Esistono diversi trattamenti naturali per i disturbi dei pesci d’acquario, ma il sale Epsom (MgSO4) è uno dei preferiti. Il sale Epsom è il nome familiare del solfato di magnesio, un minerale naturale dall’aspetto bianco cristallino. È stato utilizzato per decenni per alleviare lievi dolori muscolari e costipazione negli esseri umani, pur essendo economico e facile da trovare. Il suo utilizzo si è esteso agli acquari di pesci a causa dei suoi potenziali benefici. Questo articolo ti dirà tutto ciò che devi sapere.
Utilizzo dei sali di Epsom in acquario
L’uso dei sali di Epsom negli acquari non è ben studiato o supportato dalla scienza. Viene utilizzato principalmente come trattamento minore per i comuni parassiti dei pesci o per alterare i parametri dell’acqua. Può essere aggiunto agli acquari marini e d’acqua dolce, ma non è un buon trattamento per le specie di pesci sensibili. Il sale Epsom dovrebbe essere sempre usato con cautela perché può essere pericoloso per i pesci se usato in modo improprio.
Vuoi utilizzare solo sale Epsom per uso alimentare nel tuo acquario. Dovrebbe essere raffinato e privo di sostanze chimiche nocive, additivi, oli essenziali e profumi dannosi per i pesci.
Dosaggio
I dosaggi sicuri di sale Epsom negli acquari sono discutibili, ma generalmente si consiglia 1/8 di cucchiaino di sale Epsom per ogni cinque litri d’acqua. Aggiungere troppo sale Epsom nel tuo acquario può fare più male che bene, quindi preferisci metterne troppo poco piuttosto che troppo. Non posizionare mai i sali di Epsom nell’acquario principale per curare le malattie dei pesci, poiché possono alterare la chimica dell’acqua e uccidere i pesci sensibili. Piuttosto usalo in un acquario separato esclusivamente per curare i tuoi pesci malati.
Se aggiungi accidentalmente troppo sale Epsom nel tuo acquario, dovresti eseguire cambi parziali dell’acqua ogni poche ore. Cerca di cambiare dal 30% al 40% dell’acqua ogni 4-6 ore per diluire i sali di Epsom nell’acqua. È meglio aggiungere i sali di Epsom utilizzando un misurino accurato piuttosto che versarli direttamente dalla confezione.
5 vantaggi dei sali di Epsom negli acquari di pesci
Diamo uno sguardo qui sotto ai cinque potenziali benefici dei sali Epsom per gli acquari. Ricorda che i suoi benefici sono puramente aneddotici e dovrebbero essere utilizzati a proprio rischio.
1. Aumenta la durezza generale (GH)
Quando il sale Epsom viene aggiunto agli acquari, si scompone in ioni magnesio e solfato. L’acqua dura dell’acquario è naturalmente ricca di minerali come calcio e magnesio, quindi l’aggiunta di sale Epsom nell’acquario potrebbe aumentare la durezza generale. Tuttavia, è meglio utilizzarlo insieme al bicarbonato di sodio per avere un effetto notevole sulla durezza generale dell’acqua.
2. Mineralizzazione dei coralli e degli invertebrati
La maggior parte dei coralli e degli invertebrati marini necessitano di magnesio per metabolizzare correttamente il calcio e per la salute generale. Poiché il sale Epsom contiene magnesio, un macronutriente essenziale, si ritiene che aggiungerlo al tuo acquario corallino possa aumentare la concentrazione di magnesio nell’acqua.
Il magnesio è abbondante nell’acqua di mare e svolge un ruolo importante nella calcificazione dei coralli marini e di invertebrati simili. Sebbene esistano vari prodotti commerciali a base di magnesio per acquari marini, il sale Epsom potrebbe essere un’alternativa conveniente.
3. Pulisce le macchie di acqua dura
Esistono molti metodi collaudati per pulire le macchie antiestetiche di acqua dura dagli acquari, ma il sale Epsom è altamente raccomandato. Mescolare una soluzione di sale Epsom e bicarbonato di sodio in acqua e lasciarla riposare sulle macchie di acqua dura può aiutare a facilitarne la rimozione in seguito.
