Un tempo noto come fiume Cherokee, il fiume Tennessee prende il nome dalla città Cherokee, Tanasi, una comunità storica nell’odierna contea di Monroe, nel Tennessee. Per centinaia di anni, il popolo Cherokee ha vissuto, cacciato e pescato lungo le sue sponde. Oggi il fiume ricopre un ruolo importante nell’economia degli Stati Uniti sudorientali. Il fiume fornisce energia, irriga i terreni coltivati e funge da via di trasporto vitale per le imbarcazioni da diporto e commerciali.
Insieme al suo valore economico, il fiume Tennessee è anche uno dei fiumi più importanti dal punto di vista ecologico degli Stati Uniti. Una miriade di uccelli, pesci, rettili e anfibi chiamano il fiume casa. Con tale biodiversità, si pone la domanda; cosa vive sul fondo del fiume Tennessee?
A proposito del fiume Tennessee
Il fiume Tennessee si forma alla confluenza dei fiumi French Broad e Holston fuori Knoxville, nel Tennessee. Da lì, scorre a sud-ovest nell’Alabama settentrionale prima di svoltare e scorrere verso nord nel Tennessee occidentale. Corre per circa 652 miglia fino a sfociare nel fiume Ohio.
La valle del fiume Tennessee ospitava diverse tribù di nativi americani, tra cui i Cherokee. Durante la guerra civile americana, il fiume è stato un importante teatro di battaglia. Per gran parte della sua storia, il fiume ha funzionato come un importante canale di navigazione per le barche che si spostavano negli Stati Uniti sudorientali. Oggi molte aziende usano ancora il fiume per trasportare merci come l’acciaio.
Nel corso degli anni sono state costruite diverse dighe e canali lungo il fiume Tennessee. Questi canali consentono un rapido passaggio tra il fiume e i bacini idrici, i laghi e i corsi d’acqua vicini. Nel frattempo, le dighe controllano le inondazioni e forniscono anche energia idroelettrica alle città della regione.
Il fiume Tennessee è pericoloso?
Negli ultimi anni, i sostenitori dell’ambiente hanno lanciato allarmi sull’inquinamento nel fiume Tennessee. Uno studio ha rilevato livelli chimici di PFAS (sostanze per-e poli-fluoroalchiliche) fino a 51.000 parti per trilione in un campione di acqua del fiume Tennessee. I prodotti chimici PFAS, noti anche come “forever chemicals”, si degradano molto lentamente nel tempo e possono danneggiare le persone, gli animali e l’ambiente. Secondo l’EPA, qualsiasi livello chimico di PFAS superiore a 70 parti per trilione rappresenta un pericolo per l’uomo. Ciò rende il fiume Tennessee uno dei fiumi più inquinati degli Stati Uniti.
I prodotti chimici entrano nel fiume Tennessee attraverso il deflusso delle acque sotterranee dalle discariche vicine e da altri siti altamente inquinati. Il fiume ha anche assistito a uno dei peggiori disastri ambientali nella storia degli Stati Uniti quando una diga si è rotta vicino a Kingson, nel Tennessee, nel 2008. Di conseguenza, miliardi di tonnellate di cenere di carbone tossico si sono riversate in diversi corsi d’acqua che defluiscono nel fiume Tennessee. Le autorità locali e federali continuano a monitorare regolarmente il fiume e cercano modi per alleviare l’inquinamento nel fiume.
Cosa vive in fondo al fiume Tennessee?
Il fiume Tennessee è uno dei fiumi più ecologicamente diversi negli Stati Uniti. Possiede una biodiversità così incredibile che alcuni esperti lo paragonano a una foresta pluviale sottomarina. L’area intorno al fiume ospita siti di nidificazione per uccelli come aquile calve, falco pescatore e grandi aironi blu. Puoi trovare numerosi mammiferi nel fiume, tra cui lontre, castori e topi muschiati. Circa 230 specie di pesci e 100 specie di cozze chiamano il fiume casa. Infatti, la qualità e la quantità di mitili del fiume ne fanno uno dei più importanti siti commerciali di cozze al mondo.
Storione di lago
Conosciuto anche come lo storione di roccia, lo storione di lago (Acipenser fulvescens) appartiene alla famiglia degli storioni Acipenseridae. Si nutre lungo il fondo del fiume Tennessee usando il suo lungo muso simile a una vanga per smuovere il substrato e trovare la preda. Lo storione di lago può crescere fino a 6,5 piedi di lunghezza e pesare un massimo di 240 libbre. Possono vivere per un tempo eccezionalmente lungo, con alcuni esemplari che raggiungono i 150 anni. La pesca eccessiva tra la fine del XIX e il XX secolo ha decimato le popolazioni di storioni di lago. Oggi, la perdita di habitat e l’inquinamento continuano a minacciare lo storione di lago. Dato il declino della sua popolazione negli ultimi 100 anni, la IUCN elenca lo storione di lago tra le specie in via di estinzione.
Pesce gatto blu