Quanto sai dell’orca, conosciuta anche come la terrificante “orca assassina”? Se consideri ancora una balena questo grande animale marino, devi rispolverare le tue conoscenze! Questi splendidi animali in bianco e nero sono molto più affascinanti di quanto potessimo prevedere.
Sei pronto ad affinare la tua esperienza di orca per la tua prossima avventura marittima? Scopri alcuni fatti affascinanti sulle straordinarie orche continuando a leggere. Abbiamo lo scoop interno sulla durata della vita delle orche e altre informazioni affascinanti che potresti non conoscere prima.
Corso intensivo veloce sulle orche
Le orche sono un tipo di animale marino. A volte vengono erroneamente identificate come balene a causa del loro nome di “orca assassina”. Ma sapevi che le orche sono in realtà classificate come delfini? Sono, infatti, i membri più grandi della famiglia dei delfini! Nei tempi antichi, i marinai riferivano di aver visto orche cacciare balene più grandi e di conseguenza le chiamavano “orche assassine”.
Le orche possono essere trovate in ogni oceano del pianeta. Li troverai nel Mar Arabico al Golfo del Messico, dalle acque costiere del Giappone all’Oceano Atlantico e dai mari artici all’Antartide. A causa della loro gamma straordinariamente ampia in tutto il mondo e delle migrazioni irregolari, determinare l’esatta popolazione globale è difficile. Si stima che ci siano più di 50.000 orche.
Sei ansioso di saperne di più? Impariamo tutto il possibile sulla durata media della vita di un’orca.
Quanto tempo vivono le orche?
La durata media della vita di un’orca è di 30-50 anni in natura. In cattività, la loro durata di vita è stata mediamente compresa tra 10 e 45 anni. Si pensa che le orche tenute in cattività vivano vite più brevi di quelle in natura; tuttavia, questo è aperto al dibattito scientifico.
Nelle orche, l’aspettativa di vita differisce tra i sessi. Le orche selvatiche vivono in media dai 50 agli 80 anni. I maschi selvatici vivono in media 29 anni, con una durata massima di circa 60 anni.
Alcuni ricercatori affermano che le femmine hanno vissuto anche più a lungo della maggior parte delle stime. Nonna Orca (J2) è stata considerata da alcuni esperti come un’età di 105 anni al momento della sua morte, nonostante un campione di biopsia indicasse che la sua età era compresa tra 65 e 80 anni.
Tra il 1840 e il 1930, un maschio di nome Vecchio Tom è stato osservato ogni inverno al largo della costa del Nuovo Galles del Sud, in Australia. Si stima che avesse 90 anni. I suoi denti hanno rivelato che è morto all’età di 35 anni, anche se ora si ritiene che questo metodo per determinare l’età sia inaffidabile per gli animali più anziani.
Un’orca maschio, nota ai ricercatori nel nord-ovest del Pacifico come J1si credeva avesse 59 anni quando morì nel 2010.
Ora che comprendiamo meglio la durata della vita delle orche, diamo un’occhiata a come si sviluppano da neonati ad adulti.
Il ciclo di vita medio dell’orca
Il ciclo di vita dell’orca è unico sotto molti aspetti. Esploriamo ogni fase in modo più dettagliato per capire meglio come si riproducono queste magnifiche creature.
Periodo di gestazione
Le gravidanze delle orche assassine durano 18 mesi, rendendola una delle gestazioni più lunghe di qualsiasi mammifero. I bambini nascono tutto l’anno e non ci sono prove statistiche a sostegno delle stagioni delle nascite.
Sfortunatamente, le orche hanno un alto rischio di aborto spontaneo e morte neonatale, motivo per cui molte delle loro gravidanze non portano alla nascita.
Vitello appena nato
Le orche appena nate sono chiamate vitelli. I vitelli sono lunghi circa 8 piedi e pesano circa 400 libbre quando nascono. Ogni femmina di orca partorisce un solo vitello alla volta. La pinna dorsale e le pinne della coda del vitello sono morbide e malleabili nei primi giorni dopo la nascita. Si irrigidiscono nel tempo man mano che le orche crescono. La maggior parte dei vitelli cresce di circa 64 cm (25 pollici) durante il primo anno e acquisisce circa 400 kg (882 libbre). Crescono fino a circa 53 cm (21 pollici) durante il loro secondo anno.
Adolescenza
Man mano che le giovani orche crescono, gli adulti insegnano loro le abilità necessarie per cacciare e interagire con altre orche. Li consigliano sui siti ideali per mangiare e riprodursi, nonché sulle rotte migratorie ottimali. La cultura dell’orca varia ampiamente tra i gruppi e la conoscenza viene tramandata di generazione in generazione. Anche quando raggiungono gli adulti, le orche rimangono con le loro madri.
Orca adulta
Le orche femmine raggiungono la maturità sessuale tra i 6 ei 10 anni e iniziano ad accoppiarsi intorno ai 14 anni. I maschi acquisiscono la maturità sessuale tra i 10 ei 13 anni.
Le orche sono creature estremamente socievoli con intricate strutture sociali. Man mano che invecchiano, continuano a vivere in gruppi fino a 50 membri. Tuttavia, questo varia a seconda del loro gruppo specifico. Maschi, femmine e vitelli di età diverse formano un branco. Spesso si uniscono in branchi, condividono la preda e non lasciano il gruppo per più di poche ore alla volta.
Quali fattori minacciano la durata della vita dell’orca
Le orche sono predatori all’apice, il che significa che non hanno predatori naturali. Tuttavia, sono ancora suscettibili alle minacce provenienti da altre fonti.
Le orche sono minacciate da:
- Rimanere intrappolati accidentalmente nelle reti da pesca: Le orche sono estremamente vulnerabili all’essere catturate negli attrezzi da pesca. Le balene che rimangono impigliate possono trascinarsi e nuotare per lunghe distanze con l’attrezzatura collegata o rimanere bloccate in un punto e diventare incapaci di nuotare. Questi tipi di incidenti causano esaurimento, ridotta capacità di alimentazione o lesioni gravi, che possono portare alla morte.
- Fuoriuscite di petrolio: Il 1989 Alaska Exxon Valdez il disastro petrolifero ha causato direttamente la morte di singole orche assassine. D’altra parte, le fuoriuscite di petrolio riducono la varietà di specie di prede a disposizione delle orche assassine, il che può avere un effetto indiretto sugli animali. Inoltre, è stato osservato che accumulano alcuni inquinanti nell’olio, come ad esempio bifenili policlorurati (PCB), soprattutto perché è noto che migrano in varie acque.
- Scarsità di cibo: La pesca eccessiva e la distruzione dell’habitat hanno ridotto la disponibilità di prede per alcune orche. Le orche assassine possono avere tassi di riproduzione inferiori e tassi di mortalità più elevati se la preda è insufficiente.