Continua a leggere per vedere questo fantastico video
In natura, non esiste il concetto di cortesia, specialmente quando si tratta di predatore contro preda. I leoni sono predatori all’apice e banchettano con una varietà di animali selvatici, tra cui zebre, impala e bufali. Anche se la preda è grande, i leoni dominano. Vedrai che il leone maschio nel video qui sotto è in inferiorità numerica, ma riesce comunque a mostrare il bufalo che governa la savana africana.
In che modo i bufali si proteggono dai predatori?
I bufali africani viaggiano in branchi per proteggersi a vicenda. Mettono i loro piccoli al centro della mandria e i bufali maschi prendono i confini. Dormono solo per pochi minuti alla volta, il che li tiene in allerta. Sebbene non abbiano la vista o l’udito migliori, il loro senso dell’olfatto è acuto. Ogni volta che c’è uno specchio d’acqua, lo attraversano. I leoni non amano l’acqua. Di fronte all’attacco di un leone, i bufali si ritirano. Ciò consente alla maggior parte della mandria di sopravvivere, ma se uno o due vengono lasciati indietro, è molto più probabile che diventino il pasto di un leone.
In che modo i leoni abbattono le grandi prede?
I leoni, come i bufali africani, usano la loro forza nei numeri. Abbattono grandi prede lavorando insieme e cambiando la loro strategia secondo necessità. In genere, cercano le parti posteriori del bufalo, cercando di farlo cadere a terra. I bufali africani sono incredibilmente forti e fintanto che stanno in piedi, i leoni hanno il loro bel da fare per loro. Tuttavia, se riescono a portare a terra un bufalo africano, si sono praticamente assicurati la loro uccisione.
Bufalo contro Leone
Quando inizia la clip qui sotto, un leone maschio è in inferiorità numerica rispetto a un branco di bufali africani. Usa in modo intelligente un grande albero caduto come copertura quando un bufalo si carica verso di esso. Proprio quando il bufalo si avvicina abbastanza, il leone sferra un solo pugno. Il cameraman ingrandisce e per alcuni istanti sembra che stiano solo facendo una gara di sguardi. Il bufalo è stordito dal contatto e dal fatto che il suo tentativo di intimidazione non sia andato come previsto. Il leone rimane accovacciato, nascondendo la parte anteriore del corpo con l’albero mentre vi tiene sopra le zampe, scrutando il bufalo. Il bufalo alza il mento e guarda il leone, ancora piuttosto sorpreso dall’incontro. Alla fine scopre i denti per un momento e china la testa come se rinunciasse al combattimento.