Hatzegopteryx è un genere estinto di pterosauro che visse durante l’epoca di Maastricht. Questa creatura insolitamente gigante è uno dei più grandi animali volanti mai esistiti. Si conosce solo una specie di questa creatura. Lo pterosauro aveva una testa allungata (simile a una cicogna), un collo lungo e fragile e un corpo piccolo. Aveva anche le ali ed era capace di voli potenti. Hatzegopteryx viveva sull’isola di Hațeg ed era l’apice predatore dell’isola prima della sua estinzione.
Descrizione e dimensioni
Hatzegopteryx è un genere di rettili volanti vissuto circa 66 milioni di anni fa. Gli esperti conoscono solo una specie di questo rettile dai letti di Maastricht in Romania. Il nome del genere “Hatzegopteryx” deriva dalla combinazione di due parole; “Hatzeg”, in riferimento all’isola di Hateg, e “pteryx”, che significa ali. Per intero, il nome si traduce come “ali del bacino di Hateg”. Il nome specifico “tambema” è la parola greca per “terrore” o “mostro”.
Hatzegopteryx era un rettile volante ed era una delle più enormi creature volanti mai trovate. Appartiene a un gruppo di rettili preistorici noti come azhdarchidi. I membri di questo gruppo sono noti per la loro capacità di volare nonostante le loro enormi dimensioni.
Una delle caratteristiche più importanti di questo animale era il cranio. Le ossa del cranio di Hatzegopteryx erano enormi, con una lunghezza stimata fino a 9,8 piedi. Il Hatzegopteryx aveva uno dei teschi più grandi trovati in un animale non marino. Anche il cranio era largo e robusto. Presentava creste prominenti che indicavano che avevano forti attaccamenti muscolari. La creatura aveva una mascella massiccia con un becco smussato. Hatzegopteryx era probabilmente in grado di spalancare molto le fauci per inghiottire il cibo.
Il di Hatzegopteryx anche il collo era molto muscoloso, con una lunghezza media fino a 5 piedi. Questo era breve per gli standard degli azhdarchidi, considerando il fatto che altri rettili volanti con un’apertura alare paragonabile tendono ad avere il collo circa il doppio di questa lunghezza. Il collo era flessibile e poteva sopportare forti forze di flessione.
L’apertura alare complessiva di questa creatura era di circa 39 piedi. Stabilire quanto fosse realmente grande è stato impegnativo perché i fossili recuperati finora sono frammentari. Questo pterosauro era alto circa 18 piedi e pesava circa 250 libbre.
Storia ed Evoluzione
Gli scienziati hanno scoperto fossili di Hatzegopteryx sull’isola di Hateg, una massa continentale subtropicale isolata dalla terraferma da un bacino oceanico. Gli scienziati ritengono che gli animali isolati sulle isole in questo modo mostrerebbero un insolito gigantismo o nanismo. Ciò significa che diventerebbero più grandi o più piccoli rispetto ai loro parenti sulla terraferma, a seconda delle condizioni dell’isola. Presumibilmente, la maggior parte dei dinosauri su quest’isola mostrava il nanismo dell’isola a causa delle risorse limitate.
È interessante notare che il di Hatzegopteryx l’evoluzione è andata nella direzione opposta. In effetti, questo pterosauro è diventato così grande che i paleontologi che hanno scoperto i fossili lo hanno scambiato per un dinosauro teropode.
Incagliato su un’isola con animali più piccoli e simili, Hatzegopteryx sviluppato una strategia di caccia più aggressiva rispetto ad altri rettili volanti circa 70 milioni di anni fa. Di conseguenza, sviluppò anche caratteristiche fisiche come un collo più corto e più robusto che era fino a 10 volte più forte di quello di pterosauri di dimensioni simili come Quetzalcoatlus. Questi adattamenti hanno permesso al Hatzegopteryx salire in cima alla catena alimentare sull’isola di Hateg.
Dieta: cosa ha fatto Hatzegopteryx Mangiare?
Hatzegopteryx era un carnivoro ed era in cima alla catena alimentare sull’isola di Hateg durante il tardo Cretaceo. Il robusto scheletro dell’animale indica che potrebbe aver attaccato anche prede più grandi di lui. Le massicce mascelle mostrano anche la prova che potrebbe spalancarsi, permettendo all’animale di inghiottire enormi pezzi di cibo in una volta.
L’isola di Hateg, dove viveva questo pterosauro, ospitava diversi dinosauri nani. Le enormi dimensioni del Hatzegopteryx significava che li avrebbe predati abbastanza facilmente. Alcuni esperti pensano anche che questo animale fosse un foraggiatore generalista che si nutriva di vari animali da preda come altri pterosauri azhdarchidi.
