I draghi di Komodo sono le lucertole più grandi del mondo, il che li rende immediatamente riconoscibili. Tuttavia, un’altra lucertola che ha attirato un’attenzione significativa è il mostro di Gila, una specie di lucertola che vive nei deserti del sud-ovest degli Stati Uniti. Le due specie di lucertole sono spesso discusse perché entrambe hanno diversi livelli di veleno. Immergiamoci nelle principali differenze che separano i draghi di Komodo dai mostri di Gila.
Le principali differenze tra i mostri di Gila e i draghi di Komodo
La principale differenza tra i mostri di Gila e i draghi di Komodo è la loro dimensione, veleno e habitat. I draghi di Komodo sono molto più grandi del mostro di Gila e sono la specie di lucertola più grande del mondo! Mentre i mostri di Gila sono la lucertola più grande degli Stati Uniti, i draghi di Komodo sono significativamente e notevolmente più grandi. Tuttavia, questa è solo una delle principali differenze tra i due! Esploriamo le loro principali differenze in modo più dettagliato di seguito.
Gila Monsters VS Komodo Dragons: differenze fisiche
A parte il fatto che entrambe le specie sono lucertole, il mostro di Gila e il drago di Komodo sono piuttosto diversi. Confondere i due sarebbe difficile! Tutto, dalle dimensioni dell’animale ai colori delle sue scaglie, li distingue. Mentre la differenza più evidente tra i due è la dimensione molto più grande del drago di Komodo, ci sono molte altre differenze fisiche chiave da cercare.
Caratteristiche fisiche che identificano i mostri di Gila
I mostri di Gila hanno una dimensione media di 22 pollici di lunghezza e pesano 4 libbre. Sebbene questo sia grande per una lucertola, sono più piccoli di altre lucertole con perline. Il Gila ha scaglie a motivi distintivi che hanno minuscole ossa rotonde chiamate osteodermi. Questo è ciò che dà l’aspetto di perline. Le loro squame modellate sono di colore nero, rosa o arancione sul corpo e nere sulla testa, sui piedi, sul collo, sul mento e sul ventre. Questi schemi diventano più complessi man mano che la lucertola invecchia.
Caratteristiche fisiche che identificano i draghi di Komodo
I draghi di Komodo sono la più grande specie di lucertola del mondo e la loro dimensione media è di 3 metri (10 piedi) di lunghezza e 150 kg (più di 300 libbre). In effetti, il più grande drago di Komodo mai registrato pesava 365 libbre!
Hanno corpi potenti e muscolosi con grandi code che usano per stare in piedi e combattere. I draghi hanno piccole squame bruno grigiastre che sembrano più simili alla pelle e sviluppano pieghe intorno al collo. La testa è mediamente più piccola del resto del corpo, con denti affilati e letali. I draghi di Komodo hanno anche lunghi artigli letali usati per scavare e occasionalmente arrampicarsi.
Gila Monsters VS Komodo Dragons: Danger To Humans
Entrambe le specie sono pericolose e non dovrebbero essere avvicinate in natura. Entrambi hanno morsi dolorosi contenenti veleno e possono causare gravi lesioni. Tuttavia, questi morsi velenosi differiscono notevolmente e, nel complesso, il drago di Komodo è molto più formidabile del mostro di Gila.
I mostri di Gila hanno un veleno neurotossico
Mentre i mostri di Gila possono infliggere gravi lesioni, il loro morso non è spesso mortale per l’uomo. Il veleno del mostro di Gila contiene una neurotossina che funziona in modo simile al veleno del serpente a sonagli. Tuttavia, poiché questo veleno viene trasmesso attraverso la masticazione piuttosto che perforando una vena, la tossina è meno efficace. Per le prede più piccole, il veleno del mostro di Gila è molto efficace, ma contro un essere umano molto più grande, il morso non è fatale.
Nonostante ciò, si dice che il morso sia estremamente doloroso. Inoltre, il Gila è classificato come quasi minacciato. Mentre il contatto con un Gila potrebbe non provocare la morte di un essere umano, il contatto potrebbe rivelarsi dannoso per il Gila!
I draghi di Komodo trasportano batteri e veleno
I draghi di Komodo e il loro pericolo per l’uomo non possono e non devono essere ignorati. Conosciuti per il loro status di mangiatori di uomini, i draghi di Komodo cacciano e uccidono impunemente. Le loro grandi dimensioni e la loro velocità li rendono abili predatori di imboscate, ma è il loro morso che spesso uccide. I draghi portano batteri mortali nella loro saliva che si combinano con il veleno per fornire un morso altamente pericoloso. Senza un trattamento immediato, l’infezione batterica può e ucciderà un essere umano.
Questo morso batterico combinato con forza potente, velocità e abilità di caccia mortale rendono il drago di Komodo non solo la lucertola più grande, ma forse il rettile più letale del mondo.
Tuttavia, mentre il mostro di Gila vive negli Stati Uniti sudoccidentali e in Messico, il drago di Komodo si trova solo su alcune piccole isole dell’Indonesia. Quindi le interazioni umane con i draghi di Komodo sono limitate a una piccola popolazione in un’area limitata.
Mostri di Gila e draghi di Komodo: il loro veleno può salvare vite umane?
Recenti studi sul mostro di Gila e sul veleno del drago di Komodo potrebbero portare a scoperte mediche! Gli scienziati che stanno indagando su queste due lucertole hanno scoperto che il pericoloso morso di entrambe le lucertole può giovare agli esseri umani. Mentre i benefici del veleno del mostro di Gila sono più noti, anche le recenti indagini sulla saliva del drago di Komodo stanno affascinando i ricercatori di tutto il mondo!
I mostri di Gila e il diabete di tipo 2
Il doloroso veleno contenuto nel morso di Gila Monsters può essere utile nella regolazione del diabete di tipo 2! L’ormone Exendin-4 è come l’ormone GLP-1 trovato negli esseri umani, che aiuta la produzione di insulina nel pancreas. La scoperta di Extendin-4 ha permesso agli scienziati di creare un medicinale chiamato exenatide, una versione sintetica dell’ormone. Questo medicinale aiuta il corpo a produrre la propria insulina e può aiutare a ridurre la dipendenza da insulina!
Draghi di Komodo e supporto antibiotico
Gli studi sui potenziali benefici per la salute della resistenza naturale del drago di Komodo ai suoi stessi batteri mortali sono nuovi. Gli studi sul sangue dell’animale mostrano che questa immunità è causata da peptidi o proteine antimicrobici. Queste proteine sono una difesa naturale contro le infezioni presenti in tutti gli animali viventi. Questo è uno sviluppo cruciale perché molti batteri stanno diventando resistenti agli antibiotici. Ci sono oltre 200 diversi peptidi antimicrobici nel sangue del drago di Komodo e questi peptidi hanno un potenziale reale nello sviluppo di antibiotici più forti.
Gli scienziati hanno fatto la loro prima scoperta significativa con DRGN-1, una versione sintetica di un peptide. Quando sono stati testati su batteri vivi e ferite infette, le ferite sono guarite molto più velocemente delle ferite trattate con metodi convenzionali. Sebbene sia ancora nelle fasi di sviluppo, i ricercatori sono ottimisti sul fatto che questa svolta cambierà il futuro degli antibiotici!