Le volpi sono creature affascinanti che appartengono alla famiglia dei Canidi. Sono mammiferi di taglia medio-piccola con un aspetto unico caratterizzato da orecchie appuntite, musi affilati e code cespugliose. Il loro colore della pelliccia varia a seconda della specie, ma in genere va dal bruno-rossastro al grigio o al nero. Le volpi hanno acuti sensi dell’udito e dell’olfatto, che usano per cacciare le prede.
Oltre a notevoli attributi fisici, le volpi possiedono un’incredibile agilità e natura astuta. Questa combinazione li rende predatori di successo in natura. Possono correre a velocità fino a 45 miglia all’ora e saltare ostacoli il doppio della loro altezza senza difficoltà.
Nel complesso, le volpi sono animali straordinari che continuano ad affascinare scienziati e appassionati di animali grazie alle loro caratteristiche uniche, come intelligenza, adattabilità e giocosità. Se ti chiedi come si chiama un gruppo di volpi, continua a leggere!
Un gruppo di volpi
Le volpi non sono animali di gruppo e spesso le vedi da sole. Se tu vedere un gruppo di volpi cacciare insieme, questo si chiama furtivo. Se vedi una mamma volpe con i suoi bambini, questo gruppo viene definito “terra”. Infine, un gruppo di volpi addomesticate o catturate è chiamato “guinzaglio”.
Le volpi sono tipicamente animali solitari, poiché tendono a cacciare e vivere da soli. Tuttavia, ci sono stati casi in cui le volpi si riuniscono in gruppi o coppie. La ragione di questo comportamento potrebbe essere dovuta a vari fattori come la disponibilità di cibo e riparo, la stagione degli amori o la protezione dai predatori.
Caccia: in gruppo o da soli?
Sebbene sia vero che le volpi in genere cacciano da sole, possiedono una varietà di tecniche di caccia uniche che consentono loro di mettere al sicuro la loro preda. Una di queste tecniche prevede l’ascolto del fruscio delle foglie o di altri piccoli suoni prodotti da potenziali prede nascoste nell’erba o nel sottobosco. Una volta rilevata la posizione del loro bersaglio, le volpi si insinueranno furtivamente su di esso e si avventeranno alla velocità della luce.
Un’altra strategia utilizzata dalle volpi prevede l’uso del loro acuto senso dell’olfatto per individuare le fonti di cibo. Seguendo le tracce olfattive lasciate da animali come roditori e conigli, questi furbi cacciatori sono in grado di rintracciare il loro prossimo pasto, anche se si nasconde sottoterra o in una tana.
Nonostante siano cacciatori solitari per la maggior parte del tempo, ci sono casi in cui le volpi possono collaborare tra loro durante una caccia. Ad esempio, quando inseguono prede più grandi come cervi o lepri, più individui possono lavorare insieme per mettere all’angolo ed esaurire la loro preda prima di trasferirsi per l’uccisione. Questo non è molto comune e di solito è in periodi di clima invernale particolarmente brutto.
Nel complesso, mentre la caccia di gruppo non è un comportamento tipico tra le volpi, queste creature intelligenti hanno sviluppato una serie di strategie che consentono loro di procurarsi con successo il cibo sia da sole che con altri quando necessario.
Una coppia accoppiata
Volpi maschi e femmine si impegnano in un affascinante rituale di corteggiamento che coinvolge vari comportamenti per attirare un compagno. Il processo di corteggiamento inizia tipicamente durante l’inverno e le stagioni riproduttive. Durante questo periodo, sia i maschi che le femmine segneranno il loro territorio con ghiandole odorose per comunicare la loro presenza ai potenziali compagni.
Le volpi maschi hanno vocalizzazioni impressionanti, che usano come parte del loro spettacolo di accoppiamento. Producono forti latrati e ululati che puoi sentire da lontano. Questi suoni servono come annuncio alle femmine della zona che stanno cercando un compagno.
Le volpi femmine di solito rispondono avvicinandosi al maschio che ha attirato la loro attenzione. Una volta che ha deciso un partner, i due si impegneranno in comportamenti giocosi come rincorrersi a vicenda o persino mordersi la coda a vicenda.
Le volpi sono note per la monogamia. La maggior parte delle volpi trova una compagna e rimane accoppiata per tutta la vita. Questo tratto unico è particolarmente vero per le volpi rosse, che comprendono la più grande popolazione di specie di volpi del Nord America. Una volta che si sono sistemati con un partner, lavorano in modo collaborativo per allevare la loro giovane prole fino a quando non sono abbastanza maturi da sopravvivere da soli.
Il legame tra le coppie di volpi accoppiate è incredibilmente forte e si basa sulla fiducia e sul rispetto reciproci. Si impegnano in varie attività insieme, come cacciare, pulirsi a vicenda la pelliccia e persino giocare a giochi che rafforzano le loro capacità fisiche.
Crescere i giovani insieme
Quando allevano i loro cuccioli o kit, entrambi i genitori li nutrono attivamente dalla nascita fino alla prima età adulta. La madre in genere dà alla luce una cucciolata di quattro o cinque cuccioli contemporaneamente. Le volpi hanno un periodo di gestazione di circa due mesi. Durante questo periodo e in seguito, quando si prende cura dei neonati, fa molto affidamento sul suo compagno per fornire cibo e protezione contro potenziali predatori.
Man mano che i cuccioli crescono sotto gli occhi attenti di entrambi i genitori, iniziano ad apprendere importanti abilità di sopravvivenza. Queste abilità includono come cacciare la preda con tattiche furtive come stalking o tecniche di imboscata simili a quelle degli adulti.
