venerdì, Agosto 2, 2024
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Funghi medicinali: 5 tipi e le loro storie

Dobbiamo ringraziare il regno dei funghi per la creazione di molti importanti farmaci, il più famoso dei quali è la creazione della penicillina. Dall’estrazione di sostanze chimiche specifiche all’utilizzo della totalità del micelio e del corpo fruttifero di un fungo, noi umani utilizziamo i funghi in medicina da migliaia di anni.

In questa guida parleremo di cinque dei funghi medicinali più studiati e utilizzati. Tratteremo l’uso storico di questi funghi da parte dell’uomo e ciò che la ricerca attuale dimostra riguardo all’uso medicinale.

I cinque funghi medicinali che tratteremo sono:

1. Reishi

2. Coda di tacchino

3. Chaga

4. Criniera di leone

5. Funghi magici

Quindi, senza ulteriori indugi, tuffiamoci!

1. Fungo Reishi (Ganoderma lucidum)

Il fungo Reishi, noto anche comunemente come lingzhi in Cina, è un fungo della famiglia ampiamente coltivato e selvatico che le persone in tutta l’Asia orientale hanno usato in medicina per forse 2000 anni o più. Il nome scientifico di questo famoso fungo medicinale è Ganoderma lucidum.

Questo fungo, sebbene spesso associato all’Asia orientale, cresce spontaneamente anche nelle regioni temperate e subtropicali dell’Asia, dell’Africa, dell’Europa e delle Americhe. Questo fungo a staffa è a forma di rene, lucido e rosso-arancio bruciato.

La storia medicinale del reishi nell’Asia orientale è radicata nella salute sia spirituale che fisica. Culturalmente, questo fungo può simboleggiare longevità, potere divino, benessere e successo.

Molti storici ritengono che il primo riferimento al reishi si trovi in ​​un libro di medicina, il Shen Nong Ben Cao Jing, una delle prime materie mediche cinesi conosciute. Tuttavia, è importante notare che la descrizione del fungo nel testo potrebbe in realtà non fare riferimento al reishi.

Storicamente, le persone hanno preparato il reishi in vari modi per vari effetti sulla salute tra cui immunomodulazione, protezione del fegato, effetti antimicrobici e modulazione del livello di glucosio nel sangue.

Attualmente, la ricerca moderna supporta l’uso dei funghi reishi in alcune preparazioni per alcuni dei suoi usi tradizionali. I ricercatori moderni hanno confermato che il reishi contiene oltre 400 composti bioattivi, alcuni dei quali mostrano effetti attivi antitumorali, antinfiammatori e antiossidanti. Inoltre, gli studi hanno dimostrato che le preparazioni di reishi hanno effetti di protezione del fegato, ipoglicemici e immunitari, respiratori e di modulazione del sistema nervoso.

Reishi è ampiamente disponibile in tintura, tè, polvere e capsule.

Funghi Reishi (Ganoderma lucidum)
Fungo Reishi (Ganoderma lucidum) è un fungo della staffa ampiamente coltivato e selvatico utilizzato in medicina per più di 2000 anni.

©iStock.com/ukjent

2. Fungo coda di tacchino (Coriolus versicolor)

Quindi, il prossimo fungo medicinale di cui parleremo è la coda di tacchino (Coriolus versicolor) fungo. Puoi trovare questo comune fungo saprobico che cresce su legno duro in decomposizione in Nord America, Europa e Asia. È uno dei funghi più comuni che crescono in Nord America.

Storicamente, le persone hanno usato la coda di tacchino in medicina nelle sue regioni in crescita per una varietà di effetti sulla salute. Questi effetti includono l’alleviamento del dolore articolare, la protezione del sistema respiratorio, l’immunomodulazione e gli effetti antimicrobici.

Attualmente, la coda di tacchino è uno dei funghi medicinali più studiati al mondo. Dagli anni ’60 in Giappone e Cina, medici e scienziati hanno utilizzato questo umile fungo della famiglia per aiutare a combattere diversi tipi di cancro, come il cancro del polmone, della mammella, del colon-retto e dello stomaco.

Uno studio ha rilevato che l’uso di funghi coda di tacchino in combinazione con trattamenti antitumorali convenzionali ha portato un paziente in più a sopravvivere a un tasso di mortalità di 5 anni su 11 pazienti trattati. Un altro studio ha testato gli estratti di coda di tacchino contro vari batteri patogeni e ha scoperto che la coda di tacchino è particolarmente efficace contro Staphylococcus aureus batteri. Lo stesso studio ha anche confermato le notevoli proprietà antinfiammatorie dell’estratto di coda di tacchino.

Le persone spesso assumono la coda di tacchino sotto forma di tintura o capsule, con il potenziamento immunitario e l’immunomodulazione che sono ragioni popolari per consumare questo fungo medicinale.

La coda di tacchino è il fungo medicinale più studiato
Fungo coda di tacchino (Coriolus versicolor) è uno dei funghi medicinali più studiati al mondo.

©James Aloysius Mahan V/Shutterstock.com

3. Fungo Chaga (Sconosciuto obliquo)

Chaga (Sconosciuto obliquo) è un fungo parassita amante del freddo che cresce sulle betulle in Alaska, Canada settentrionale, Europa settentrionale, Ucraina, Russia, Siberia e Corea. Questo fungo ha un aspetto particolarmente unico e facile da identificare. Scoprirai che questo fungo parassita sembrerà quasi un tumore carbonizzato che cresce da una betulla. Mentre l’esterno del fungo è color carbone, l’interno è di un delizioso arancione bruciato. La forma di questo fungo è irregolarmente rotonda e irregolare. Ha un corpo fruttifero piuttosto grande che cresce in media fino a 2 piedi di diametro, con alcuni che crescono ancora di più.

