Il Attico Atlante è una falena gigante con un’apertura alare fino a 9,4 pollici e una superficie alare di circa 25 pollici! La sua apertura alare è superata solo dalla falena strega bianca e dalla falena caesar Attacus, e la sua superficie alare è superata solo dalla falena Ercole. Questo lo rende uno dei più grandi lepidotteri nel mondo!
Le foreste pluviali tropicali e subtropicali sono gli habitat primari di questi affascinanti insetti. Si trovano principalmente in Asia, in particolare nel sud-est asiatico, che comprende paesi come Indonesia, Malesia, Vietnam, Tailandia e Myanmar (Birmania). Possono anche essere trovati in nazioni asiatiche come Bangladesh, India e Sri Lanka.
Aspetto della falena dell’Atlante
Ciò che rende davvero uniche queste falene sono le loro ali simili a serpenti. Per proteggersi dai predatori, le falene dell’Atlante hanno disegni simili a cobra sulle ali superiori, rendendole note come “teste di serpente” o “teste di serpente”. Dalla mitologia greca, la falena Atlas prende il nome dal gigantesco dio Atlas, che doveva portare il cielo sulle sue spalle. Il nome cantonese della falena si traduce come “falena testa di serpente”, a causa dei segni simili a serpenti sulle sue ali.
Mimetismo visivo
Il bordo superiore di ciascuna ala di falena Atlas ricorda la testa di un cobra. Questo si chiama “mimetismo visivo”. Un organismo innocuo (il mimico) replica un modello con un sistema di allerta (il modello). Altri organismi lo scambiano per il modello e lo lasciano stare. Nelle regioni ricche di biodiversità come le foreste pluviali, il mimetismo si evolve nel tempo. Con abbastanza specie e tempo, le mutazioni casuali possono evolversi in caratteristiche preziose che vengono selezionate naturalmente.
Il mimetismo visivo della falena Atlas è ben documentato. Gli uccelli e le lucertole, ad esempio, sono i principali predatori della falena dell’Atlante e sono per lo più cacciatori visivi. Tendono ad evitare la falena dell’Atlante a causa del suo aspetto simile a un serpente. Questo mostra che la selezione naturale potrebbe aver messo a punto il modello sulle sue ali.
Modelli di ali a “testa di serpente”.
Per sopravvivere in un mondo in cui gli uccelli mangiano insetti, un piccolo inganno è vitale! Le ali della falena dell’Atlante includono decorazioni elaborate che suggeriscono occhi o due teste di serpente, rendendola poco appetibile per i predatori come uccelli e lucertole. Ma non sono solo i segni sulle ali a imitare i serpenti. Mentre le sue ali si muovono, imitano il movimento fluido dei colli di serpente! Infine, le sue dimensioni possono scoraggiare i predatori e rendere ancora più credibile l’illusione di un serpente.
Le ali della falena dell’Atlante hanno anche macchie traslucide che possono funzionare come “punti oculari” oltre ai segni. Questi occhi artificiali potrebbero spaventare i predatori e distrarli dalle parti più sensibili delle falene. Ad esempio, la ferita alle ali non è così grave come il danno alla testa o al corpo della falena se un predatore testardo attacca gli occhi.
Altri esempi di mimetismo nel regno animale
La falena Atlas non è l’unica specie animale nota per usare il mimetismo per sopravvivere. Ciò si verifica frequentemente in natura. La maggior parte degli animali si è adattata per sembrare una versione più pericolosa della propria specie o impiega il camuffamento per mimetizzarsi nel loro ambiente attuale. La distinzione principale è che il mimetismo implica l’imitazione di un altro organismo o parte di un organismo, mentre il camuffamento include la copia di un ambiente. Di seguito sono riportati alcuni esempi aggiuntivi di mimetismo in natura.
