mercoledì, Luglio 31, 2024
HomeNewsGli 8 animali più citati nel Corano

Gli 8 animali più citati nel Corano

I testi religiosi derivano dal mondo naturale: indipendentemente dalla teologia, queste religioni rimangono radicate nelle varie terre, mari e cieli della Terra. Quando si tratta degli animali più comunemente menzionati nella Bibbia, agnelli, leoni e serpenti rimangono alcune delle scelte migliori. Tuttavia, esiste un altro enorme testo religioso che presenta animali con immagini molto diverse.

Il Corano è la sacra scrittura della religione islamica. I musulmani inizieranno a leggere il Corano già a pochi anni. Composto da 114 capitoli unici, il Corano contiene “versi” su come vivere la vita da buon essere umano. AZ Animals si è consultato con due lettori del Corano – Gabriella, una professionista del marketing il cui interesse deriva dalla fede islamica del marito, e Sohaib Hasan, il fondatore di OhMyClassroom e musulmano da sempre – che hanno discusso le loro interpretazioni degli animali menzionati nel Corano.

Hasan ha condiviso con entusiasmo che gli animali spesso hanno un significato metaforico, rappresentando virtù, tratti o lezioni facilmente riconoscibili. Il Corano utilizza questi simboli per trasmettere significati spirituali più profondi. Allora, sei interessato a sapere quali animali menziona maggiormente il Corano? Continua a leggere per scoprirlo.

Mucche/Bovini

Una foto di un campo di mucche Guernsey

Sia le mucche che i bovini hanno i propri capitoli nel Corano.

©pelvidge/iStock tramite Getty Images

Il Corano nomina diversi capitoli dopo animali specifici. Due sono Surah Al Baqarah, o “La mucca” e Surah Al Anaam, “Il bestiame”. Tuttavia, bovini e mucche compaiono in più di questi due capitoli. I lettori possono trovare l’animale in tutto il Corano come una risorsa per molte delle figure menzionate.

“Secondo la mia osservazione, i bovini in genere non portano con sé un simbolismo significativo o un significato più profondo”, ha detto Gabriella. “La loro frequente menzione riflette probabilmente il loro status di animale domestico più comune durante il periodo e la regione in cui fu rivelato il Corano. (Il Corano vi fa riferimento) nel contesto della vita agricola e pastorale, che (rimaneva) centrale nella società di quel tempo”.

Uccelli

Un assassinio di corvi

Corvi e piccioni sono due specie di uccelli menzionate nel Corano.

©Elliotte Rusty Harold/Shutterstock.com

Menzionati tanto quanto il bestiame e di maggiore importanza sono gli uccelli. Nello specifico, la Sacra Scrittura menziona piccioni e corvi in ​​vari contesti. Come sottolinea Hasan, “la storia del profeta Ibrahim (Abraamo) e degli uccelli è un potente simbolo di protezione divina e di fiducia nel piano di Allah”.

Anche Gabriella è intervenuta, aggiungendo che gli uccelli “incarnano la libertà, esistendo tra la terra e il regno divino”. Per Gabriella, il passaggio che si traduce in “Nessuno sostiene gli uccelli tranne Allah” cattura in modo meraviglioso l’interpretazione del simbolismo degli uccelli nel Corano.

“Questa linea funge da potente promemoria del potere e della cura divini, illustrando la convinzione che è Allah a sostenere tutta la vita, compreso il volo degli uccelli”, ha affermato.

Pecora

Inquadratura ravvicinata di una pecora Romanov al pascolo nel campo

Invece di un “agnello”, pecore e capre hanno un ruolo nei capitoli del Corano.

©Wirestock/iStock tramite Getty Images

Similmente alle scritture giudaico-cristiane in cui gli agnelli avevano un ruolo, il Santo Corano prevede un posto sia per le pecore che per le capre nei suoi passaggi.

Per quanto riguarda il simbolismo delle pecore nel Corano, Hasan ha affermato che “questi animali spesso fanno riferimento al contesto di sacrifici e offerte. Il simbolismo risiede nella sottomissione e nell’obbedienza, in linea con il tema più ampio della sottomissione alla volontà di Allah”.

