Britannica definisce un “fiume” come “qualsiasi corso d’acqua naturale che scorre in un canale con sponde definite”. Quindi un fiume è uno specchio d’acqua che scorre verso un altro corpo idrico: un lago, un altro fiume, un mare o un oceano. Tuttavia, alcuni fiumi non raggiungono uno specchio d’acqua perché sfociano nel terreno e si prosciugano. Un piccolo fiume è chiamato ruscello, ruscello, ruscello, ruscello o ruscello. Anche se alcuni idrologi definiscono i fiumi in base alle loro dimensioni, non esiste una definizione ufficiale che affermi chiaramente che uno specchio d’acqua è un fiume se ha almeno X piedi o miglia. È impossibile produrre una definizione accurata al 100% di un fiume che contenga tutte le sue caratteristiche geografiche.
I fiumi hanno vari nomi in tutto il mondo. Ad esempio, si chiama “run” in alcune parti degli Stati Uniti, “beck” nel nord dell’Inghilterra e “burn” in Scozia.
Struttura dei fiumi
Il punto di partenza di un fiume è chiamato sorgente, a volte chiamato sorgente, dove l’acqua si accumula dalle piogge, dalla neve sciolta o dalle acque sotterranee. Il luogo in cui drena tutti i suoi corsi d’acqua è chiamato bacino idrografico. Il percorso seguito da un fiume è chiamato corso fluviale, mentre il punto finale del corso fluviale è chiamato “foce”. Lì, le acque del fiume sfociano in uno specchio d’acqua più grande.
I fiumi sono generalmente di acqua dolce, ma possono contenere ancora una piccola percentuale di sale, trasportando così nutrienti e sali essenziali per la fauna selvatica. Il luogo in cui l’acqua dolce si mescola con l’acqua di mare è chiamato estuario.
I fiumi possono scorrere a valle, da un lato all’altro attraverso una valle, e secondo un cosiddetto modello frattale, o un modello influenzato da faglie o fratture nel substrato roccioso.
Quanti fiumi ci sono nel mondo?
Non ci sono dati ufficiali e accurati sul numero esatto di fiumi sulla Terra. Wikipedia elenca 187 grandi fiumi in tutto il mondo che sono lunghi almeno 621 miglia (1.000 km). Tuttavia, Wikipedia ci consiglia di non prendere queste informazioni come accurate al 100%, poiché la misurazione di un fiume può portare solo a risultati approssimativi. Ad esempio, gli scienziati non sono d’accordo sul fatto che il fiume più lungo del mondo sia il Nilo o l’Amazzonia.
Poiché stabilire la lunghezza di un fiume è impegnativo, fornire un numero esatto di fiumi sul pianeta è quasi impossibile. Innanzitutto, questo numero può dipendere da come gli scienziati definiscono un fiume. In secondo luogo, questo numero non può essere una costante, poiché alcuni fiumi potrebbero seccarsi mentre ne potrebbero apparire di nuovi.
Anche se naturalmente supponiamo che il numero sia piuttosto alto, i fiumi coprono solo lo 0,1% della superficie terrestre del nostro pianeta. È un po’ strano, vero? Come facciamo a sapere così tante cose sui fiumi se questa percentuale è così piccola?
La risposta è facile. I fiumi sono stati storicamente estremamente utili per le civiltà, diventando così più significativi e “visibili” per le persone. Un fiume serviva e serve ancora come fonte d’acqua, confine tra paesi, mezzo di foraggiamento e commercio di cibo, misura difensiva, luogo di balneazione e fonte di energia idroelettrica che azionava macchinari. Molte città importanti in tutto il mondo sono situate sulle rive dei fiumi.
Cosa causa la formazione dei fiumi?
I fiumi appaiono fondamentalmente da precipitazioni, neve sciolta o acque sotterranee. Quando piove o nevica nelle zone di alta quota, il flusso d’acqua si raccoglie in ruscelli mentre scende. Quindi, questi corsi d’acqua si raccolgono in torrenti, laghi e piccoli fiumi che iniziano alle sorgenti e sfociano in uno specchio d’acqua più grande. Nel loro cammino verso la foce, i fiumi ricevono acque tributarie alle confluenze.
Tipi di fiumi
I fiumi sono stati classificati in molti modi, in base al loro stato biotico, alla topografia o alla rilevanza per varie attività acquatiche.
Esistono 3 classificazioni principali, che a loro volta presentano ulteriori tipi e sottotipi.
- Fiumi sotterranei
- I fiumi sotterranei scorrono sottoterra in caverne o caverne.