Altre Farfalle
Le farfalle del viceré sono gustose per i predatori e hanno ali evolute che assomigliano alle farfalle monarca, riducendo così al minimo la predazione. Le farfalle adulte a coda di rondine di spicebush, che sono gustose per gli uccelli, imitano la sgradevole farfalla a coda di rondine pipevine in modo che gli uccelli le evitino. Le farfalle a foglia di tigre si sono evolute per assomigliare alle farfalle tigre di Ismenius poiché gli uccelli detestano la farfalla tigre di Ismenius.
Piante e insetti
Anche le piante hanno attributi di mimetismo. Una vite camaleonte, ad esempio, cambia il colore e la forma delle foglie per adattarsi alla pianta che sta scalando. Le foglie commestibili della vite camaleonte sembrano essere le foglie indesiderabili della pianta ospite.
Anche gli animali e gli insetti spesso si confondono con le piante su cui si arrampicano. Cavallette e katydidi sono solo due esempi. Le sfumature di verde che rivestono il più grande katydid ad ala angolare lo mantengono ben mimetizzato tra erbe e fogliame lussureggiante. Anche le cavallette sono camuffate in modo simile. Il camuffamento come questo è una forma di mimetismo visivo che è stato adattato per mimetizzarsi con l’ambiente circostante.
Serpenti
Il serpente del latte è una specie innocua di serpente reale. Ha modelli di colore simili ai serpenti corallo. I serpenti corallini velenosi, tuttavia, possono ferire uomini e animali. In questo scenario il modello è il serpente corallo, mentre il mimo è il serpente del latte. Come i serpenti corallo, i serpenti del latte presentano bande nere, rosse e gialle, ma le bande gialle sono circondate da barre nere. I modelli di colore dei serpenti del latte e dei serpenti corallo confondono i predatori. Quindi, i predatori evitano i serpenti reali come fanno i serpenti corallo.
Un altro serpente mimetico è il serpente gopher. Questo serpente sembra un serpente a sonagli velenoso. Per ingannare il suo predatore, il serpente gopher fa oscillare la coda come un serpente a sonagli. Tuttavia, il serpente gopher non è un serpente velenoso.
Imitare il polpo
I polpi impiegano i cromatofori per fondersi con l’ambiente circostante. Tuttavia, una specie di polpo può imitare molti altri animali marini. Questo polpo è chiamato il polpo mimico. È uno degli animali più conosciuti capaci di mimetismo. Può assomigliare a molte creature acquatiche, tra cui la sogliola velenosa, i serpenti marini, i pesci leone, i granchi, le meduse e le mantidi.
Impersonando altri organismi, questa specie di polpo respinge i predatori. Il mimico polpo appiattisce il corpo per imitare il micidiale sogliola. Mentre imita la medusa, si muove dolcemente verso la superficie e allarga le braccia attorno al corpo mentre affonda.
Conclusione
Molti animali e insetti hanno sviluppato colori e forme che consentono loro di mimetizzarsi con l’ambiente circostante durante l’alimentazione o il riposo. Che le ali dai colori vivaci simili a serpenti della falena dell’Atlante siano la conseguenza della selezione naturale o una curiosa coincidenza, sono davvero uno spettacolo da vedere. Il fatto che ci siano diversi esempi di mimetismo animale in natura suggerisce fortemente che i suoi schemi si siano evoluti per aiutarlo nella sua sopravvivenza. La cosa più intrigante è che la falena dell’Atlante è una delle poche creature sulla Terra che si è evoluta per imitare una specie animale diversa!
FAQ (Domande frequenti)
Fatto divertente
Le falene Atlas adulte non sono in grado di mangiare poiché non hanno bocca! Per l’energia, dipendono dalle riserve di grasso che hanno accumulato come bruco. La loro durata è quindi breve. Trascorrono più di un terzo della loro vita mangiando. In circa 21 giorni, la pupa si trasformerà in una bellissima farfalla. Questa piccola creatura ha una durata di vita da cinque a sette giorni.