Aspetti principali
- Mentre l’acqua è molto più densa dell’aria, alcune creature marine si sono evolute per muoversi velocemente attraverso di essa.
- I loro metodi variano, secrezioni oleose, forme aerodinamiche, muscoli specializzati e squame uniche.
- Alcuni sono persino in grado di imitare i predatori alati in cerca di prede, mentre altri sono effettivamente in grado di prendere il volo da soli, anche se solo per un po’.
Essendo l’animale più veloce sulla terraferma, l’incredibile metabolismo e la muscolatura affinata del ghepardo gli consentono di raggiungere velocità massime di almeno 61 miglia all’ora e di accelerare a quella velocità in soli tre secondi. Essendo l’animale più veloce del cielo, i falchi pellegrini possono raggiungere velocità di 240 miglia all’ora nello stato di caduta libera che raggiungono mentre si tuffano dopo la preda.
Comparativamente, può sembrare che gli animali acquatici possano avere difficoltà a competere. Potresti essere sorpreso. La maggiore densità dell’acqua è un ostacolo sufficiente, ma il regno animale continua a sorprendere. Gli animali acquatici più veloci hanno trascorso milioni di anni a sviluppare corpi aerodinamici e sapientemente progettati in una corsa agli armamenti tra predatori e prede. Ma che siano il cacciatore o la presunta cena, questi animali impiegano una varietà di diverse forme di mobilità per navigare nell’acqua. Ecco tutto quello che vorresti sapere sugli 8 animali acquatici più veloci.
#8. Tonno rosso: il pesce veloce più a rischio di estinzione
Velocità massima: 43 miglia all’ora
Il tipico tonno rosso può pesare fino a 1.500 libbre, ma l’eccezionale ingegneria che è entrata nel loro corpo assicura che traggano il massimo da quel peso. La loro fisiologia ricorda quella di un siluro sottomarino, con pinne retrattili che consentono loro di massimizzare la loro aerodinamica e occhi frontali che li trasformano in terrificanti predatori. Questa velocità li aiuta a inseguire prede come anguille e sgombri, ma, sfortunatamente, non li ha tenuti al sicuro dalla predazione. Gli squali e le orche assassine costituiscono due delle poche vere minacce per il tonno rosso, ma la loro più grande minaccia è senza dubbio l’uomo. Le pratiche di pesca aggressive hanno fatto diminuire la loro popolazione a circa 1,6 milioni.
Esistono in realtà tre diverse specie di tonno rosso e puoi scoprire di più su di loro qui.
#7. Pesce volante: un pesce veloce con un ottimo tempo di trasmissione
Velocità massima: 43 miglia all’ora
Considerando che i predatori del pesce volante sono tra i più veloci e mortali nell’acqua – inclusi delfini, marlin e tonni – ha senso che debbano adattare la propria capacità per raggiungere velocità elevate. Ma il loro design fisiologico unico fa un ulteriore passo avanti consentendo loro di abbandonare del tutto l’acqua per un breve periodo. I muscoli pettorali sviluppati di questi pesci e la loro forma alare unica consentono loro di planare sulla superficie dell’acqua più o meno allo stesso modo degli scoiattoli volanti. Con un’accelerazione sufficiente, i pesci volanti possono superare distanze superiori a 1.000 iarde. È una tattica apparentemente vincente, poiché attualmente esistono oltre 70 specie di pesci volanti.
I pesci volanti si trovano tipicamente nelle acque tropicali e subtropicali e puoi saperne di più sulle loro abitudini qui.
#6. Mako Shark: lo squalo più veloce del mondo
Velocità massima: 46 miglia all’ora
Mascelle potrebbe averti fatto paura di entrare in acqua, ma lo squalo mako potrebbe effettivamente essere più spaventoso del grande squalo bianco titolare. La loro capacità di raggiungere velocità massime di quasi 50 miglia all’ora è grazie a corpi progettati in modo abbastanza simile al tonno. Il tonno rosso è in realtà un pasto preferito per lo squalo mako, che possiede muscoli vicino alla spina dorsale dello squalo che possono funzionare come un pistone e consentire a questo squalo di raggiungere un’accelerazione incredibilmente elevata. Ma hanno anche un’altra arma segreta: scaglie dal design unico che riducono la resistenza all’acqua mentre nuotano.
Puoi scoprire di più sui mako e sulle varie altre specie di squali qui.
#5. Pilot Whale: il mammifero marino più veloce
Velocità massima: 47 miglia all’ora
Come nel caso delle orche assassine, le balene pilota sono in realtà una specie di delfini e in realtà si collocano subito dopo l’orca come la seconda specie di delfini esistente.
Conosciuto come Globicefalo, cioè, latino per “testa rotonda”, le loro teste bulbose così come le loro pinne dorsali ricurve sono le loro principali caratteristiche distintive.
Le balene pilota possono essere trovate nelle acque costiere o in alto mare. Una specie orientata alla famiglia, frequentano le loro madri per tutta la vita, indipendentemente dal sesso, e le femmine più anziane aiutano le nipoti più giovani ad allattare e prendersi cura dei loro piccoli.