- I fiumi subglaciali scorrono nei letti delle calotte glaciali e dei ghiacciai; alcuni flussi subglaciali possono scorrere in salita.
- Permanenza del flusso
- I fiumi perenni sono anche chiamati fiumi permanenti; non si seccano mai e scorrono continuamente.
- I fiumi effimeri sono anche chiamati fiumi intermittenti; non sempre scorrono e possono rimanere asciutti anche per diversi anni prima di ricaricarsi con l’acqua piovana.
- Classificazione topografica
- I fiumi del substrato roccioso compaiono quando il fiume inizia a scendere nel substrato roccioso sottostante.
- Alluvionale
- I fiumi giovani scorrono velocemente, hanno pochi affluenti e hanno una forte pendenza; la Trinità e l’Ebro sono fiumi giovanili;
- I fiumi maturi scorrono lentamente, sono alimentati da molti affluenti e hanno una pendenza meno ripida; il Mississippi e l’Ohio sono fiumi maturi;
- I vecchi fiumi hanno bassa energia erosiva e bassa pendenza; il Nilo Giallo e il Nilo inferiore sono vecchi fiumi;
- I fiumi ringiovaniti hanno una pendenza aumentata dal sollevamento tettonico; il Rio Grande è un fiume ringiovanito.
Esistono altre tre classificazioni di fiumi che non vengono utilizzate così frequentemente:
- Classificazione dell’ordine di flusso dei fiumi
- Classificazione biotica dei fiumi
- Classificazione della difficoltà di navigazione
River vs. stream: qual è la differenza?
I termini “fiume” e “torrente” sono spesso usati in modo intercambiabile, ma c’è una leggera differenza tra i due. Anche se sono corpi idrici simili, le differenze fondamentali sono le seguenti:
- I torrenti alimentano i fiumi.
- I fiumi sono più grandi dei torrenti.
Oltre a queste due differenze, fiumi e torrenti sono molto simili, trasportano acqua dolce, scorrono in una direzione e aiutano a drenare i bacini idrografici.
Fiume vs lago: qual è la differenza?
A differenza dei corsi d’acqua, i laghi sono corpi idrici molto diversi rispetto ai fiumi.
Ci sono cinque differenze tra laghi e fiumi:
- Tipo di acqua: i fiumi scorrono in una direzione; i laghi sono pieni di acqua ferma.
- Formazione: tutti i fiumi sono naturali; i laghi possono essere naturali e artificiali.
- Forma: i fiumi sono stretti e lunghi, a forma di nastro; i laghi hanno la forma di uno stagno.
- Collegamento con altri corpi idrici: la maggior parte dei fiumi sfocia nei mari o negli oceani; i laghi non sfociano nei mari o negli oceani.
- Confini di terraferma: i fiumi sono corpi idrici aperti; i laghi sono racchiusi da terra su tutti i lati.
Fiume contro torrente: qual è la differenza?
Ci sono tre differenze principali tra fiumi e torrenti.
- I fiumi possono avere diversi rami; i torrenti non si ramificano.
- I torrenti non producono energia idroelettrica, mentre i fiumi sì.
- I fiumi sono molto più grandi dei torrenti.
5 fiumi famosi da tutto il mondo
1. Il Gange
Il fiume Gange scorre attraverso l’India e il Bangladesh, a partire dall’Himalaya occidentale nell’Uttarakhand. In Bangladesh, il suo nome cambia in Padma e sfocia nel Golfo del Bengala. La sua lunghezza è di 1.569 miglia (2.525 km). Milioni di persone vivono sulle sue sponde e dipendono dal Gange per l’acqua e il cibo. Nel fiume vivono oltre 200 specie di pesci, anfibi, rettili e mammiferi.
2. Il Nilo
Il Nilo sfocia nel Mar Mediterraneo ed è il fiume più lungo dell’Africa. È stato spesso considerato il fiume più lungo del mondo. Tuttavia, molti scienziati sostengono che il Rio delle Amazzoni sia il più lungo, sebbene non ci siano dati accurati al 100% per stabilire quale sia il più lungo. Il Nilo ha circa 4.130 miglia (6.650 km) e il suo bacino idrografico copre la Repubblica Democratica del Congo, la Tanzania, il Burundi, il Ruanda, l’Uganda, il Kenya, l’Etiopia, l’Eritrea, il Sud Sudan, la Repubblica del Sudan e l’Egitto – per un totale di undici paesi. Egitto, Sud Sudan e Sudan fanno affidamento sul Nilo come principale fonte d’acqua.
3. Il Rio delle Amazzoni