I krill sono crostacei oceanici molto ricercati come cibo dai predatori marini. Le principali specie di krill vivono nell’Oceano Antartico (Oceano Antartico) e potrebbero trascorrere più tempo cercando di non diventare cibo per altri animali di quanto ne trascorrano a nutrirsi. Quindi cosa mangiano i krill quando non si nascondono da balenottere azzurre, pinguini e foche? Un sacco di fitoplancton e alghe che galleggiano sulla superficie dell’acqua.
Approfondiamo cosa mangiano i krill, il modo unico in cui mangiano e come la loro dieta influenza la vita di altri animali.
Cosa mangiano i krill?
Krill mangia una dieta di alghe, larve di pesce, fitoplancton e zooplancton. I krill sono onnivori, sebbene la maggior parte delle specie di krill mangi il fitoplankt come fonte primaria di cibo.
Il krill, che assomiglia un po’ a un gambero e può brillare al buio, ama particolarmente mangiare un tipo di fitoplancton chiamato diatomea. Queste microalghe viventi sono in abbondanza negli oceani e in altri corpi idrici di tutto il mondo. Le diatomee costituiscono una parte così ampia della biomassa terrestre; producono ovunque dal 20 al 50 percento dell’ossigeno totale della Terra. Quindi dire che la diatomea è preziosa per il krill e il pianeta è un enorme eufemismo!
Ecco un elenco di cibi comuni che il krill mangia:
- Alghe
- Copepodi
- Larve di pesce
- Fitoplancton
- Zooplancton
Ecco un elenco di alcune delle specie specifiche che il krill mangia:
- Ciliati (zooplancton)
- Criptofiti (fitoplancton)
- Diatomee (fitoplancton)
- Dinoflagellati (alghe)
- Prasinofite (alghe)
- Primnesiofite (fitoplancton)
- Turbellaria (vermi piatti)
Come mangiano i krill?
Simile a quello delle mante e degli squali balena, la maggior parte dei krill sono alimentatori di filtri. I corpi di krill hanno “gambe” simili a pettini chiamate toracopodi. I loro toracopodi anteriori svolazzano e si uniscono per formare un cesto per la cattura del cibo. Mentre nuotano, raccolgono il cibo nel “cesto” mentre l’acqua viene filtrata attraverso le loro appendici svolazzanti. Quindi, quando sono pronti da mangiare, i krill usano i loro toracopodi rivestiti di setole per portare in bocca il cibo catturato.
Questo sistema di filtrazione consente ai krill, minuscoli crostacei lunghi solo 1-2 pollici, di raccogliere microscopiche alghe unicellulari.
Durante il giorno, i krill trascorrono gran parte del loro tempo nascondendosi dai predatori vicino al fondo dell’oceano. La notte è quando nuotano in superficie per catturare fitoplancton e altro cibo. Spesso mangiano alghe che vivono sul fondo del ghiaccio marino galleggiante.
Quanto mangiano i krill?
Secondo uno studio del 1984 pubblicato in Il giornale di biologia dei crostacei, un tipico krill pesa circa 120 microgrammi (quando è secco) e mangia “un massimo del 10% del suo corpo di carbonio al giorno”. Ciò significa che questa creatura marina da 2 pollici mangia molto poco rispetto ad altri animali oceanici. Tuttavia, ci sono milioni di krill che si nutrono di fitoplancton alla volta.
Sapevi che un krill può vivere fino a 200 giorni senza mangiare? È vero! Se i krill non sono in grado di raggiungere o trovare cibo, come spesso accade durante i freddi inverni, i loro corpi (esclusi gli occhi) si restringono finché non mangiano di nuovo. Questa fase di fame è indicata come una fase giovanile in cui i krill perdono persino i loro organi sessuali.
Il krill rischia di morire di fame durante i mesi invernali nelle acque antartiche quando la superficie dell’oceano contiene più ghiaccio, rendendo scarso il fitoplancton.
Chi compete con Krill per il cibo?
L’Oceano Antartico ospita 5 diverse specie di krill che comprendono una biomassa oceanica di oltre 500 milioni di tonnellate! Quindi è sicuro dire che le creature che competono per il cibo per krill sono di solito i loro innumerevoli parenti krill.
I krill condividono anche il loro amore per il fitoplancton oceanico con altre minuscole creature come insetti acquatici e gamberi scheletrici.
In che modo la loro dieta influisce sulle altre specie?