“Il Peregrine Falcon è un piccolo, letale e potente subacqueo aereo.”
Il falco pellegrino, storicamente noto anche come falco anatra in Nord America, è uno degli uccelli predatori più prolifici e potenti dell’intero pianeta. Il loro becco adunco, i segni di lacrime scure e le piume da grigie a marroni sono riconoscibili in tutti i continenti tranne l’Antartide. I falchi pellegrini sono uccelli altamente migratori, ma hanno un eccellente istinto di ricerca che può riportarli nei luoghi di nidificazione familiari anno dopo anno. La loro massiccia distribuzione geografica ha dato origine a numerose sottospecie, sebbene tutte possano raggiungere velocità da record nella loro caratteristica immersione per catturare le loro prede nell’aria. Sono anche una specie di rapace popolare per i falconieri che li addestrano a catturare e restituire selvaggina.
4 incredibili fatti sul falco pellegrino!
- Alte velocità: Questi falchi detengono il record di velocità di tutti i record conosciuti. Raggiungono abitualmente le 200 miglia orarie mentre fanno a malapena un suono durante le loro immersioni. Scopri gli animali più veloci del mondo qui.
- Caccia agli uccelli: Nonostante il loro forte istinto indipendente, questi uccelli sono una scelta privilegiata per l’addomesticamento e l’uso da parte dei falconieri.
- Romanzo per tutta la vita: I falchi pellegrini sono uccelli che spesso si accoppiano per la vita e quindi viaggiano, nidificano e allevano piccoli in coppia.
- In un graffio: I nidi di pellegrino sono chiamati graffi e si trovano tipicamente su edifici alti o su strette sporgenze di scogliere torreggianti.
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Nome scientifico del falco pellegrino
Spesso chiamato semplicemente pellegrino dagli osservatori, questa specie di rapace era anche conosciuta come il falco delle anatre negli Stati Uniti e in Canada. La loro classificazione tassonomica è Falco peregrinus, che fa parte della famiglia Falconidae nella classe Aves. Il nome specifico “peregrinus” deriva direttamente dalla parola latina per viaggiatore o pellegrino, che si riferisce alla capacità del falco di migrare ogni anno grandi distanze.
La comunità scientifica attualmente riconosce 19 distinte sottospecie pellegrine, che sono principalmente distribuite secondo la geografia nativa. Sono distribuiti uniformemente in tutto il pianeta, con la maggior diversità che si trova in Nord America, Africa e Australia. Il falco pellegrino americano, classificato come Falco peregrinus anatum, era l’uccello originariamente chiamato falco d’anatra nelle Americhe.
Aspetto del falco pellegrino
I pellegrini sono relativamente grandi per un falco, con una lunghezza del corpo da 1 a 2 piedi e un’apertura alare che può raggiungere quasi 4 piedi da punta a punta. Le femmine adulte in genere pesano un po’ più dei maschi, con un peso medio femminile di 1,8 libbre e un peso medio maschile di 1,5 libbre. Alcuni degli esemplari più grandi registrati erano una femmina di 3,3 libbre e un maschio di 2,2 libbre.
Nonostante le differenze di taglia tra i sessi, sono abbastanza simili in termini di colorazione e altri tratti visibili. Pellegrino ha un becco distintamente adunco che può essere multicolore. Di solito sono scuri, con piume di colore variabile dal marrone al nero-grigiastro a seconda della sottospecie. Gli adulti di solito hanno un piumaggio bianco o di colore chiaro sul lato inferiore che può avere una sbarratura più scura lungo la cresta.
Comportamento del falco pellegrino
I pellegrini si impegnano in un tipo distinto di immersioni quando cacciano la loro preda. Tendono a fluttuare in alto nel cielo alla ricerca di uccelli o pipistrelli, anche se possono prendere di mira mammiferi e insetti quando sono disperati. Una volta selezionato l’obiettivo, si lanciano in una corsa veloce e raggiungono una velocità di 200 miglia all’ora mentre precipitano. Alcune fonti indicano che l’immersione del falco più veloce mai registrata ha raggiunto una velocità mozzafiato di 242 miglia all’ora, rendendola la specie animale più veloce del mondo. In genere prendono di mira un’ala o un arto della loro preda per evitare di farsi del male all’impatto.
