mercoledì, Luglio 3, 2024
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Dove vanno le oche in inverno?

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Senza dubbio ad un certo punto della tua vita, hai visto un branco di oche volare sopra di loro nella loro caratteristica formazione a “V”. Forse stavano migrando verso sud per l’inverno o verso nord in primavera. Ma sai perché migrano, perché volano in una “v”, da dove vengono e dove vanno? È una storia interessante. Immergiamoci!

Descrizione delle oche

Oche canadesi, oca canadese
Le oche nidificano sul terreno e, come altri uccelli, i loro piccoli si schiudono dalle uova.

©Daniel Wright98/Shutterstock.com

Le oche sono un tipo di uccelli acquatici che appartengono alla famiglia degli Anatidi, che comprende anche anatre e cigni. Esistono circa 29 diverse specie di oche, tra cui oche canadesi, oche delle nevi e oche Brant, che variano per dimensioni, colore e preferenze di habitat. Si distinguono per i loro lunghi colli, i piedi palmati e le distintive vocalizzazioni “clacson” e “sibilanti”. Possono crescere fino a 23-50 pollici di lunghezza con un’apertura alare di 4,2-6,1 piedi. Le loro piume sono tipicamente marroni, grigie, nere o bianche. Sono ottimi nuotatori e volatori di lunga durata, raggiungono velocità di volo fino a 55 mph e coprono fino a 1.500 miglia di distanza di volo in sole 24 ore!

Le oche nidificano sul terreno e, come altri uccelli, i loro piccoli si schiudono dalle uova. La dimensione media della covata è di 5 uova. Le oche sono onnivore e consumano materia vegetale, insetti, larve e piccoli pesci o girini quando possono catturarli. Le oche formano forti legami familiari, quindi molte delle formazioni migratorie che vedi volare sopra di loro sono costituite da gruppi familiari. Le oche hanno una durata di vita relativamente lunga, vivendo da 12 a 26 anni.

Alcune specie di oche sono protette, mentre altre possono essere cacciate nella stagione adatta dagli sportivi muniti di licenza di caccia. A detta di tutti, la carne d’oca è qualcosa di un gusto acquisito. È tutta carne scura, e alcuni la descrivono come ricca e saporita; più saporito del pollo e più vicino al gusto del roast beef. Altri dicono che può essere fibroso, duro e giocoso. Alcune di queste differenze sono spiegate dal fatto che l’uccello sia stato allevato in casa o cacciato in natura e che specie di oca sia.

Habitat delle oche

Le oche hanno i denti
Le oche possono anche essere molto territoriali e aggressive durante la stagione della nidificazione.

©Bildagentur Zoonar GmbH/Shutterstock.com

Le oche possono essere trovate in un’ampia varietà di habitat, compresi gli ambienti di acqua dolce e salata. Si trovano comunemente nelle zone umide come paludi, paludi e paludi, nonché lungo fiumi, laghi e zone costiere. In natura, le oche si riproducono e nidificano tipicamente vicino all’acqua e le loro popolazioni sono spesso concentrate in aree con habitat adatti per la riproduzione e l’alimentazione. Durante la migrazione, le oche utilizzeranno una varietà di habitat, come campi, praterie e persino parchi urbani, come aree di riposo e alimentazione.

Le oche si adattano bene anche ai paesaggi modificati dall’uomo e molte specie hanno ampliato il loro areale a seguito di attività umane, come l’agricoltura e l’urbanizzazione. Ad esempio, le oche canadesi sono diventate comuni nelle aree urbane e possono essere trovate in parchi, campi da golf e aree residenziali. Sono attratti da queste aree a causa dell’abbondanza di cibo e della mancanza di predatori naturali.