Idealmente, dovresti mescolare circa due cucchiai di sale Epsom e bicarbonato di sodio in acqua tiepida per creare una pasta acquosa. In alternativa, puoi usare aceto bianco e sale Epsom per pulire le macchie ostinate di acqua dura negli acquari.
Durante il processo di pulizia l’acquario non dovrebbe contenere abitanti vivi e la miscela potrebbe essere dannosa per loro.
4. Trattamento antiparassitario
Esiste la possibilità che il sale Epsom possa essere efficace contro alcuni parassiti interni ed esterni dei pesci. Si pensa che agisca creando un ambiente ideale in cui i parassiti possono riprodursi e vivere. Tuttavia, l’uso del sale Epsom per trattare i parassiti dei pesci non è raccomandato rispetto ai farmaci appropriati per i pesci. Dovrebbe piuttosto essere usato come ultima risorsa dopo aver provato trattamenti più sicuri e di maggior successo.
Non ci sono prove attuali su quali tipi di parassiti il sale Epsom sia efficace contro, poiché ogni parassita di solito richiede un metodo di trattamento diverso.
5. Può aiutare nella crescita delle piante acquatiche
Se coltivi piante vive nei tuoi acquari di pesci, il sale Epsom potrebbe essere utile come fertilizzante naturale. Abbiamo già stabilito che il sale Epsom è un macronutriente contenente magnesio, necessario per la crescita delle piante. Nonostante il nome di questo composto minerale, il sale Epsom non è in realtà un sale. Non rischia quindi di disidratare le piante acquatiche o di aumentare la salinità dell’acqua.
Il sale Epsom aiuta i pesci stitici? Sfatare il mito
Uno degli usi più comuni del sale Epsom negli acquari è il trattamento dei pesci stitici, in particolare dei pesci rossi. La ragione di ciò è probabilmente dovuta all’effetto lassativo che il sale Epsom ha sugli esseri umani. Tuttavia, la verità è che la maggior parte dei pesci non può soffrire di stitichezza nello stesso modo in cui lo facciamo noi, rendendo il sale Epsom un trattamento inefficace.
I pesci vivono in un ambiente interamente acquatico senza alcuna possibilità di disidratarsi e ritrovarsi con feci secche. Hanno anche sistemi digestivi molto diversi da quelli umani e alcuni pesci non hanno organi simili.
Nel caso dei pesci rossi che non hanno stomaco, il rischio che si stiticheggino è molto basso. Il loro cibo passa letteralmente attraverso il loro intestino e viene espulso regolarmente. L’acqua si muove costantemente attraverso il loro corpo e aiuta a mantenere regolari i movimenti intestinali.
Che dire della cacca chiara e filante?
Se i pesci non mangiano da un po’, di solito producono un involucro di cacca vuoto che sembra quasi trasparente. Anche se potrebbe sembrare che questo involucro di cacca sia un segno di stitichezza, è abbastanza normale e di solito non è motivo di preoccupazione. L’involucro della cacca è fatto di muco che riveste la cacca e la aiuta a passare facilmente. Molti fattori influenzano la frequenza con cui i pesci estraggono, quindi è necessario prendere in considerazione la temperatura dell’acqua e la dieta.
Perché sembra che i sali di Epsom siano d’aiuto?
Il motivo per cui i tuoi pesci potrebbero fare più cacca con il sale Epsom nell’acqua è probabilmente lo stress dovuto all’adattamento ai cambiamenti nella chimica dell’acqua. Inoltre, la qualità dell’acqua può interferire con la digestione dei pesci, portando a cambiamenti nelle loro abitudini in bagno. Il ragionamento ha poco a che fare con l’effetto lassativo dei sali di Epsom sugli esseri umani e ha più a che fare con i cambiamenti nell’acqua.
In sintesi
Il sale Epsom è un minerale di solfato di magnesio e non un vero sale. Il suo utilizzo negli acquari è aneddotico, ma si ritiene che aiuti ad aumentare la durezza generale dell’acqua e sia utile in alcuni trattamenti parassiti dei pesci. Per gli acquari di pesci si consiglia solo sale Epsom per uso alimentare contenente solfato di magnesio al 100%. Il sale Epsom deve essere dosato solo a bassi livelli per rischiare di danneggiare gli abitanti dell’acquario. È meglio essere cauti nell’usarlo con pesci, piante e invertebrati sensibili.