Sebbene questi mammiferi acquatici possano raggiungere pesi che si avvicinano a 3.000 libbre, usano anche il loro forte senso di accelerazione per la caccia in acque profonde. Allo stesso modo in cui un falco si tufferà per la sua preda, le balene pilota si tufferanno oltre 3000 piedi sotto la superficie del mare alla ricerca di calamari giganti. Questo è atipico per balene e delfini che cacciano in acque profonde, poiché operare a velocità inferiori è solitamente un modo più efficiente per conservare l’ossigeno.
Le balene pilota non sono gli unici grandi delfini esistenti e puoi saperne di più sui loro fratelli qui.
#4. Mahi-Mahi: un delizioso velocista
Velocità massima: 57 miglia all’ora
Trovato in tutto il Golfo del Messico, il Mar dei Caraibi e l’Oceano Atlantico, il mahi-mahi può usare le sue incredibili velocità per attraversare quasi 2.000 miglia nel corso di un mese. E mentre questi pesci possono essere veloci nuotatori, sono anche veloci coltivatori. Il tipico mahi-mahi può vivere per sette anni, ma raggiunge la maturità sessuale in soli tre mesi. Durante questo periodo, possono crescere ovunque da 1,5 a 3 pollici a settimana. Questi pesci sociali impiegano la loro velocità non solo per evitare la preda, ma anche per completare le loro estese migrazioni di accoppiamento. Fortunatamente, questi tassi di crescita prodigiosi consentono al mahi-mahi di mantenere popolazioni confortevoli nonostante sia uno dei pesci più pregiati da mangiare. Conosciuto anche come lampuga comune, il mahi-mahi può in definitiva crescere fino a pesare fino a 50 libbre.
#3. Pesce spada: ottimizzato per la velocità
Velocità massima: 60 miglia all’ora
Il becco appuntito sfoggiato dal pesce spada può costituire quasi la metà della sua lunghezza complessiva del corpo ed è anche un’arma efficace per la caccia. Ma invece di usare la sua tipica spada per infilzare potenziali prede, il pesce spada insegue la sua preda oceanica e la colpisce per rallentarla. Poche specie di pesci potrebbero tenersi alla larga da questo pesce veloce anche senza quell’arma mortale, ma il loro eccezionale senso della velocità si ottiene attraverso un insolito adattamento evolutivo: gli oli naturali.
Una ghiandola posizionata sulla faccia del pesce spada estrae infatti una sostanza grassa che li rende più idrodinamici e capaci, cacciatori. Anche questo non è l’unico strano adattamento in faccia. Gli organi posizionati vicino ai loro occhi li mantengono caldi migliorando anche la loro vista. La velocità e la ferocia del pesce spada assicurano che abbiano pochi predatori a parte gli umani. Gli squali mako e le orche assassine sono funzionalmente le loro uniche minacce affidabili nell’oceano.
#2. Marlin: il contendente per l’animale acquatico più veloce
Velocità massima: 68 miglia all’ora
Le quattro specie di marlin sono riconosciute come alcuni dei nuotatori più veloci sulla terra, ma sono anche equipaggiate per la resistenza. Questi pesci in genere nuotano a una velocità costante di 10 miglia all’ora, ma possono raggiungere velocità fino a sette volte superiori quando inseguono la preda. Come il pesce spada, il becco affilato del marlin lo aiuta a tagliare più facilmente sia l’acqua che i pesci più piccoli. Il più veloce di tutte le specie di marlin è il marlin nero, grazie in parte ai loro corpi più profondi e ai loro becchi più larghi. Stranamente, ai marlin neri manca una caratteristica che migliora la velocità che appare in tutte le altre specie di marlin: pinne dorsali retrattili che li aiutano a ridurre al minimo la resistenza mentre nuotano nell’acqua. Come la selezione naturale abbia generato questa caratteristica dal marlin nero è un mistero aperto.
Ci sono molte caratteristiche del marlin nero che non sono così misteriose e puoi scavare più a fondo qui.
#1. Pesce vela: il campione in carica per l’animale acquatico più veloce
Velocità massima: 68 miglia all’ora
Mentre la velocità effettiva del marlin nero e del pesce vela è troppo vicina per determinare un chiaro vincitore, entrambi questi animali acquatici più veloci sono billfish con corpi progettati per farsi strada nell’acqua con la minima quantità di resistenza. Ma l’aggiunta di un’enorme pinna dorsale che ricorda la vela di una nave potrebbe dare al pesce vela un leggero vantaggio in termini di versatilità. Questa vela svolge un ruolo importante nella regolazione della temperatura corporea, ma sarebbe una responsabilità in termini di velocità, poiché si ritiene che la vela aumenti la resistenza di questo pesce fino al 18% quando viene dispiegata. Fortunatamente, la vela può essere retratta ed estesa a piacere. Estendendo la loro pinna dorsale, i pesci vela possono fermarsi più rapidamente, assicurando che la loro velocità non sia una responsabilità quando inseguono pesci che potrebbero mancare di velocità massima pura ma hanno un’abbondanza di manovrabilità.
Puoi saperne di più su come il pesce vela differisce dal pesce spada dal design simile qui.
Sommario
Numero |
Pescare |
Velocità (Miglia all’ora) |
#1 |
Pesce vela |
68 |
#2 |
Marlin |
68 |
#3 |
Pesce spada |
60 |
#4 |
Lavoro lavoro |
57 |
#5 |
Balena pilota |
47 |
#6 |
Settimana della Memoria |
46 |
#7 |
Pesce volante |
43 |
#8 |
Tonno pinna blu |
43 |
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