L’elevata densità di oche nelle aree urbane può portare a problemi come danni a prati e giardini e condizioni antigeniche sui marciapiedi e negli spazi verdi a causa dei loro escrementi. Le oche possono anche essere molto territoriali e aggressive durante la stagione della nidificazione, rendendole fastidiose per i pedoni e gli animali domestici di passaggio. Le oche volanti rappresentano un grave pericolo per gli aeroplani in quanto possono essere trascinate nei motori, causando potenzialmente un incidente. I comuni e i proprietari terrieri privati ​​utilizzano una serie di metodi per controllare la popolazione di oche, tra cui l’imposizione di divieti sull’alimentazione delle oche, la modifica del paesaggio per renderlo meno accomodante, la copertura degli stagni in inverno, l’installazione di dispositivi per spaventarle, l’uso di repellenti chimici o la cattura e ricollocarli.

Ruolo ecologico delle oche

Le oche svolgono un ruolo importante nell’ecosistema. Alcuni dei modi in cui le oche contribuiscono al loro ecosistema includono:

  1. Serve come fonte di cibo: le oche sono una fonte di cibo per predatori come volpi, coyote e rapaci.
  1. Aiutare con la dispersione dei semi: le oche mangiano una varietà di piante e frutti, il che aiuta a disperdere i semi in altre aree attraverso i loro escrementi.
  1. Controllo della vegetazione acquatica: le oche si nutrono di vegetazione acquatica, che aiuta a controllare la crescita e la distribuzione di queste piante, mantenendo un equilibrio nell’ecosistema.
  1. Agire come indicatori di salute ambientale: le oche sono sensibili ai cambiamenti nel loro ambiente e sono utilizzate come indicatori della qualità delle zone umide e dell’acqua.
  1. Conservazione della biodiversità: le oche fanno parte della rete alimentare e la loro presenza aiuta a mantenere la biodiversità nel loro ecosistema.

Tuttavia, quando la popolazione di oche diventa troppo alta, possono causare danni alle colture agricole, creare problemi di igiene con i loro escrementi e possono essere un fastidio per l’uomo.

Cosa fanno le oche in inverno

Oche in formazione a V
Le oche volano in formazione a V per sfruttare le correnti d’aria create dalle loro ali.

©Volodymyr Burdiak/Shutterstock.com

Le oche sono uccelli migratori, il che significa che percorrono lunghe distanze tra il luogo di riproduzione e quello di svernamento. Il luogo specifico in cui vanno le oche in inverno dipende dalla specie di oca. Alcune oche migrano per distanze più brevi e trascorreranno l’inverno in climi più miti nel loro areale di riproduzione, mentre altre migrano molto più lontano e trascorrono l’inverno in climi più temperati o addirittura tropicali. Le oche canadesi, ad esempio, trascorrono l’estate nelle isole canadesi dell’Oceano Artico, quindi migrano negli Stati Uniti meridionali o nel Messico settentrionale per l’inverno – distanze di 2.000-3.000 miglia! Le oche possono volare fino a 55 mph e coprire fino a 1.500 miglia di volo in 24 ore. Le oche dell’Europa centrale migrano verso la Spagna e il Nord Africa, mentre le oche dell’Asia centrale volano in India e Pakistan.

Le oche hanno un forte istinto di ricerca, che consente loro di tornare anno dopo anno negli stessi luoghi di riproduzione e di svernamento. Le oche migratrici utilizzano una varietà di segnali per navigare, come la posizione del sole e delle stelle, il campo magnetico terrestre e punti di riferimento sul terreno. Usano anche segnali appresi, come la posizione degli scali precedenti e l’ubicazione dei loro terreni di riproduzione o di svernamento, per aiutarli a navigare.

Le oche formano forti legami familiari e tipicamente migrano in formazione con uno stormo di loro parenti. Durante la loro migrazione, volano in una caratteristica “forma a V” che consente all’oca di testa di sperimentare la massima resistenza al vento mentre le altre volano nella sua scia per risparmiare energia, una tecnica utilizzata anche dai ciclisti competitivi. Le oche si alternano nella posizione di testa per darsi reciprocamente la possibilità di riposare.