Nel complesso, il lavoro di squadra coeso mostrato dalle coppie di volpi accoppiate è un esempio stimolante di come la cooperazione possa portare al successo e alla felicità per tutta la vita tra queste creature altamente intelligenti che abitano i diversi ecosistemi del nostro mondo.
In sintesi, mentre il corteggiamento tra volpi maschi e femmine avviene spesso in inverno, comporta anche la marcatura dei territori con ghiandole odorose. Il processo include anche vocalizzazioni come latrati e ululati, seguiti da comportamenti giocosi. Quindi si accoppiano in relazioni monogame a lungo termine in cui entrambi i genitori aiutano a crescere la prole fino alla maturità.
Comunicazione di gruppo
Le volpi hanno un complesso sistema di comunicazione che include vocalizzazioni, linguaggio del corpo e marcatura olfattiva. Ecco alcune comuni comunicazioni di gruppo tra volpi e cosa significano.
Tipi di vocalizzazione
Una delle vocalizzazioni più comuni sono i rumori acuti di abbaiare e abbaiare che emettono, che possono percorrere lunghe distanze. Queste chiamate servono come un modo per le volpi di comunicare tra loro sulla loro posizione, stato sociale e potenziali minacce.
Gemito – Le volpi hanno vocalizzazioni distinte. Uno dei suoni vocali più comuni è il suono lamentoso prodotto dalle giovani volpi. Questa particolare vocalizzazione avviene poco dopo la nascita ed è la comunicazione tra madre e prole. Quando i cuccioli sono affamati o hanno una temperatura corporea bassa, emetteranno questo lamento acuto per attirare l’attenzione della madre.
È interessante notare che il piagnucolio non serve solo ad avvisare la madre volpe dei bisogni dei suoi piccoli. Avvisa anche la volpe maschio a prendersi cura dei propri compagni e della prole. In alcuni casi, i maschi rispondono alle grida dei giovani cuccioli riportando loro del cibo o assistendoli con altri aspetti della cura.
Mentre il piagnucolio può sembrare un semplice rumore prodotto dalle piccole volpi, svolge un ruolo importante nel mantenere i legami sociali all’interno delle famiglie di volpi. Con questa forma unica di comunicazione, sia i genitori che i figli assicurano che ogni membro riceva le cure di cui ha bisogno per prosperare nel proprio ambiente.
Guaire – Man mano che i cuccioli di volpe crescono e si sviluppano, iniziano a esplorare le loro capacità vocali. Circa tre settimane dopo la nascita, le giovani volpi iniziano a imparare ad abbaiare e guaire. Questi suoni si verificano in genere durante il gioco con i fratelli o le interazioni con i genitori.
Questa vocalizzazione precoce è un aspetto importante della socializzazione in quanto aiuta i kit a comunicare e stabilire relazioni all’interno del loro gruppo familiare. Attraverso latrati e guaiti giocosi, possono segnalare eccitazione, avviare giochi o indicare sottomissione.
Ululato esplosivo– Man mano che i cuccioli di volpe crescono e si sviluppano, iniziano a vocalizzare in vari modi. A circa un mese, possono emettere un richiamo esplosivo per intimidire eventuali potenziali intrusi. Questo ululato acuto mostra la crescente sicurezza e volontà del kit di difendersi dalle minacce percepite.
Questa vocalizzazione può anche servire come un modo per i kit all’interno della stessa cucciolata di stabilire il dominio l’uno sull’altro. Spesso comunica che il loro fratello o sorella sta giocando troppo duro. Man mano che continuano a crescere e maturare, questi richiami si evolveranno in metodi di comunicazione più complessi che consentiranno loro di coordinarsi con i loro fratelli e genitori per cercare cibo e sopravvivere in natura.
Corteccia Combattiva– Quando si tratta di conflitti tra volpi adulte, il richiamo esplosivo si trasforma in un latrato combattivo a bocca aperta. In questa situazione, la volpe emetterà un latrato più acuto mantenendo la bocca spalancata come se fosse pronta al combattimento. Questo tipo di vocalizzazione indica aggressività ed è spesso accompagnato da manifestazioni fisiche come il pelo sollevato e la postura.
È interessante notare che non tutte le specie di volpi usano questo tipo di vocalizzazione durante le dispute. Ad esempio, le volpi grigie tendono a fare più affidamento su segnali non vocali come il linguaggio del corpo e la marcatura olfattiva piuttosto che su richiami rumorosi.
Ringhiare – Il ringhio è un importante mezzo di comunicazione tra le volpi adulte e la loro prole. Nello specifico, quando una volpe adulta emette un ringhio basso, spesso segnala che è ora di mangiare o di dirigersi immediatamente verso la posizione dell’adulto.
Questo tipo di comunicazione è particolarmente importante per garantire la sopravvivenza e il benessere delle giovani volpi. Utilizzando i ringhi come mezzo per comunicare con la loro prole, le volpi adulte possono trasmettere efficacemente informazioni importanti sulle fonti di cibo o sulle potenziali minacce nell’area. Inoltre, questa forma di comunicazione aiuta le giovani volpi a imparare a navigare e sopravvivere nel loro ambiente.
Sebbene il ringhio sia tipicamente associato a un comportamento aggressivo in molti animali, questo non è il caso delle volpi. Il ringhio funge da forma essenziale di comunicazione che favorisce i legami sociali e garantisce una riproduzione di successo all’interno del gruppo.
Corteccia d’avvertimento – Questa chiamata è un avvertimento contro gli intrusi e per la difesa. Quando le volpi percepiscono qualsiasi tipo di minaccia o pericolo nel loro territorio, spesso ricorrono ad abbaiare. La corteccia è il loro mezzo per comunicare tra loro…