Cammelli

Cammello tuareg nel deserto del Sahara

I cammelli offrono un metodo di trasporto attraverso le calde distese sabbiose del Medio Oriente.

©Trevor Kittelty/iStock tramite Getty Images

Secondo l’interpretazione di Hasan, “i cammelli hanno un significato nel Corano, spesso nel contesto del commercio, dei viaggi e del sostentamento. La loro resistenza in condizioni difficili funge da metafora della resilienza e della capacità di sopportare le sfide”.

I cammelli sono menzionati più volte in diversi aspetti, alcuni per metafore (“berrai… come fanno i cammelli assetati”), metodi di viaggio, guide o anche modi per pesare i pagamenti (“E chiunque lo porterà riceverà in premio un carico di cammelli… (di grano)”).

Elefanti

Inseguendo l'elefante nel Masai Mara

Gli elefanti simboleggiano forza e potere.

©Guenter Guni/iStock tramite Getty Images

Esiste un capitolo che prende il nome dagli elefanti chiamato Surah Al Fil, o “L’Elefante”. Inizia con la frase: “Non hai visto, o Profeta, come il tuo Signore ha affrontato l’esercito dell’elefante?”

Conosciuti per la loro forza, comunità e saggezza, gli elefanti svolgono un ruolo fondamentale nel Corano in base al potere e alla capacità di proteggere che possiedono.

Formiche

Una formica in piedi su una foglia che beve acqua da uno stagno.

Le formiche ricevono una menzione speciale in un capitolo del Corano e in diversi versetti.

©teguh santosa kedua/Shutterstock.com

Esiste un capitolo che prende il nome dalle formiche, chiamato Surah Al Naml, o “Le formiche”.

Una storia in particolare nel Corano del profeta Sulaiman discute in dettaglio il ruolo delle formiche. Il passaggio del Corano include:

“Le forze di jinn, umani e uccelli di Salomone si erano radunate per lui, perfettamente organizzate. E quando incontrarono una valle di formiche, una formica avvertì: “O formiche! Andate presto nelle vostre case affinché Salomone e i suoi eserciti non vi schiaccino, inconsapevolmente”. (Sura Al Naml 27:17-18)

Api

il calabrone su un fiore giallo raccoglie il polline, il fuoco selettivo

È interessante notare che le api svolgono un ruolo significativo nel simbolismo delle narrazioni del Corano.

©nnorozoff/iStock tramite Getty Images

Nel Corano esiste un capitolo dopo le api, chiamato Surah Al Nahl, o “Le api”.

“Il Corano menziona le api, sottolineando il concetto di comunità, ordine e il significato divino del miele”, ha detto Hasan. “L’organizzazione e l’industria delle api servono come metafora per una vita sociale armoniosa”.

Alcuni esperti e fedeli affermano che le api sono “miracoli di Allah”. Gli scrittori del Corano hanno fatto un ulteriore passo avanti nella narrazione includendo le api – rispetto ad altri animali – perché il Corano menziona specificamente le colonie, i ruoli e le pratiche delle api. Il celebre insetto serve sia come promemoria che come esempio di come vivere secondo i desideri di Allah: pensare e riflettere sulle caratteristiche utilizzate per vivere una vita utile e buona.

Pescare

Violazione della megattera

In un versetto del Corano il profeta Yunus viene inghiottito da una balena.

©PaulWolf/iStock tramite Getty Images

I pesci, o più specificamente le balene, vengono menzionati più volte nel Corano. In particolare nella storia del profeta Yunus – che rispecchia la storia giudaico-cristiana di Giona e la balena – il versetto descrive un grosso pesce o una balena che inghiotte il profeta dopo che è caduto in mare da una nave. La narrazione dipinge un quadro di pentimento, con la balena come metafora delle conseguenze che seguono quando ci si allontana dalla missione di vivere una vita buona e propositiva.

RELATED ARTICLES

Più Popolare