Una volta arrivate, le oche trascorreranno l’inverno nutrendosi di cereali, erbe e altre piante. In primavera, le oche inizieranno il viaggio di ritorno verso i luoghi di riproduzione nelle regioni settentrionali. Le oche sono in grado di volare per lunghe distanze perché sono in grado di immagazzinare grasso nei loro corpi, che fornisce loro l’energia di cui hanno bisogno per compiere il viaggio.

Dovresti nutrire le oche?

Molte persone di buon cuore vogliono dare da mangiare alle oche nei parchi pubblici o negli stagni privati ​​per avere un incontro più ravvicinato con loro o perché si sentono dispiaciute per loro e vogliono aiutarle a sopravvivere al freddo inverno. Ci sono tanti buoni motivi per non dare da mangiare alle oche ma semplicemente ammirarle da lontano:

  • Nutrire le oche le rende meno caute nei confronti delle persone. Questo potrebbe in seguito farli uccidere da un cacciatore o essere investiti da un’auto durante i loro viaggi. Può anche renderli aggressivi nell’avvicinarsi agli umani per portargli via il cibo.
  • Alimenti come pane, cracker o popcorn saziano ma hanno scarso valore nutritivo. Se gli uccelli li riempiono, si sentiranno sazi e non cercheranno i cibi ricchi di nutrienti di cui hanno bisogno. Questo può portare a malnutrizione e numerosi problemi di salute.
  • Se il cibo è troppo facilmente disponibile, può causare una sovrappopolazione di oche nell’area, che può portare alla diffusione di malattie e portare all’intervento dei cittadini o delle autorità per abbattere la popolazione di oche.
  • Una dieta ricca di carboidrati fa sì che le oche defechino di più. Non solo i loro escrementi sono maleodoranti e sgradevoli, ma attirano mosche e altri insetti e possono diffondere malattie.
  • Il pane non consumato e in decomposizione lasciato a terra può attrarre ratti, topi e altri parassiti e può diffondere l’aspergillosi, un’infezione polmonare che può uccidere gli uccelli acquatici.
  • Il pane non consumato nell’acqua contribuisce alla crescita delle alghe, che minacciano i pesci e altri animali selvatici e intasano i corsi d’acqua.

Dove vedere le oche selvatiche

Oltre a visitare uno zoo per vedere specie esotiche di oche o una fattoria per vedere quelle domestiche, alcuni luoghi popolari per osservare le oche in natura includono:

  1. Rifugi della fauna selvatica e zone umide: molti rifugi della fauna selvatica nazionali, parchi statali e altre aree protette ospitano grandi popolazioni di oche durante l’inverno. Queste aree forniscono un habitat sicuro e protetto per le oche, rendendole un ottimo posto per vederle.
  1. Zone costiere: molte specie di oche trascorrono l’inverno lungo le zone costiere, in particolare nei climi più miti degli Stati Uniti meridionali e del Messico.
  1. Aree urbane: alcune specie di oche, come le oche canadesi, si sono adattate bene ai paesaggi modificati dall’uomo e possono essere trovate in aree urbane come parchi, campi da golf e aree residenziali.
  1. Campi agricoli: le oche si nutriranno spesso nei campi degli agricoltori, in particolare nelle aree in cui sono protette dalla caccia.
  1. Sosta migratoria: alcune specie di oche si fermeranno in aree specifiche durante la loro migrazione, offrendo grandi opportunità di osservarle in gran numero.

È importante verificare le normative e le linee guida locali prima di visitare qualsiasi area protetta, così come rispettare la fauna selvatica e non disturbare il loro habitat. Inoltre, puoi verificare con i gruppi locali di birdwatching, le società di naturalisti o le società Audubon locali per luoghi specifici e informazioni su quando e dove vedere le oche in inverno.

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