Habitat: quando e dove viveva
Hatzegopteryx visse sull’isola di Hateg durante il Maastrichtiano. Questo accadeva circa 66 milioni di anni fa. Il clima era subtropicale e l’ambiente presentava pianure alluvionali e zone umide. La temperatura dell’isola era in media di 77 gradi Fahrenheit. I resti di dinosauri trovati sull’isola mostrano che gli animali che vivevano lì mostravano un fenomeno noto come nanismo dell’isola. Ciò significa che i dinosauri che vivevano sull’isola di Hateg erano di dimensioni inferiori rispetto ai loro parenti sulla terraferma. Le limitate risorse alimentari potrebbero essere state la causa di questo fenomeno. Tuttavia, Hatzegopteryx thambema era un’eccezione a questa regola. La ragione esatta di ciò non è del tutto chiara.
Minacce e predatori
Non ci sono prove di predazione di animali Hatzegopteryx. Al momento della sua esistenza, non c’erano altri grandi ipercarnivori in roaming nella regione. Era un enorme pterosauro in un ambiente con molti “dinosauri nani”, che lo hanno reso il predatore all’apice dell’isola. Hatzegopteryx vissuto verso la fine del periodo Cretaceo. Era un periodo di grandi cambiamenti nell’ecosistema del pianeta e molte delle principali specie della terra morirono a causa di una vasta gamma di fattori naturali.
Scoperte e fossili: dove Hatzegopteryx È stato trovato?
Gli esperti hanno scoperto il primo fossile della specie nel 1991. Gli scienziati hanno recuperato il fossile dalla formazione Densus Ciula nel bacino di Hateg. Il bacino, parte di un’isola al largo del mare Tetide, si trova ora nell’odierna Romania. Il ritrovamento includeva due frammenti ossei del cranio e dell’omero di questo animale. Tuttavia, gli scienziati inizialmente hanno identificato erroneamente il frammento di cranio come parte di un dinosauro teropode a causa delle sue grandi dimensioni. Nonostante sia stato scoperto nel 1991, Hatzegopteryx non è stato nominato fino al 2002. Altri resti sono stati trovati in altri siti che probabilmente provengono da questo dinosauro. Tuttavia, questi fossili aggiuntivi non sono stati adeguatamente identificati o descritti.
Estinzione: quando è avvenuta Hatzegopteryx Morire?
Hatzegopteryx si estinse circa 66 milioni di anni fa. È stato spazzato via insieme al resto dei dinosauri non aviari come parte di un evento di estinzione mondiale. Questo sfortunato evento uccise circa tre quarti delle specie che vissero in quel periodo.
Animali simili al Hatzegopteryx
Animali simili al Hatzegopteryx includere:
- Arambourgiania — Questo è un genere di giganteschi pterosauri volanti che vivevano in Giordania verso la fine del Cretaceo. Aveva un’apertura alare di 36-43 piedi, leggermente più grande del Hatzegopteryx. Così, Arambourgiania è considerata una delle più grandi creature volanti mai trovate.
- Quetzalcoatlus – Come il Hatzegopteryx, Quetzalcoatlus era un rettile volante che visse nel Nord America durante il Cretaceo. Molti dei fossili di questo pterosauro erano molto simili a quello di Hatzegopteryx. Tuttavia, l’articolazione della mascella degli animali era leggermente diversa.
- Sdentato — Sdentato visse durante il Cretaceo inferiore in un’area che oggi è l’attuale Brasile. Poco si sa della specie a causa della sua scarsa documentazione fossile. Aveva un’apertura alare di circa 12 piedi.
- Pteranodonte — Pteranodonte è uno pterosauro estinto che visse in Nord America durante il Cretaceo. Con un’apertura alare di 21 piedi, è noto come uno dei più grandi rettili volanti che siano mai esistiti. Di tutti gli pterosauri scoperti, Pteranodonte è uno dei più noti per l’abbondanza di fossili. Sono stati recuperati circa 1200 esemplari con scheletri ben articolati e crani quasi completi.
Animali correlati
- Thanatosdrakon
- Pteranodonte
- Pterodattilo
n altezza media fino a 18 piedi. Aveva un’apertura alare di circa 33-39 piedi (da 10 a 12 metri). Nonostante fosse un animale così grande, le ossa cave aiutavano a mantenere il peso basso. Aveva un peso medio di circa 250 libbre.