martedì, Luglio 2, 2024
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Denti di Axolotl

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Axolotl (Ambystoma mexicanum), noto anche come salamandra messicana o pesce ambulante messicano, sono anfibi acquatici che appartengono alla famiglia Ambystomatidae. Gli axolotl sono famosi per la loro capacità di rigenerare parti del corpo perdute, compresi i loro denti rudimentali. I denti vestigiali sono denti che hanno perso la loro funzione originaria attraverso l’evoluzione e non sono più utili all’organismo.
Si pensa che i denti rudimentali degli axolotl siano un residuo della loro storia evolutiva. Si ritiene che gli axolotl discendano da salamandre dotate di denti funzionali, utilizzati per afferrare e strappare il cibo. Tuttavia, man mano che gli axolotl si sono evoluti per nutrirsi di prede più piccole, i loro denti sono diventati gradualmente più piccoli e meno funzionali, fino a diventare strutture rudimentali.
Nonostante le loro piccole dimensioni e la mancanza di funzionalità, i denti di axolotl sono ancora una caratteristica importante dell’anatomia dell’animale. Gli scienziati usano la presenza e la disposizione dei denti negli axolotl per identificare diverse specie e sottospecie e per studiare la storia evolutiva di questi affascinanti animali. Continua a leggere per saperne di più su questi affascinanti anfibi adorabili.

Denti larvali di Axolotl

Le larve di Axolotl hanno denti che vengono utilizzati per nutrirsi di piccoli organismi nel loro ambiente acquatico. Le larve di Axolotl hanno tipicamente più file di piccoli denti a forma di cono su ciascun lato della mascella superiore e inferiore, che vengono eliminati e sostituiti periodicamente man mano che le larve crescono. Questi denti sono relativamente semplici nella struttura e nella funzione e non sono chiaramente differenziati o delinneati.

Un axolotl è visibile di fronte alla telecamera, guardando a destra.  La salamandra è di colore rosa-carne con occhi neri e appendici arancioni sulla parte posteriore del collo.
Nonostante le loro piccole dimensioni e la mancanza di funzionalità, i denti di axolotl sono ancora una caratteristica importante dell’anatomia dell’animale.

©Iva Dimova/Shutterstock.com

Che tipo di denti hanno gli Axolotl adulti?

Gli Axolotl adulti una volta avevano denti funzionali completamente formati nella loro storia evolutiva. Tuttavia, nel tempo, questi denti sono diventati più piccoli e meno utili man mano che l’axolotl si è adattato al suo ambiente e ai cambiamenti nella sua dieta.
Gli axolotl si sono evoluti da un lignaggio di antenati acquatici che avevano denti adatti per catturare e consumare prede nell’acqua. Man mano che l’axolotl si è evoluto, si è adattato a una dieta diversa, costituita principalmente da prede dal corpo molle che non richiedono l’uso di denti affilati e appuntiti per mordere o masticare. Tuttavia, le bocche degli axolotl continuano a ospitare i resti dei loro precedenti elicotteri. Hanno tra 30 e 40 denti in ciascuna mascella, che sono piccoli e poco appariscenti. I denti non sono usati per masticare, ma piuttosto per afferrare piccoli oggetti da preda mentre l’axolotl li risucchia in bocca.

Le principali aree di interesse nella bocca dell’axolotl sono:

  • arcata dentaria esterna, che contiene:
  • campo dentale premascellare
  • campo dei denti mascellari
  • campo dentario
  • arcata dentale interna, che contiene:
  • campo del dente vomerino
  • campo del dente palatino
  • campo dentale coronoideo (o spleniale).

Denti di Axolotl: arcata dentale esterna

L’arcata dentale esterna è la fila di denti più esterna. Contiene i campi dei denti premascellari, mascellari e dentari. I denti dell’arcata dentaria esterna sono più piccoli e meno prominenti di quelli dell’arcata dentaria interna. Sono disposti in un’unica fila. Durante l’alimentazione i denti nell’arcata dentaria esterna sono particolarmente importanti per afferrare e immobilizzare piccole prede in rapido movimento, come insetti e piccoli pesci.

