Hai pensato di rinnovare il tuo prato? Se è così, l’erba di Sant’Agostino potrebbe essere esattamente quello che stai cercando. Sant’Agostino è un’erba attraente, spessa e che richiede poca manutenzione, che molte persone apprezzano per una serie di motivi. Parliamo di come piantare l’erba di Sant’Agostino, esaminiamo i passaggi necessari per mantenerla ed esploriamo i pro e i contro della scelta di questo tipo di erba rispetto ad altri.
Erba di Sant’Agostino: una breve introduzione
Mentre stavi facendo shopping ed esplorando diversi tipi di erba che puoi piantare sul tuo prato, potresti esserti imbattuto nell’erba di Sant’Agostino lungo la strada. Questa è una delle varietà più popolari e i proprietari di case la adorano per la sua robustezza, aspetto e basse esigenze di falciatura. Una volta stabilizzato, conferisce ai prati un aspetto liscio e uniforme di cui molte persone non ne hanno mai abbastanza. Anche se la sua installazione richiede un po’ più di manodopera rispetto ad altre erbe, anche le persone inesperte scopriranno che questo processo è meno intimidatorio di quanto sembri. Esistono diversi tipi di erba di Sant’Agostino, come comune, palmetto, zaffiro, siviglia, Raleigh e floratam.
Sant’Agostino è diffuso da stoloni, ovvero spessi fusti che corrono fuori terra attraverso il prato. Secondo la Texas A&M University, “Ci si può aspettare che i tappi di zolle o gli stoloni piantati su spazi da 1 a 2 piedi coprano in una stagione di crescita. Nella produzione commerciale dell’erba di Sant’Agostino vengono piantati da 300 a 500 iarde quadrate (bush) di zolla per acro. Nelle piccole piantagioni di prato, vengono piantati zolle da 2 a 4 pollici quadrati su spazi da 1 a 2 piedi. Il cortile domestico medio in America è di circa 10.000 piedi quadrati. Le persone che si sentono in grado di realizzare questo progetto da sole possono aspettarsi di pagare circa 45 centesimi per piede quadrato, che equivale a circa 4.500 dollari. Se scegli di assumere qualcuno per completare questo servizio, prova a prenotarlo in anticipo durante l’anno quando le temperature sono più fresche.
Come prendersi cura dell’erba di Sant’Agostino
A differenza di altri tipi di erba, l’erba di Sant’Agostino non può essere seminata. Invece, i proprietari devono piantare tappi o zolle, che è un processo leggermente più costoso. Il periodo migliore dell’anno per farlo è durante la primavera e l’estate quando le temperature si stanno riscaldando. Sebbene l’erba di Sant’Agostino possa tollerare l’ombra, prospera al sole. Permettergli di immergersi in alcuni raggi dopo la semina aiuterà a garantire che cresca bene. Prima di iniziare questo processo, ti consigliamo di sradicare il prato esistente e concimare bene la terra rimanente. Successivamente, puoi iniziare ad annaffiare e scavare buche in cui piantare i tuoi tappi. È importante monitorare attentamente i tuoi nuovi alveoli di Sant’Agostino dopo la semina poiché hanno bisogno di tempo per stabilirsi.
Piantare Sant’Agostino è facile e molti proprietari di case scopriranno che cresce rapidamente e richiede poco aiuto. Configura il tuo sistema di irrigazione per innaffiare l’erba almeno due volte alla settimana. Potrebbe essere necessario che ciò si verifichi più frequentemente durante lunghi periodi di siccità. Il colore e le condizioni dell’erba ti aiuteranno a determinare se si sta disidratando o meno. Se vedi che iniziano a formarsi macchie secche e marroni, è necessaria più irrigazione.
Pro e contro di piantare l’erba di Sant’Agostino
Rispetto ad altre erbe da prato popolari come l’erba delle Bermuda, l’erba di Sant’Agostino richiede meno falciatura e manutenzione. Inoltre, quest’erba è in grado di crescere in zone d’ombra e richiede meno sole rispetto ad altri tipi di erba da prato. La sua crescita potente e rapida aiuta a eliminare le erbacce fastidiose che possono crescere sul prato. (Tuttavia, in alcuni casi, potrebbe essere necessario un intervento.) Coloro che vivono vicino alla costa apprezzeranno anche l’elevata tolleranza al sale di questa erba. Quest’erba è resistente e ci vuole un bel po’ di sforzo per ucciderla completamente.
Nonostante tutte le sue buone qualità, l’erba di Sant’Agostino presenta alcuni inconvenienti. Rispetto alla gramigna è più sensibile alla siccità e lunghi periodi senza pioggia possono farla perdere il colore e seccarsi. Coloro che vivono in luoghi che sperimentano lunghi periodi senza pioggia dovrebbero investire in irrigatori per mantenere l’erba adeguatamente idratata. In alcuni casi può essere necessaria un’irrigazione quotidiana per preservarne l’aspetto. Inoltre, spesso è più costoso prendersi cura dell’erba di Sant’Agostino. Se hai un budget limitato, potresti voler esplorare altre opzioni.
Pensieri finali
La tua posizione, la disposizione del tuo prato e il tempo nella tua zona giocano tutti un ruolo nel determinare se l’erba di Sant’Agostino è giusta per te. Cerca di non prendere questa decisione e prenditi del tempo per considerare la tua situazione e le tue preferenze prima di decidere su un tipo di erba. Sebbene questa erba sia una scelta eccellente per alcuni proprietari di case, altri potrebbero trovarsi meglio con altre opzioni. Tuttavia, le persone che scelgono di piantare l’erba di Sant’Agostino saranno piacevolmente sorprese da quanto sia facile mantenerla dopo che si è completamente stabilizzata.