La falena del falco oleandro (Dafni nerii) appartiene alla famiglia delle falene del falco. Sono più attivi al crepuscolo. Grazie al loro aspetto sbalorditivo, Dafni nerii è ricercato da naturalisti, lepidotteri e fotografi. La larva della falena del falco dell’oleandro è talvolta un parassita, poiché si nutre di alcune piante come la pianta dell’oleandro (da cui il nome) e il dogbane della canapa (Apocynaceae). Gli adulti sono essenziali per l’impollinazione di diverse piante da giardino.
Specie, tipo, nome scientifico
Dafni nerii è conosciuta come la falena del falco dell’oleandro o la falena verde militare. Appartengono a una famiglia di lepidotteri conosciuta come Sphingidae. Le falene del falco o le falene della sfinge sono nomi comuni che si riferiscono ai membri di questa famiglia. Le falene in questa famiglia hanno un’impressionante capacità di volo e librarsi.
Ci sono circa 1.450 specie di falene falche raggruppate in 200 generi. La falena del falco dell’oleandro appartiene al genere Daphnis, insieme ad altre dieci specie di falena del falco. Il nome comune del Dafni nerii è un riferimento al fatto che le larve di questa falena si nutrono principalmente delle foglie della pianta dell’oleandro. Sono immuni alla tossicità di questa pianta e possono nutrirsene in sicurezza.
Aspetto: come identificare la falena del falco di oleandro
La falena oleandro è una falena gigante dall’aspetto sbalorditivo. Ha un’ampia apertura alare da circa 9 centimetri a 13 centimetri (3,5 – 5,1 pollici). Sebbene possano avere colori variabili, le loro ali sono in genere un mosaico di motivi di colore verde e oliva. Questo conferisce loro un aspetto che ricorda un’uniforme militare, da cui il nome, falena verde militare. Ci sono macchie oculari visibili su ciascuna delle loro ali con linee fasciate di marrone e bianco dappertutto. Il corpo della falena verde militare è verde con una cintura nera e marrone chiaro al centro.
I bruchi sono tipicamente bruno-rossastri e neri con punti bianchi su tutto il corpo. Possono anche essere verde menta e lime o blu. Le larve hanno grandi macchie oculari sul loro corpo che crescono di dimensioni per spaventare i predatori. Hanno anche un corno carnoso sulla parte posteriore del corpo, che può essere giallo o nero.
Habitat: dove trovare la falena del falco oleandro
La falena del falco oleandro è originaria del Nord Africa, dell’Asia e di molte parti d’Europa. La specie è stata introdotta alle Hawaii negli anni ’70 per aiutare a impollinare alcune specie vegetali in via di estinzione nella regione. Dafni nerii è una specie migratrice, motivo per cui potresti trovarli in luoghi al di fuori della loro regione natale. Durante l’estate migrano tipicamente nell’Europa meridionale.
Nei luoghi in cui si trovano, la falena verde militare preferisce rimanere in zone calde. Trascorrono la maggior parte del tempo su pendii e boscaglie. Sono più attivi al crepuscolo o dopo il tramonto. Queste falene sono solitamente attratte da una fonte di luce quando vivono vicino agli insediamenti umani. Gli adulti di solito depongono le uova sulle piante di oleandro di nerium, la principale fonte di cibo del bruco.
Dieta: Cosa mangiano le falene del falco oleandro?
Le falene adulte del falco dell’oleandro si nutrono attivamente del nettare di vari fiori. Di solito preferiscono il fiore di gelsomino, vinca, petunia e caprifoglio.
Come molte altre falene del falco, si librano sopra i fiori come colibrì per nutrirsi del nettare di varie piante dall’odore dolce. Le larve di questa falena si nutrono delle foglie del Nerium oleandro pianta. Sebbene questa pianta sia piuttosto tossica per l’uomo e altri animali, il bruco ne è immune. Possono anche nutrirsi di piante della famiglia dei dogbane, come Adenium obeso. Anche queste sono piante tossiche, ma le larve sono in grado di sopravvivere sulla pianta.
Cosa mangia le falene del falco oleandro?
Gli uccelli mangiano le falene del falco di oleandro. Anche altri predatori naturali che si nutrono di falene, come le lucertole, si nutrono di loro. Essendo una specie di volo notturno, i pipistrelli sono una grave minaccia per loro. Molte specie di falene falco hanno sviluppato adattamenti evolutivi che consentono loro di creare segnali ultrasonici che interrompono le capacità di ecolocalizzazione dei pipistrelli. Alcune formiche, vespe e ragni si nutrono delle larve di questa falena come parte della loro dieta.
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(Domande frequenti)
Le falene del falco oleandro sono velenose?
No, le falene del falco oleandro non sono velenose; tuttavia, la forma larvale di questo insetto trascorre la maggior parte del suo tempo sul Nerium oleandro pianta, che è tossica per l’uomo se consumata. La falena tollera il veleno della pianta.
Quanto tempo vive una falena del falco oleandro?
Le falene adulte del falco dell’oleandro vivono per circa 10-30 giorni. Hanno un ciclo di vita che include diverse fasi di uovo, larva, pupa e adulto.
Le falene del falco sono buone?
Sebbene le falene del falco non siano necessarie per impollinare le colture alimentari, sono comunque vitali per la sopravvivenza di molte specie vegetali autoctone in varie località. Senza queste falene, è probabile che queste specie vegetali scompaiano.
Qual è l’habitat di una falena falco oleandro?
Le falene del falco oleandro preferiscono i luoghi caldi. Trascorrono la maggior parte del loro tempo sui pendii delle colline e nelle boscaglie, dove vivono di piante di oleandro.