Denti premascellari

I denti premascellari sono i denti più piccoli situati nella parte anteriore della mascella superiore. Questi denti sono tipicamente più piccoli e più appuntiti dei denti mascellari. Sono disposti in un’unica fila. I denti premascellari sono usati per afferrare e trattenere la preda, in particolare piccoli invertebrati.

Denti mascellari

I denti mascellari sono i denti più grandi e più numerosi situati sull’osso mascellare, che costituisce la maggior parte della mascella superiore. Questi denti sono più grandi e sono disposti su più file. Questi denti possono essere rigenerati e sostituiti per tutta la vita dell’axolotl.

Campo dei denti dentari

Il campo dei denti dentari si trova nella mascella inferiore e contiene denti piccoli e appuntiti che vengono utilizzati per afferrare e trattenere la preda. I denti nel campo dei denti dentari sono disposti in più file lungo il bordo esterno della mascella inferiore e sono spesso più piccoli e meno prominenti dei denti mascellari nella mascella superiore. Questi denti lavorano in congiunzione con i denti mascellari nella mascella superiore per immobilizzare e trattenere la preda mentre l’axolotl manipola l’oggetto della preda con la lingua e i muscoli della gola per spostarlo verso la parte posteriore della bocca per la deglutizione. I denti dentari, come altri denti nella bocca dell’axolotl, vengono continuamente sostituiti per tutta la vita dell’animale, assicurando che abbia sempre una nuova scorta di denti funzionali per la cattura della preda.

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Gli axolotl hanno tra 30 e 40 denti in ciascuna mascella, che sono piccoli e poco appariscenti.

©iStock.com/prill

Axolotl Denti: Arcata Dentaria Interna

L’arcata dentale interna è la fila di denti situata nella mascella superiore e nel palato. L’arcata dentale interna contiene i campi dei denti vomerino, palatino e coronoideo. I denti dell’arcata dentaria interna sono più grandi e più numerosi di quelli dell’arcata dentaria esterna. I denti nell’arcata dentale interna sono disposti in più file lungo il bordo di ciascun osso mascellare; Sono conici con una punta opaca sulla punta.

Campo dei denti vomerini

Il campo del dente vomerino si trova sull’osso vomere, che fa parte del setto nasale nel tetto della bocca. I denti in questo campo sono relativamente piccoli e vengono utilizzati per afferrare e trattenere le prede, in particolare piccoli invertebrati. I denti del vomerino sono disposti secondo uno schema a forma di V, con l’apice della V rivolto verso la parte posteriore della bocca. Negli axolotl, i denti vomerini sono presenti alla nascita e non si rigenerano per tutta la vita dell’animale.

Campo del dente palatino

Il campo del dente palatino si trova sulle ossa palatine, che formano il tetto della bocca. I denti in questo campo sono più grandi e più prominenti dei denti vomerini. I denti palatini sono disposti su più file, con i denti più grandi situati al centro e i denti più piccoli disposti a semicerchio attorno ad essi. I denti palatini vengono continuamente sostituiti per tutta la vita dell’axolotl.

Campo del dente coronoideo

Il campo del dente coronoideo (o spleniale) si trova sull’osso mascellare inferiore, noto come osso coronoideo o spleniale. Anche i denti in questo campo sono relativamente piccoli e vengono utilizzati per afferrare e trattenere la preda. I denti coronoidi sono disposti lungo il bordo dell’osso coronoideo. I denti coronoidi non si rigenerano per tutta la vita dell’animale.

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Imitando i processi naturali di rigenerazione dei denti e la struttura dei denti axolotl, i ricercatori sperano di sviluppare soluzioni innovative per problemi dentali umani e altre sfide mediche.

