Tra i primi animali domestici, i gatti hanno fornito compagnia agli esseri umani per migliaia di anni. Gli esseri umani hanno venerato i gatti per la loro eleganza, abilità di caccia e persino per la loro natura distaccata. La maggior parte dei proprietari di gatti comprende i miagolii del proprio animale domestico, ma che dire quando i gatti comunicano tra loro? Continua a leggere per scoprire come i gatti comunicano con altri gatti e cosa dicono.
Movimenti della coda
La coda del gatto fa parte della sua colonna vertebrale e può avere 18-23 vertebre.
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Le loro code lunghe e distintive forniscono equilibrio durante i salti e sono anche una forma primaria di comunicazione tra i gatti. Quando i gatti si salutano con la coda alta, a volte con un uncino in punta, esprimono conforto e volontà di socializzare.
Tuttavia, un gatto piega la coda e si accovaccia a terra se si sente minacciato da un altro gatto. Se un gatto si muove o muove rapidamente la coda da un lato all’altro, segnala fastidio o agitazione. Questo fruscio a volte può far parte del gioco normale, ma è spesso seguito da una crescente aggressività.
Schiaffi o schiacciamenti
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Schiaffeggiare e schiacciare sono comportamenti che i gatti usano per stabilire la posizione dominante.
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I gatti possono usare le zampe per schiaffeggiarsi o schiaffeggiarsi a vicenda per comunicare dominanza o aggressività territoriale. Se un gatto schiaffeggia senza artigli, il comportamento potrebbe far parte del normale gioco. Tuttavia, schiaffi ripetuti e violenti con gli artigli estesi indicano che il comportamento ha superato la giocosità, specialmente se abbinato ad altri comportamenti aggressivi.
Sibilo e ringhio
I gatti sibilano o ringhiano per comunicare paura e aggressività.
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Mentre i gatti usano i loro miagolii per comunicare esclusivamente con gli esseri umani, usano altre vocalizzazioni per comunicare tra loro. I gatti possono generare un suono basso, gutturale e ringhiante per far sapere agli altri gatti che si sentono minacciati. I gatti iniziano a sibilare – di solito con i denti scoperti e le orecchie tirate indietro – per avvertire gli altri gatti che stanno per attaccare.
Toelettatura
I gatti si leccano tra loro per pulirsi e legarsi.
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I gatti generalmente trascorrono diverse ore al giorno a leccarsi e pulirsi attentamente. Quando i gatti si puliscono a vicenda, generalmente è una dimostrazione di amore e affetto. Le mamme gatte leccano i loro gattini dopo la nascita e i gattini iniziano ad autoaccudirsi quando hanno circa sei settimane. Anche i gatti che non sono imparentati si puliscono a vicenda per sviluppare un profumo condiviso e rafforzare il loro legame.
Colpi di testa e sfregamenti
La testata è un modo con cui i gatti marcano il loro territorio con il loro odore.
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Molti proprietari di gatti sono abituati al fatto che i loro gatti si sfregano contro le loro gambe o i loro mobili. I gatti sono altamente territoriali e lo sfregamento è un modo per marcare il loro territorio utilizzando le ghiandole odorifere attorno ai loro volti. Quando i gatti si strofinano o si danno una testata l’uno contro l’altro, può essere un saluto amichevole o un tentativo di marcare il loro territorio.
Impastare
Da cuccioli, i gatti impastano la madre per stimolare il latte.
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Conosciuto affettuosamente come “fare biscotti”, i gatti impastano premendo le zampe anteriori in uno schema alternato su una superficie morbida. Questo comportamento è evidente nei gattini, che massaggiano la madre per stimolarne la produzione di latte. Da adulti, i gatti si massaggiano l’uno con l’altro per segnalare conforto e felicità. Tuttavia, una gatta non sterilizzata può impastare per far sapere ai gatti maschi vicini che è in calore.
Linguaggio del corpo
Quando minacciati, i gatti cercheranno di sembrare più grandi adottando una posizione laterale e inarcando la schiena.
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Sebbene non possano parlare, i gatti possono comunicare in modo abbastanza efficace attraverso le orecchie, gli occhi e la postura. Quando un gatto ha le orecchie dritte e rivolte in avanti, segnala curiosità e prontezza. Un gatto rilassa leggermente le orecchie di lato quando si sente contento o a suo agio. Tuttavia, quando un gatto abbassa le orecchie o le appiattisce contro la testa, sta comunicando aggressività.
I gatti a volte guardano le persone o altri gatti con gli occhi socchiusi. Questo comportamento può indicare una gamma di emozioni, dall’amore e la contentezza alla paura e all’ansia. Tuttavia, se un gatto ne fissa un altro con gli occhi spalancati, potrebbe essere un segno più sicuro di aggressività.
Se un gatto si sente minacciato da un altro gatto, potrebbe provare a sembrare più grande inarcando la schiena o rizzando il pelo. Tuttavia, alcuni gatti scelgono un approccio diverso per comunicare la paura e cercheranno di rendere il loro corpo il più piccolo e basso possibile.
Giocare contro combattere
I gatti sono animali giocosi, ma il tempo libero può degenerare in aggressività.
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Quando non dormono o non si puliscono, i gatti possono essere molto giocosi. Tuttavia, può essere difficile capire quando i gatti oltrepassano il limite che passa dal giocare tra loro al combattere. Se possiedi più gatti o stai per introdurre dei gatti, tieni d’occhio il loro tempo di gioco e sii pronto a intervenire se le cose si fanno troppo difficili.
Se uno o entrambi i gatti passano da posture sciolte e rilassate a muscoli rigidi e tesi, il momento del gioco potrebbe trasformarsi in aggressività. È normale che i gatti emettano cinguettii o trilli mentre giocano, ma forti guaiti, miagolii o sibili indicano che qualcuno è andato troppo oltre.
Osserva la postura, le orecchie e la coda dei tuoi gatti per individuare eventuali segni di aggressività. Se la dinamica si allontana dalla giocosità, allora è meglio separare i gatti mentre si calmano. Per reprimere il comportamento aggressivo, assicurati che ogni gatto abbia la propria lettiera, ciotola per il cibo e spazio per ritirarsi.