravelios/Shutterstock.com

Il Levkoy ucraino è una razza artificiale (il che significa che è il risultato di un allevamento deliberato) nata intorno al 2004 da un incrocio tra un Donskoy e uno Scottish Fold. Con un peso compreso tra 8 e 12 libbre, è caratterizzato da zigomi duri, naso lungo e orecchie piegate. Altra caratteristica importante è la leggera peluria che ricopre la scocca.

Dal momento che non sono completamente glabri, possono presentarsi praticamente in qualsiasi colore o motivo immaginabile. Naturalmente curioso e curioso, questa razza ama giocare. Dovresti fornirgli tiragraffi, tiragraffi e tanti giocattoli durante il giorno. Questa razza super affettuosa ama interagire con il suo proprietario. Una durata di vita tipica può durare fino a 15 anni, a volte di più.

# 3: Gatto Elfo

I gatti più brutti - Il gatto elfo
Un gatto elfo è un incrocio tra diverse razze di gatti. Una razza nuova e rara, l’Elfo è un gatto senza pelo con orecchie arricciate uniche che sono affettuose, intelligenti e giocose.

©Dan Kosmayer/Shutterstock.com

Tra i gatti più brutti del mondo, si pensava che il Gatto Elfo senza pelo fosse stato creato da un incrocio tra uno Sphynx e un American Curl intorno al 2004. È caratterizzato da strane orecchie contorte, un corpo muscoloso, zigomi prominenti e portabaffi, e pelle rugosa intorno alle spalle, alle orecchie e al muso.

A causa dei loro corpi glabri, sono anche molto vulnerabili a tutti i tipi di sensibilità e problemi della pelle, sebbene per il resto siano abbastanza sani. A differenza di molte altre razze, i gatti elfi amano essere al centro dell’attenzione. Sono naturalmente affettuosi e amorevoli.

Se non hai familiarità con la razza, potresti non sapere che la maggior parte dei gatti senza pelo ha un sistema digestivo sensibile. Potrebbe essere necessario chiedere a un allevatore o a un veterinario come nutrire correttamente il tuo gatto elfo. Possono essere sensibili ai coloranti alimentari e agli aromi artificiali. Sono affamati per natura e tendono ad avere una pancia molto rotonda se nutriti correttamente.

N. 2: Minskin

I gatti più brutti - Minskin
La razza Minskin è un vero gatto Millennial, apparso per la prima volta sulla scena a Boston negli Stati Uniti nel 2000. Il creatore, l’allevatore Paul McSorley, ha incrociato gatti Sphynx con gatti Munchkin nella speranza di trovare una razza che fosse allo stesso tempo glabra e adorabilmente bassa.

©Di Paulmcsorley https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=26572384 – Originale / Licenza

Le origini del Minskin risalgono all’inizio del 21° secolo, quando un allevatore locale di Boston incrociò uno Sphynx glabro con un Munchkin. Successivamente aggiunse al mix anche il Burmese e il Devon Rex. Il risultato fu una razza di gatti brutti con teste rotonde, orecchie grandi, occhi grandi e sporgenti e gambe molto corte, così che i loro corpi quasi abbracciassero il terreno.

Il pelo è rado attorno al centro del corpo e più denso verso le estremità. Come molte altre razze presenti in questa lista dei gatti più brutti, il Minskin è estremamente estroverso, affettuoso e intelligente. Inoltre presentano pochissimi problemi di salute e una lunga durata di vita compresa tra 12 e 15 anni. Il Minskin era anche la base di una razza simile chiamata Bambino.

N. 1: Sfinge

I gatti più brutti: Sphynx
Nonostante il loro aspetto regale, i gatti Sphynx sono giocosi e…
RELATED ARTICLES

Più Popolare