Storicamente, le persone nelle sue regioni in crescita (in particolare in Russia e Siberia) hanno usato il chaga contro disturbi come tumori, gastrite, ulcere, affaticamento e tubercolosi.

Negli ultimi circa 10 anni, l’interesse per il chaga come fungo medicinale è aumentato in modo significativo, portando a numerosi studi sui potenziali benefici per la salute. Diversi studi si sono concentrati sull’attività dell’estratto di chaga contro le cellule tumorali. Un’altra revisione scientifica ha riassunto gli studi che hanno dimostrato effetti antitumorali, antivirali e antiossidanti, nonché effetti utili nel trattamento del diabete.

Oggi, il chaga viene comunemente assunto essiccato come tè. Molte persone consumano chaga per il suo effetto energizzante e apprezzano il sapore terroso e ricco di noci della bevanda. Viene spesso venduto in miscele di funghi medicinali in polvere ed è disponibile anche in forma di tintura e capsule.

Fungo chaga che cresce sul lato di un albero di betulla
Chaga è un fungo parassita amante del freddo che sembra quasi un gigantesco tumore che cresce dalle betulle su cui prospera.

©Apatic0/Shutterstock.com

4. Fungo criniera di leone (Hericium erinaceus)

Il prossimo fungo nella nostra lista è la criniera del leone (Hericium erinaceus) fungo. Questo fungo dai denti arruffati è sia saprobico che parassita poiché cresce su alberi di legno duro sia vivi che morti, tipicamente betulle, faggi e querce. Puoi trovare questo fungo che cresce spontaneamente nelle foreste temperate di latifoglie in Nord America, Europa e Asia.

Tradizionalmente, le persone hanno usato la criniera del leone per curare i disturbi e in generale fornire protezione all’intestino, al cuore, ai reni, alla milza e al fegato. L’uso storico della criniera di leone per il trattamento delle malattie gastrointestinali era particolarmente diffuso.

Oggi, il fungo della criniera del leone viene ampiamente studiato per numerosi benefici terapeutici per la salute. Attualmente, la ricerca dimostra che la criniera del leone contiene diversi composti attivi con effetti antinfiammatori, antiossidanti, antitumorali, neurorigenerativi, antimicrobici e immunomodulanti. Gran parte dell’attuale ricerca su questo fungo medicinale si concentra sul suo potenziale per il trattamento di malattie infiammatorie intestinali, come la colite ulcerosa e malattie neurodegenerative, come la sclerosi multipla. Gli studi hanno dimostrato che la criniera del leone offre una promessa significativa nella riparazione dei danni ai nervi centrali e periferici dovuti a lesioni e malattie neurodegenerative come l’Alzheimer e il Parkinson.

Il fungo della criniera del leone (Hericium erinaceus) è studiato per i benefici per la salute
La criniera del leone è un fungo dai denti arruffati che viene ampiamente studiato per numerosi benefici terapeutici per la salute.

©Fotografiecor.nl/Shutterstock.com

5. Funghi magici (Psilocybe cubensis)

Gli ultimi funghi medicinali della nostra lista sono i funghi magici, Psilocybe cubensis. Sebbene questi funghi possano essere più famosi per l’uso ricreativo, hanno anche una storia millenaria di uso medicinale e cerimoniale. Questi piccoli funghi marroni senza pretese sono saprobici e traggono i loro nutrienti dalla crescita in vari tipi di letame. I funghi magici crescono in ambienti tropicali e subtropicali in America, Nord Africa, Asia meridionale e Australia.

Quindi, l’uso storico dei funghi magici da parte delle popolazioni del Nord Africa risale al 9000 a.C. In Spagna, gli storici fanno risalire l’uso dei funghi magici al 4000 a.C. Nelle Americhe, i ricercatori stimano che la pratica dell’uso dei funghi magici risalga ad almeno 3.500 anni fa.

Oggi le persone consumano Psilocybe cubensis per scopi ricreativi, cerimoniali e medicinali. Negli ultimi anni, lo studio dei funghi magici è passato da una scienza marginale a una seria indagine medica con studi condotti da importanti istituzioni mediche e accademiche. La maggior parte di questa ricerca ruota attorno all’uso della psilocibina per il trattamento di PTSD, disturbi dell’umore, dipendenza, ansia, emicrania e depressione.

Il 3 novembre 2020, l’Oregon è diventato il primo stato negli Stati Uniti sia a depenalizzare l’uso della psilocibina sia a definire piani per il futuro uso terapeutico da parte di terapisti autorizzati (probabilmente nel 2023). Inoltre, nel 2020, è stato pubblicato uno studio di John Hopkins che descrive in dettaglio un significativo miglioramento della depressione maggiore da parte dei pazienti che usano la psilocibina e persino la remissione totale della depressione per oltre la metà dei pazienti.

Mentre l’uso legale di funghi magici e altri funghi che contengono psilocibina è ancora abbastanza limitato negli Stati Uniti, se vivi negli Stati Uniti e desideri provare una terapia assistita da psilocibina puoi prendere in considerazione la possibilità di partecipare a studi clinici o prendere in considerazione l’idea di recarti in un centro commerciale rispettabile. praticante fuori dal paese.

I funghi magici sono studiati per il trattamento di PTSD, ansia e depressione
La ricerca sui funghi magici ruota attorno all’uso della psilocibina per il trattamento di PTSD, disturbi dell’umore, dipendenza, ansia, emicrania e depressione.

©iStock.com/Yarygin

Il contenuto di questa pagina è solo a scopo informativo e può contenere inesattezze. Si prega di verificare tutte le informazioni in modo indipendente. AZ Animals dice: non mangiare funghi o piante selvatiche senza sapere in prima persona che sono sicuri per il consumo.

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