Tutti speriamo che ci sia qualcuno a salvarci se venissimo attaccati da un gruppo di squali, ma non ci aspetteremmo mai che il nostro soccorritore fosse un altro squalo. È esattamente quello che è successo al sub Emil, al Secca di Aliwal che è una barriera corallina rocciosa a circa tre miglia dalla costa del KwaZulu-Natal in Sudafrica.
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Raccontando l’incredibile filmato, Emil spiega come stava effettivamente cercando di aiutare gli squali. Ha ricevuto una chiamata che gli diceva che c’era una carcassa di balena che galleggiava verso la baia con molti squali che si nutrivano da essa. Ci sono molte reti anti-squalo nella baia, quindi molti di loro avrebbero potuto finire impigliati nelle reti. Per evitare ciò, ha ideato un piano per ancorare la balena in quel punto in modo che non potesse andare alla deriva più vicino alla terra. Per fare ciò, aveva bisogno di legare una corda attorno alla sua coda e questo significava entrare in acqua, con gli squali!
L’area attorno alla balena era piena di squali tigre e grandi squali bianchi. Gli squali tigre sono il secondo squalo predatore più grande. Hanno macchie simili a quelle dei leopardi sulla pelle, quindi a volte vengono chiamati squali leopardo e, cosa ancora più preoccupante per Emil, vengono anche chiamati squali mangiauomini. Vivono in acque tropicali ma migrano con le stagioni. Questi squali predano calamari, delfini, vongole e uccelli marini. Mangiano anche un sacco di spazzatura umana che finisce in mare, tra cui la plastica. Gli squali tigre scambiano gli umani per prede e questo li rende pericolosi, soprattutto quando hanno fame.
Il grande squalo bianco è il più grande squalo predatore dell’oceano e ha circa 300 denti seghettati! È noto che i grandi squali bianchi attacchino anche gli esseri umani.
Emil ha assicurato la corda con successo, ma poi ha deciso di rientrare in acqua per fare delle riprese: è stato a questo punto che le cose hanno iniziato ad andare male. Almeno quattro squali bruni hanno iniziato a cercare di morderlo. All’improvviso, si sono tirati indietro e lui non riusciva a capire perché, solo per girarsi e vedere un grande squalo bianco lungo quattro metri che nuotava oltre. Il suo soccorritore! I grandi squali bianchi mangiano gli squali bruni, quindi questi ragazzi avevano ovviamente deciso di non restare lì.
Emil ha imparato alcune lezioni preziose da questa immersione che condivide con noi. La prima è che quando ti immergi vicino a una fonte di cibo per gli squali (in questo caso era la carcassa di una balena) resta lì vicino! Gli squali vicini alla fonte di cibo hanno già qualcosa da mangiare e sono piuttosto sazi, quindi è improbabile che siano interessati a te. Gli squali che aspettano a una certa distanza dal cibo sono molto affamati e devono aspettare il loro turno per mangiare. Sembri loro un gustoso primo piatto!