Punti chiave
- I lupi mangiano carne, sono carnivori e preferiscono mangiare grandi mammiferi ungulati.
- Ai lupi piace mangiare elfi, cervi, conigli e topi.
- I lupi possono anche cacciare mammiferi più piccoli come i castori.
- I lupi adulti possono mangiare fino a 20 libbre di carne in un singolo pasto.
I lupi tendono a diventare i predatori apicali in qualunque habitat occupino, e questo è evidente nel fatto che si sono diffusi prodigiosamente in tutto il mondo. Le specie di lupi possono essere trovate ovunque, dal gelido nord dell’Artico fino agli umidi stati equatoriali dell’America centrale. Il lupo grigio è il tipo di lupo predominante, ma i lupi grigi comprendono ben 40 diverse sottospecie e condividono il titolo di lupo con almeno altre due specie.
E mentre i lupi sono quasi esclusivamente carnivori, il tipo di preda che cacciano – insieme ai loro metodi di caccia – può variare a seconda della specie e dell’ambiente. Ecco i dettagli e cosa mangiano i diversi tipi di lupi.
Lupo grigio: dieta e abitudini di caccia
Il carnivoro è anche conosciuto come Canis Lupus, che è la varietà di lupi più diffusa e comunemente riconosciuta al mondo. Sono anche i più grandi canidi sulla Terra e hanno appetiti da eguagliare. Il lupo grigio medio può mangiare fino a 20 libbre in una sola seduta, ma ha bisogno di mangiare quasi quattro libbre di carne al giorno per sostenersi in condizioni normali.
Ciò, insieme al fatto che i lupi cacciano in branco, porta i lupi grigi a concentrare la loro attenzione sulle specie di prede più grandi. Nella maggior parte degli habitat, i lupi grigi si affidano a branchi di ungulati – o grandi animali da preda ungulati – per sostenere i loro famelici appetiti. Alci, alci e cervi dalla coda bianca sono alcune delle specie di prede più importanti di cui si nutrono i lupi.
In quanto cacciatori opportunisti con grandi appetiti, i lupi dipendono dalle abitudini delle popolazioni di prede per la sopravvivenza. Il tipico lupo può mangiare da 15 a 20 animali da soma in un anno e questi numeri possono diventare impressionanti se si prendono in considerazione branchi più grandi.
I mesi invernali tendono ad essere i più abbondanti per i lupi, poiché lasciano loro più accesso a prede deboli e denutrite e perché i lupi hanno spesso un vantaggio sulle prede quando cacciano nella neve e nella tundra. L’inizio dell’estate è anche un periodo generoso per l’alimentazione grazie alla maggiore presenza di giovani prede.
I lupi mangiano anche prede più piccole come lepri, procioni, topi e castori, ma la necessità di avere prede più grandi con cui banchettare significa che i lupi spesso coprono lunghe distanze mentre seguono i modelli migratori delle loro prede. Il territorio di un branco può essere piccolo quanto 50 miglia o grande quanto 1.000 a seconda della scarsità, e le loro abitudini di caccia possono portarli a percorrere 30 miglia in un solo giorno.
Sfortunatamente, le abitudini di caccia e alimentari dei lupi grigi li hanno messi in frequenti conflitti con gli umani. L’espansione umana nei territori appartenenti ai lupi ha messo gli allevatori in conflitto con questi predatori e la risposta ha quasi portato i lupi grigi all’estinzione.
Lupo orientale: dieta e abitudini di caccia
I lupi orientali una volta erano considerati una sottospecie del lupo grigio, ma ora è chiaro che il lupo orientale è più strettamente imparentato con il coyote che con i suoi cugini grigi. Si ritiene che la specie nota come coyote orientale sia il risultato dell’incrocio tra coyote e lupi orientali. Il bracconaggio e la caccia hanno ridotto la popolazione del lupo orientale e le prossime generazioni potrebbero vedere più incroci con i coyote e la scomparsa del lupo orientale. Attualmente ne esistono meno di 500 allo stato selvatico.
Fino a quando ciò non accadrà, i lupi orientali cacciano principalmente allo stesso modo dei loro cugini più grandi. I loro habitat sono stati ridotti a parti dell’Ontario e del Quebec e operano in branchi di caccia per abbattere alci e cervi dalla coda bianca. Ma possono anche cacciare individualmente per abbattere prede più piccole come castori e topi muschiati. La dimensione di un branco di lupi orientali è inferiore a quella di un tradizionale lupo grigio, probabilmente in parte grazie alla loro popolazione ridotta e alle condizioni di caccia più dure nei loro habitat rimanenti.
Lupo rosso: dieta e abitudini di caccia
I lupi rossi sono spesso erroneamente identificati come coyote, ma sono una specie distinta di lupo. Il fatto che siano molto più piccoli del lupo grigio – lunghi solo quattro piedi e in media da 50 a 80 libbre – ha un impatto importante sulla loro dieta e sulle loro pratiche di caccia. Ma anche gli sforzi di sterminio da parte degli allevatori e del governo degli Stati Uniti hanno avuto un impatto.
Un tempo il lupo rosso si trovava negli stati dal Texas alla Pennsylvania, ma ora sono stati ridotti a una piccola popolazione limitata alla Carolina del Nord. I lupi rossi di oggi combattono con la concorrenza dei coyote che hanno riempito il vuoto lasciato dagli stermini dei lupi rossi.
Mentre i lupi grigi fanno affidamento su grandi ungulati per la maggior parte del loro sostentamento e lo integrano con una dieta di animali più piccoli, i lupi rossi si nutrono principalmente di animali più piccoli e solo raramente cacciano ungulati, che equivalgono a cervi dalla coda bianca dato l’habitat limitato in cui vivono ora occupare. Procioni, conigli, topi e altri roditori costituiscono la maggior parte della dieta di un lupo rosso. Sebbene il lupo rosso sia indubbiamente un carnivoro, è noto che fa anche merenda con cibi diversi dalla carne come insetti e bacche.
Come i loro cugini grigi, i lupi rossi viaggiano in piccoli branchi che in genere costituiscono i genitori e le loro cucciolate. Per fortuna essere più piccolo del lupo grigio significa anche dover mangiare di meno.
Un lupo rosso può mangiare da due a cinque libbre al giorno a seconda delle sue esigenze, e ciò significa che abbattere costantemente grandi prede non è una necessità nel modo in cui lo è per i lupi grigi.
I branchi di lupi rossi sono molto territoriali e, sebbene siano generalmente carnivori timidi e sfuggenti, possono essere impavidi nel proteggere i loro terreni di caccia da altre minacce. Il territorio per un dato branco può coprire fino a 20 miglia quadrate.