Poiché le popolazioni umane invadono gli habitat degli animali, è sempre più probabile che si verifichi la situazione che si è verificata in questa clip. Un branco di 60 alci in carica su e vicino all’autostrada I-80 vicino a Salt Lake City, Utah. Una squadra ha impiegato tre ore per cercare di respingerli nel Parleys Canyon e metterli in salvo. Ciò è avvenuto nel gennaio 2023 e si pensa sia collegato alla forte nevicata caduta nella zona. Non c’era abbastanza pascolo per gli animali nel loro habitat abituale e così andarono a cercarne altri. Per fortuna, nessun essere umano o alce è rimasto ferito e la mandria è stata riportata con successo nel canyon. Scorri verso il basso per guardare il video completo di questo incredibile spettacolo!
Identificare Rocky Mountain Elk
Gli alci sono una specie originaria dell’Asia, dell’Eurasia e del Nord America. Vivono nei prati di montagna, nelle foreste e ai margini delle foreste. Sono il secondo più grande erbivoro selvatico (dopo l’alce) del Nord America. Esistono diverse sottospecie e ci sono anche diversi tipi di alci nordamericani! Lo Utah ospita l’alce delle Montagne Rocciose – Cervus elaphus nelson. Questo alce è l’animale ufficiale dello stato dello Utah dal 1971.
Queste sono creature grandi: un toro può raggiungere i 500 libbre. Il mantello è marrone chiaro sul corpo, con testa, collo e zampe marrone scuro. Hanno anche una caratteristica groppa color crema. Solo i tori hanno corna che di solito hanno sei punte, chiamate rebbi, su ogni lato. Vengono versati e ricresciuti ogni anno.
Dove vivono di solito gli alci delle montagne rocciose?
Gli alci delle montagne rocciose occupano habitat montuosi in tutto lo Utah. Si spostano stagionalmente per trovare le migliori fonti di cibo. In quanto erbivori, fanno affidamento sulla vegetazione per la loro alimentazione. Durante l’estate vivono piuttosto in alto sulle montagne, tra i 6.000 ei 10.000 piedi. Le mandrie saranno spesso avvistate dentro e intorno alle foreste di pioppi che forniscono sia cibo che riparo.
Migrano verso le pendici montuose più basse nel tardo autunno dove ci sono meno nevicate e il cibo è più abbondante. Trascorrono l’inverno nei fondovalle dove preferiscono foraggiarsi sui pendii esposti a sud. Qui il sole scioglie la neve rivelando gli arbusti di montagna e la salvia ei venti tendono a impedire l’accumulo di neve pesante. Si spera che questa mandria abbia trascorso il resto dell’inverno in un luogo sicuro.
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