Questi uccelli amano le altezze e si trovano galleggianti nel cielo o appollaiati su strutture alte. Possono utilizzare strutture naturali, come montagne o alberi ad alto fusto, nonché edifici e altri artificiali. Sono anche altamente migratori e possono viaggiare per molte miglia in un solo giorno mentre cercano prede. I falchi pellegrini preferiscono prendere i cieli sopra aree aperte, come campi e spiagge, dove possono facilmente avvistare potenziali prede. Dal momento che si accoppiano per la vita, in genere viaggiano e nidificano in coppia.
Habitat del falco pellegrino
Sebbene tendano a preferire i climi temperati a quelli freddi, il pellegrino si trova in tutti i continenti del mondo tranne l’Antartide. Abitano anche la maggior parte delle zone climatiche, ad eccezione degli ambienti polari gelidi, dei deserti estremi e delle foreste pluviali tropicali. Sono anche considerati un predatore urbano di grande successo e sono spesso visti cacciare nelle città e in altre aree sviluppate.
La loro natura migratoria può trasportare singoli uccelli per oltre 10.000 miglia in un solo anno, con alcuni che vanno dall’Artico alle aree a sud dell’Equatore su base annuale. In quanto tali, i loro habitat possono essere estremamente diversi, dalla tundra aperta alle aspre montagne. Nonostante la loro natura errante, i falchi tornano spesso nello stesso esatto luogo di nidificazione ogni anno per deporre le uova e prendersi cura dei loro piccoli.
Dieta del falco pellegrino
Come altri rapaci, il pellegrino è un vero carnivoro e predatore. Trascorrono molto del loro tempo librandosi in alto nel cielo in attesa di un’opportunità per tuffarsi contro un animale da preda. Gli uccelli in volo sono il loro obiettivo principale, ma sono anche noti per mangiare animali più piccoli o persino insetti quando sono alla disperata ricerca di cibo.
Cosa mangiano i falchi pellegrini?
I rapaci di taglia media sono il bersaglio ideale per i falchi pellegrini. I polli grassocci come piccioni, colombe, anatre e altri uccelli acquatici sono le prede preferite, ma possono anche prendere di mira specie di trampolieri e uccelli canori. Uno dei tanti fatti sorprendenti su questi falchi è che predano fino a 2000 specie di uccelli distinte in tutto il pianeta. Hanno una vasta gamma di potenziali dimensioni del bersaglio e possono uccidere uccelli molto più grandi di loro.
Falco pellegrino predatori e minacce
I pellegrini sono spesso in cima alla catena alimentare nei loro vari areali nativi, ma ciò non significa che non abbiano le proprie minacce di cui preoccuparsi. Possono cadere preda di grandi predatori nell’aria come le aquile e il grande gufo cornuto. I falchi nidificanti possono anche essere vulnerabili ai rettili e ai mammiferi terrestri a seconda della scelta del sito di nidificazione.
La più grande minaccia per le popolazioni pellegrine è stata storicamente l’uso di pesticidi. Gli anni ’60 e ’70 hanno visto un calo significativo della loro popolazione globale a causa dell’accumulo di DDT e altre sostanze chimiche tossiche nelle loro specie di prede bersaglio. Tuttavia, la successiva riduzione dei pesticidi ha portato a una rinascita della popolazione e il pellegrino è ora considerato una specie meno preoccupante in termini di conservazione. Anche i fatti dell’interruzione dell’habitat e dell’invasione ecologica da parte dello sviluppo umano sono preoccupanti, ma la specie ha mostrato una notevole capacità di sopravvivere in ambienti urbani o suburbani.