©iStock.com/Gerardo Martinez Contro

Biomimetica e denti di Axolotl

Una volta che la ricerca ha concluso che rigenerano i loro denti per tutta la vita, lo studio dei meccanismi alla base della rigenerazione dei denti negli axolotl è diventato un campo di biomimetica. La biomimetica si riferisce alla pratica di utilizzare sistemi e processi biologici naturali come ispirazione per lo sviluppo di nuove tecnologie, materiali e design. In questo caso, gli scienziati stanno studiando le proprietà uniche dei denti axolotl e i meccanismi alla base della rigenerazione dei denti al fine di sviluppare nuovi trattamenti dentali e materiali per applicazioni mediche. Imitando i processi naturali di rigenerazione dei denti e la struttura dei denti axolotl, i ricercatori sperano di sviluppare soluzioni innovative per problemi dentali umani e altre sfide mediche.
Recentemente, i ricercatori hanno identificato diversi geni e percorsi di segnalazione coinvolti nella rigenerazione dei denti negli axolotl. Queste scoperte hanno aperto nuove strade alla ricerca nella medicina rigenerativa e nelle terapie odontoiatriche. Gli scienziati stanno ora esplorando modi per applicare le conoscenze acquisite dalla rigenerazione dei denti di axolotl per sviluppare nuovi trattamenti per carie, malattie gengivali e altri problemi dentali negli esseri umani.

FAQ (Domande frequenti)

Cos’è un axolotl?

Gli axolotl, noti anche come salamandre messicane o pesci ambulanti messicani, sono anfibi acquatici appartenenti alla famiglia Ambystomatidae. Sebbene gli axolotl siano noti per la loro capacità di rigenerare parti del corpo perdute, hanno anche denti rudimentali, che sono denti che hanno perso la loro funzione originale attraverso l’evoluzione e non sono più utili all’organismo.

Cosa sono i denti rudimentali?

I denti vestigiali sono piccoli, poco sviluppati e non funzionali, nel senso che non vengono utilizzati per macinare o strappare la preda. Si ritiene che la perdita di denti funzionali negli axolotl sia un adattamento evolutivo al loro ambiente unico e alle loro abitudini alimentari. Gli axolotl vivono in ambienti d’acqua dolce e poco profondi dove spesso c’è abbondanza di piccole prede dal corpo molle, come insetti e crostacei. Questi tipi di prede non richiedono molti morsi o masticazioni per essere digeriti, quindi la perdita dei denti non è stata uno svantaggio importante per l’axolotl.

Dove vivono gli axolotl?

Gli axolotl sono originari dei canali e dei laghi d’acqua dolce che circondano Città del Messico, in Messico. In particolare, si trovano nelle regioni di Xochimilco e Chalco, che si trovano nella parte meridionale della città.
In natura, gli axolotl si trovano principalmente nelle acque poco profonde di questi canali e laghi, dove si nutrono di una varietà di piccole prede come insetti, piccoli pesci e crostacei. Sono ben adattati alla vita in ambienti di acqua dolce, con branchie specializzate che consentono loro di estrarre ossigeno dall’acqua e una forma del corpo aerodinamica che li aiuta a muoversi in modo efficiente attraverso l’acqua.

Gli axolotl sono buoni animali domestici?

Assolutamente! Questi incantevoli anfibi sono splendidi animali domestici! Gli axolotl sono comunemente tenuti in cattività come animali domestici e sono popolari tra gli hobbisti e i ricercatori grazie alla loro fisiologia unica e alle loro capacità rigenerative. La loro mancanza di denti funzionali li rende animali acquatici relativamente sicuri per i bambini piccoli.

Quante specie diverse di axolotl esistono?

Attualmente esiste solo una specie riconosciuta di axolotl, che è conosciuta scientificamente come Ambystoma mexicanum. Questa specie è l’unico membro del suo genere ed è una delle numerose specie di salamandra che si trovano in Messico e in alcune parti degli Stati Uniti sudoccidentali.
Sebbene esista solo una specie riconosciuta di axolotl, vi sono alcune variazioni nell’aspetto e nella colorazione tra individui provenienti da diverse regioni del loro areale nativo. Tuttavia, queste differenze sono generalmente considerate all’interno del normale intervallo di variazione per la specie e non…

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