I misticeti migratori e le megattere possono vivere solitari o in branchi temporanei di 2-15 individui. Quindi, come comunicano tra loro le megattere? Per mantenere la coesione pacifica del gruppo e per comunicare con gli individui su lunghe distanze, Le megattere si affidano principalmente all’utilizzo di una serie di segnali acustici per comunicare.
In questa guida approfondiremo i tipi di comunicazione acustica utilizzati dalle megattere e il significato di questi segnali.
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Come comunicano le megattere: segnali acustici
Il metodo di comunicazione principale per le megattere (Megaptera novaeangliae) è una segnalazione acustica. Possono produrre semplici richiami o organizzare le loro vocalizzazioni in sequenze complesse e ripetitive note come canti delle balene.
Per produrre questi richiami e canti, le megattere emettono un’ampia gamma di vocalizzazioni principalmente a frequenza medio-bassa che includono grugniti, gemiti, strilli, clic, ruggiti gutturali di tono basso, gemiti, esplosioni. I canti delle megattere sono tipicamente lunghi e con una struttura ripetitiva. In confronto, le vocalizzazioni, o chiamate, che non sono canzoni, sono più brevi e non presentano una struttura ripetitiva.
Le megattere non hanno corde vocali, quindi producono i loro richiami e i loro canti attraverso la laringe. Le vocalizzazioni non legate alla canzone variano in frequenze da 9 Hertz a 6.000 Hertz e la maggior parte di queste chiamate sono prodotte sotto i 200 Hertz. I canti delle megattere, invece, possono variare da 24 Hertz (Hz) fino a 24.000 Hertz.
Canto maschio del megattera
Attualmente, gli scienziati ritengono che solo le megattere maschi cantino mentre tutte le megattere sono in grado di emettere vocalizzazioni non legate al canto. In precedenza, i biologi delle balene credevano che i maschi delle megattere cantassero solo nelle aree di riproduzione quando erano alla ricerca di una compagna. Tuttavia, la ricerca ha dimostrato che, sebbene gran parte del canto avvenga nei luoghi di riproduzione, i maschi delle megattere canteranno al di fuori del contesto del corteggiamento nei luoghi di alimentazione e durante la migrazione. Le attuali teorie sul perché le megattere cantano al di fuori dei loro terreni di riproduzione includono la pratica, i cambiamenti ormonali e persino il mettersi in mostra.
I canti delle megattere sono costituiti da unità, che sono i suoni udibili più brevi. Una serie di unità compongono una frase. Una serie di frasi costituisce un tema e, infine, una serie di temi costituisce la canzone. Un singolo brano può durare fino a 30 minuti e può essere ripetuto fino a 24 ore.
Incredibilmente, le componenti a frequenza più bassa delle loro canzoni possono viaggiare fino a 10.000 miglia. Questa incredibile capacità consente alle megattere maschi di inviare i loro messaggi poetici a potenziali compagni attraverso interi oceani. Uno studio ha scoperto che il canto delle balene nella Polinesia francese ha viaggiato attraverso l’Oceano Pacifico fino all’Ecuador.
Cantare in coro
Non solo i singoli maschi delle megattere producono canzoni complesse che possono trasportare migliaia di chilometri, ma possono anche cantare in coro. Ogni popolazione produce canzoni diverse nel proprio coro, mettendo insieme suoni in variazioni uniche. Ogni pochi anni è normale che le popolazioni compongano canzoni completamente nuove. I ricercatori hanno anche scoperto che le popolazioni condividono le loro canzoni. Poiché parti dei loro suoni sopravvivono attraverso i mari, è noto che altre popolazioni di megattere maschi raccolgono questi componenti e creano le proprie interpretazioni.
Come comunicano le megattere: vocalizzazioni non-canzoni
Tutte le megattere utilizzano una serie di vocalizzazioni non legate al canto per comunicare. Gli individui utilizzano queste chiamate in una varietà di contesti sociali. Ciò può includere durante l’alimentazione di gruppo, tra madre e vitello, tra maschi in competizione, per mantenere il contatto su lunghe distanze, per suonare allarmi e per avviare movimenti coordinati. Gli scienziati osservano anche megattere solitarie di entrambi i sessi che emettono vocalizzazioni non legate a canzoni. Lo scopo di queste chiamate, non percorrere grandi distanze, è ancora sconosciuto.
Come comunicano le megattere: comunicazione acustica non vocale
Sebbene la maggior parte della comunicazione delle megattere si basi su vocalizzazioni cantate o meno, questi straordinari animali marini utilizzano anche altre forme di segnalazione acustica.
Schiaffo della coda
Molte specie di balene sbattono la coda sulla superficie dell’acqua, forse sia per scopi di predazione che di comunicazione. Conosciuta anche come lobtailing, la megattera schiaffeggia l’acqua con la coda con un movimento verticale. Il suono prodotto dall’azione può viaggiare per miglia sott’acqua, indicando che la comunicazione è molto probabilmente uno degli scopi di questo comportamento. Le attuali teorie dei biologi delle balene sullo scopo dello schiaffo alle balene per comunicare includono l’espressione di irritazione o l’avvio di movimenti di gruppo.
Schiaffi del flipper
Le megattere eseguiranno anche schiaffi con le pinne pettorali. Per fare questo, rotoleranno sulla schiena, solleveranno le pinne fuori dall’acqua e le schiaffeggeranno sull’acqua. Le teorie attuali su questo comportamento come mezzo di comunicazione includono l’espressione di gioia, l’inizio del gioco o l’attrazione dell’attenzione di potenziali compagni.