Le balene sono creature altamente sociali che vivono e viaggiano in baccelli strettamente uniti. Per prosperare e mantenere un gruppo sociale coeso, le balene hanno sviluppato una serie di metodi di comunicazione intraspecifici. Questi incredibili mammiferi marini comunicano tra loro principalmente attraverso segnali acustici e linguaggio del corpo.
In questa guida approfondiremo esempi di comunicazione delle balene tra diverse specie.
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Come comunicano le balene: segnali acustici
Le balene fanno molto affidamento sulla segnalazione acustica per comunicare tra loro a distanza ravvicinata e su distanze incredibilmente lontane. Clic, richiami pulsati, fischi e canti sono i principali metodi di comunicazione tra una vasta gamma di specie di balene. Solo i misticeti producono canzoni.
La comunicazione acustica delle balene dentate
Gli odontoceti del sottordine degli Odontoceti comprendono specie come gli odontoceti, i capodogli, i beluga e i narvali. Comprende anche membri della famiglia altamente sociale dei delfini. Questi mammiferi marini producono principalmente i loro fischi, richiami e clic manipolando l’aria attraverso una struttura nel loro passaggio nasale sotto lo sfiatatoio chiamata “labbra foniche”.
Le balene dentate possono creare suoni complessi a una profondità di oltre 3.000 piedi. In queste condizioni, hanno ridotto il volume dell’aria respiratoria e hanno collassato la pressione sui polmoni per adattarsi alla pressione estrema delle profondità marine. Gli scienziati stanno ancora studiando come gli odontoceti, in particolare i subacquei profondi come i capodogli, possano creare in modo così efficace la loro gamma di comunicazioni acustiche in queste profondità pressurizzate.
Gli odontoceti producono suoni attraverso una struttura nel loro passaggio nasale chiamata labbra foniche.
©wildestanimal/Shutterstock.com
Code nei capodogli
Esistono numerose ricerche sul capodoglio (Fiseter macrocefalo) comunicazione a causa della vastità e complessità della loro segnalazione acustica intraspecifica. Mentre i capodogli utilizzano clic e ronzii per l’ecolocalizzazione per navigare e cacciare, utilizzano anche modelli di tre o più clic a banda larga per comunicare tra loro chiamati coda. Secondo i ricercatori, i coda sono modelli di clic stereotipati, appresi socialmente, che si tramandano di generazione in generazione. Sono spesso distinti tra i diversi clan di balene e hanno le loro firme uniche utilizzate per identificarsi a vicenda e trasmettere informazioni cruciali per l’apprendimento sociale.
Chiamate e Fischi Pulsati
I richiami pulsati racchiudono una gamma di segnali acustici prodotti dalle balene che sono spesso descritti come trilli, squittii, strilli e strilli. Il significato di questi segnali acustici può variare a seconda del contesto e può includere cordialità, aggressività e identificazione.
Come i coda, le chiamate pulsate possono avere firme vocali distinte utilizzate per l’identificazione a livello di individuo, pod o clan. Questi richiami esistono anche con frequenza variabile a seconda della specie. Narvali (Monodonte monocero), ad esempio, produce in genere chiamate a impulsi con una frequenza compresa tra 500 e 48.000 Hertz. Balene Baluga (Delphinapterus leucas) possono produrre una gamma di richiami e fischi ad alta frequenza particolarmente impressionante che gli è valsa il soprannome di “canarino del mare”.
Comunicazione acustica dei misticeti
Mentre gli odontoceti cacciano prede macroscopiche e utilizzano l’ecolocalizzazione, i misticeti (Mysticeti) si nutrono filtrando gli organismi planctonici attraverso le loro placche di fanoni. Pertanto, non producono clic per ecolocalizzare o comunicare tramite coda. Invece, queste balene, come la megattera, la balenottera azzurra, la balena grigia e la balenottera minore, usano le corde vocali all’interno della laringe per produrre vocalizzazioni.
I misticeti possono produrre suoni in una gamma di frequenze che va da un minimo di 10 Hertz fino a circa 31.000 Hertz. La maggior parte delle loro vocalizzazioni, tuttavia, tendono a rimanere entro le gamme di bassa frequenza inferiori a 1.000 Hertz. I suoni a bassa frequenza possono viaggiare attraverso i canali d’acqua a distanze incredibili.
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I misticeti utilizzano principalmente le corde vocali nella laringe per comunicare acusticamente.
©Travis Potter/Shutterstock.com
Canzoni delle balene
I maschi di megattera, balenottera minore, balenottera azzurra e balenottera comune possono produrre complessi richiami ripetibili noti come canti per rimanere in contatto su grandi distanze e per il corteggiamento. Megattere (Megaptera novaeangliae) sono famosi soprattutto per queste canzoni, che possono durare fino a circa 30 minuti. Incredibilmente, le parti a frequenza più bassa della canzone possono viaggiare fino a circa 10.000 miglia, consentendo la comunicazione attraverso l’oceano.
Come comunicano le balene: il linguaggio del corpo
Oltre ai segnali acustici, le balene comunicano anche attraverso il linguaggio del corpo, che varia a seconda della specie.
Schiaffi di coda
Mentre gli odontoceti tendono a schiaffeggiare la coda per stordire la preda, i misticeti possono sbattere la loro potente coda contro la superficie dell’acqua come dimostrazione agonistica nei confronti dei concorrenti o degli individui prepotenti. Inoltre, durante il gioco possono verificarsi anche colpi di coda per avvertire gli altri del pericolo nell’area.
Scoppiettante della mascella
Un’esibizione agonistica, lo schiocco della mascella viene utilizzato dalle balene dentate come orche e beluga in ambienti competitivi o minacciosi. Purtroppo, le orche in cattività comunemente mostrano le mascelle che schioccano l’una verso l’altra quando sono separate da un cancello metallico sommerso. Spesso mordono il cancello e si rompono i denti. I ricercatori ritengono che il frequente verificarsi di questa manifestazione aggressiva da parte delle orche in cattività sia dovuto allo stress innaturale derivante dalle esibizioni e dalla vita negli acquari.
Violazione
È noto che le balene dentate e i misticeti riescono a sfondare lanciandosi fuori dall’acqua. Come forma di comunicazione, gli scienziati ritengono che la violazione possa servire a una serie di scopi, tra cui: avvisarsi a vicenda di un pericolo imminente, mostrare aggressività durante la competizione, rivendicare territori, salutarsi a vicenda, avviare il gioco e mostrare cameratismo e persino comunicare su grandi distanze.
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La violazione può servire a una serie di scopi di comunicazione delle balene dentate e dei misticeti.
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