I grandi bianchi sono i più grandi pesci predatori nei nostri mari e una delle creature più temute del nostro pianeta. Ma questa reputazione è meritata? I grandi squali bianchi sono gli squali più aggressivi del mondo?
Qui faremo un viaggio attraverso le caratteristiche chiave del grande squalo bianco, iniziando da ciò che le rende così temibili. Impareremo a conoscere i cibi preferiti dei grandi bianchi, i metodi di caccia e l’aggressività esagerata. Quindi, determineremo quanto sono pericolosi e cosa puoi fare per ridurre al minimo le tue possibilità di attacco. Infine, scopriremo cosa puoi fare per aiutare a conservare queste incredibili creature e proteggere i nostri oceani per le generazioni a venire.
Grandi squali bianchi: predatori apicali
I grandi squali bianchi sono predatori all’apice. Ciò significa che gli adulti non hanno predatori naturali (ad eccezione dell’occasionale orca). Sono anche una specie chiave di volta, il che significa che l’intero sistema ecologico marino poggia sulle loro spalle squamose. I grandi squali bianchi sono fondamentali per la salute e la longevità dei nostri oceani, ma sono gli squali più aggressivi del mondo?
Impariamo di più per scoprirlo!
Cosa mangiano i grandi bianchi?
I grandi bianchi pesano circa 77 libbre alla nascita e misurano circa cinque piedi di lunghezza. Cominciano a mangiare pesce e altri squali più piccoli. A queste dimensioni, sono facili bersagli per altri squali. I giovani grandi bianchi si attaccano alla costa, dove le acque sono poco profonde, sicure e calde. Man mano che crescono, si avventurano sempre più lontano dalla riva in acque più profonde e fredde per cacciare. I grandi bianchi adulti spesso raggiungono lunghezze di 15 piedi o più e hanno un’ampia varietà di prede tra cui scegliere. Mangiano grandi pesci, foche, leoni marini, tartarughe marine, delfini, piccole balene e persino balene morte.
Come cacciano i grandi bianchi?
I grandi squali bianchi sono costantemente in movimento; trascorrono gran parte del loro tempo alla ricerca di cibo. Come i serpenti, inghiottono la preda intera oa grandi bocconi. I loro denti sono progettati per tagliare la carne, come una serie di coltelli seghettati, e i loro corpi a forma di siluro sono costruiti per la velocità. Quindi, quando percepiscono la preda – i grandi bianchi hanno eccellenti sensi della vista e dell’olfatto – nuotano rapidamente verso di essa, dal basso o di lato.
Durante l’attacco a sorpresa, il grande bianco tenterà di mordere la preda all’impatto. Spesso, questo morso iniziale infligge danni ingenti. Ma i grandi bianchi non si fermano per continuare a mordere. Invece, si allontanano e aspettano che la loro preda muoia dissanguata prima di tornare a nutrirsi.
I grandi bianchi sono aggressivi?
Quindi, i grandi bianchi sono aggressivi o semplicemente terrificanti? La risposta è un po’ di entrambi. I grandi squali bianchi sono generalmente cacciatori solitari che solo occasionalmente si riuniscono per socializzare. Ovviamente attaccano per nutrirsi, ma innumerevoli ore di ricerca scientifica hanno dimostrato che i grandi squali bianchi non attaccano ogni essere umano che vedono. In effetti, più impariamo su queste incredibili creature, più cambia il nostro atteggiamento nei confronti degli incontri uomo-squalo. Sfortunatamente, a causa delle loro dimensioni, potenza e abilità nella caccia letale, i grandi squali bianchi sono responsabili di più attacchi agli umani rispetto a qualsiasi altra specie di squalo.
Perché i grandi bianchi attaccano gli umani?
Nonostante la loro fama, gli scienziati sanno molto poco del comportamento, del ciclo di vita o persino della durata della vita dei grandi squali bianchi. Questa scarsa conoscenza rende difficile, se non impossibile, determinare esattamente perché si verificano attacchi non provocati agli esseri umani. Un ricercatore dell’Australian Shark Attack File ha persino compilato i vari motivi addotti per gli attacchi. Includono curiosità, identità errata (squali che scambiano gli umani per foche), fame, confusione, attrattive (come schizzi, sangue o colori vivaci) e persino autodifesa territoriale.
Tuttavia, gli attacchi non provocati agli umani sono estremamente rari, soprattutto considerando quanto tempo gli umani e gli squali bianchi trascorrono nuotando nelle stesse acque. Quindi, mentre i grandi bianchi attaccano più umani di qualsiasi altro squalo, non c’è un chiaro legame tra questi attacchi e il comportamento aggressivo.
Come ridurre al minimo il rischio di essere attaccato da un grande squalo bianco