Riproduzione e ciclo di vita del falco pellegrino
I falchi pellegrini non sono solo seri riguardo alla caccia, ma possono anche essere piuttosto seri riguardo alle loro abitudini di corteggiamento e nidificazione. Questi uccelli si accoppiano per la vita e di solito tornano nello stesso luogo di nidificazione ogni anno. I maschi corteggiano i loro potenziali compagni attraverso una serie di complesse e acrobatiche spirali aeree, tuffi e altre manovre. Passano anche le prede che hanno catturato alla femmina in uno scambio a mezz’aria che richiede alla femmina di volare a testa in giù in parallelo.
Questi uccelli diventano abbastanza territoriali una volta iniziata la stagione riproduttiva e difendono attivamente il loro nido dai predatori, che possono includere altri pellegrini, corvi e gabbiani. I nidi a terra possono anche essere vulnerabili a vari mammiferi, come lupi, leoni di montagna e ghiottoni. Possono avvisarsi l’un l’altro di minacce imminenti attraverso una chiamata distintiva fatta di suoni “kak” brevi e ripetitivi. Altrimenti, questi uccelli sono generalmente silenziosi e non emettono suoni durante la caccia o il volo.
Le femmine generalmente depongono una covata da 3 a 4 uova nel loro nido, che è chiamato raschiamento. Entrambi i membri della coppia di accoppiamento aiutano a proteggere e incubare le uova per circa un mese. I pulcini, chiamati eyases, iniziano a imparare a volare intorno ai 45 giorni. I falchi diventano sessualmente maturi tra i 2 e i 3 anni e hanno una potenziale durata della vita fino a 20 anni, sebbene l’aspettativa di vita media sia compresa tra 7 e 15 anni.
Popolazione del falco pellegrino
La loro vasta gamma migratoria, la diversificazione dell’habitat e la massiccia distribuzione geografica conferiscono alla popolazione pellegrina una certa capacità di recupero contro le interruzioni locali. Il loro numero è difficile da tracciare poiché le persone possono viaggiare attraverso più continenti in un solo anno. La loro popolazione è ora considerata stabile dal forte declino nel 20° secolo e alcuni ricercatori ritengono che potrebbero essercene anche più ora di quanti ce ne fossero prima della crisi dei pesticidi. Si ritiene che il numero attuale della popolazione globale sia stabile a circa 140.000 individui maturi.
n range di peso per adulti da 19 a 57 once. Sono generalmente lunghi tra 14 e 19 pollici con un’apertura alare di circa 3 piedi di diametro.
Dove vivono i falchi pellegrini?
I falchi pellegrini vivono in tutti i continenti tranne l’Antartide e vivono in quasi tutti i tipi di habitat, ad eccezione degli estremi desertici, polari e tropicali. Preferiscono luoghi che offrono loro una vista ampia e aperta, come spiagge e campi, che facilitano la ricerca delle prede. Sono altamente migratori e possono volare per migliaia di miglia e visitare più continenti su base annuale.
Quanti falchi pellegrini sono rimasti?
I numeri esatti sono sconosciuti e sono difficili da rintracciare a causa dei modelli migratori del falco e dell’ampia distribuzione. Tuttavia, gli ambientalisti ritengono che ci siano circa 140.000 falchi adulti maturi in tutto il mondo. La popolazione locale negli Stati Uniti è stimata in circa 23.000
A quale regno appartengono i falchi pellegrini?
I Falchi Pellegrini appartengono al Regno Animalia.
A quale phylum appartengono i falchi pellegrini?
I falchi pellegrini appartengono al phylum Chordata.
A quale classe appartengono i falchi pellegrini?
I falchi pellegrini appartengono alla classe Aves.
A quale famiglia appartengono i falchi pellegrini?
I falchi pellegrini appartengono alla famiglia dei Falconidi.
A quale ordine appartengono i falchi pellegrini?
I falchi pellegrini appartengono all’ordine Falconiformes.
Che tipo di copertura hanno i falchi pellegrini?
I falchi pellegrini sono ricoperti di piume.
Quali sono alcuni predatori di falchi pellegrini?
I predatori dei falchi pellegrini includono aquile e gufi.
Qual è il nome scientifico del falco pellegrino?
Il nome scientifico del falco pellegrino è Falco…