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Il fiume Mara, noto anche come “il fiume della morte”, è famigerato per la sua parte in The Great Migration. Molti animali si lanciano ogni anno lungo le ripide sponde del Mara nelle pericolose acque sottostanti. Ippopotami e coccodrilli del Nilo, i più grandi del loro genere in Africa, si trovano nel fiume Mara.
Il fiume può attirare elefanti, eland, leoni e persino leopardi per un drink. Coloro che hanno la fortuna di fare un’escursione potrebbero vedere un rinoceronte nero. Sebbene una volta vagassero in gran numero nel Parco Nazionale del Serengeti, queste specie in via di estinzione hanno sofferto molto a causa del bracconaggio negli ultimi anni.
Le pianure di Ndutu e l’area di conservazione di Ngorongoro nel sud della Tanzania sono il luogo in cui inizia la Grande Migrazione. Nelle prime sei settimane dell’anno, subito dopo le brevi piogge, nascono 500.000 vitelli gnu.
Predatori come leoni, coccodrilli e leopardi inseguono gli gnu e altre creature al pascolo mentre viaggiano verso nord e in senso orario verso il Serengeti mentre le pianure iniziano a prosciugarsi. Il fiume Mara attraversa il percorso migratorio degli gnu, costringendoli ad attraversare il fiume in rapido movimento e infestato dai coccodrilli.
La grande fuga
Molte persone visitano quest’area per vivere un’avventura safari coinvolgente. Per fortuna, molti di loro filmano interazioni scioccanti tra specie selvatiche. Oggi diamo uno sguardo a uno degli gnu più fortunati del mondo.
Un coccodrillo affamato ha uno gnu in pugno. Il sangue inizia a fuoriuscire dal corpo dell’animale preda mentre il predatore all’apice affonda i denti. Lo gnu spinge il suo peso verso il basso e gira la testa per cercare di mordere il coccodrillo.
Alla fine, lo gnu riesce a scappare mentre il coccodrillo tenta di riavvolgere l’animale afferrandogli la coda. Prendendosi una pausa per raccogliere le forze, lo gnu si mette a correre e si allontana dal coccodrillo!
Un commento al video recita: “Il coccodrillo è stato molto gentile, ha portato lo gnu dal centro dell’acqua al bordo e poi l’ha lasciato vivere”. Anche se questo è vero, la creatura aveva ferite relativamente gravi.
È probabile che un altro animale, come una iena o un leone, ne abbia approfittato. Gli gnu sono famosi per la loro esuberanza, energia e attività. La popolazione di gnu in Africa è aumentata da 250.000 individui viventi nel 1960 a 1,5 milioni nel 2020.
Dai un’occhiata all’impressionante fuga nel video qui sotto!