Il celacanto si è evoluto per la prima volta quasi 400 milioni di anni fa.
Il celacanto è uno degli esempi più noti di “fossile vivente”: il residuo vivente di un’antica stirpe di pesci che risale a quasi 400 milioni di anni fa. Tanto per essere chiari, il termine fossile vivente non significa che il moderno pesce celacanto sia completamente invariato. Caratteristiche come il colore e il comportamento hanno subito alcune modifiche. Significa solo che questo pesce ha mantenuto le principali caratteristiche del suo antico lignaggio che non esistono più in altre specie o sono diventate molto rare nel tempo. Si pensava che questa specie si fosse estinta nello stesso periodo dei dinosauri circa 65 milioni di anni fa. Ma la scoperta di questo pesce nel 1938 da parte di un curatore di un museo sudafricano fece scalpore nella comunità scientifica. A causa della sua rarità, qualsiasi esemplare è apprezzato per il suo potenziale valore nello studio scientifico.
3 Fatti sul celacanto
- Il pesce celacanto può vivere fino a profondità di circa 2.300 piedi. La sua visione è ben adattata per vedere in questo ambiente di acque profonde.
- Il pesce celacanto ha un vero minuscolo cervello che costituisce solo l’1,5% della sua cavità cranica totale. Il resto del cranio è pieno di grasso.
- Questo è uno dei tanti pesci che puoi cattura e mostra con orgoglio nel tuo acquario nella popolare serie di videogiochi Nintendo Animal Crossing.
Classificazione del celacanto e nome scientifico
Il nome scientifico dell’intero ordine dei celacanto (comprese sia le specie viventi che quelle estinte) è Celacantiformi. Il nome celacanto sembra derivare da una parola greca che significa una spina dorsale cava (che è una descrizione molto appropriata della sua fisiologia). Latimeria è il nome generico di tutte le specie di celacanti attualmente viventi. Questo è stato dato dai tassonomi in onore di Marjorie Courtenay-Latimer, a cui è stata attribuita la scoperta del pesce nel 1938.
Specie di celacanto
Il celacanto una volta comprendeva circa 90 specie conosciute. Ora sono rimaste solo due specie viventi di celacanti.
- Celacanto dell’Oceano Indiano occidentale – Latimeria chalumnae, come viene chiamata nella forma scientifica corretta, è stata la prima specie di celacanto mai trovata dall’uomo. È caratterizzato da squame blu (che in realtà diventano marroni dopo la morte) con macchie bianche. Questa specie è stata scoperta per la prima volta intorno alle Isole Comore tra la terraferma africana e il Madagascar, ma negli ultimi decenni sono stati trovati anche altri gruppi lungo l’intera costa dell’Africa orientale tra il Kenya e il Sud Africa.
- Celacanto indonesiano – La scoperta di una seconda specie, Latimeria menadoensis, è stata fatta nel 1997 al largo delle coste dell’Indonesia. Ha un colore grigio-brunastro con macchie bianche, ma per il resto è abbastanza simile alle altre specie. Le prove genetiche suggeriscono che potrebbe essersi separato dalla controparte dell’India occidentale più di 10 milioni di anni fa.
Aspetto celacanto
Il celacanto è un esempio di pesce con pinne lobate. La caratteristica distintiva di questa classe di pesci è la presenza di pinne lobate simili a arti. Sporgenti dal corpo, queste pinne contengono molte ossa e muscoli che si muovono in uno schema alternato proprio come il trotto di un cavallo. Questo è abbastanza diverso dal movimento ondulatorio impiegato da molte altre specie di pesci. È stato suggerito che questo pesce sia cambiato così poco dalle sue origini ancestrali a causa di un habitat stabile, della mancanza di predatori seri o di altri fattori che normalmente guiderebbero un grande cambiamento evolutivo.
Un’altra caratteristica distintiva del celacanto è la presenza della notocorda, un tubo cavo pieno d’olio che funge da spina dorsale. Ogni singolo cordato del pianeta (mammiferi, rettili, pesci, schizzi di mare, ecc.) sviluppa una notocorda ad un certo punto della loro vita, ma è quasi sempre perso in una fase iniziale di sviluppo a favore delle vertebre. Al contrario, il celacanto conserva la notocorda piuttosto elastica per tutta la sua vita in sostituzione delle vertebre che gli mancano.
Il celacanto ha molte altre caratteristiche insolite. Il cranio ha un’articolazione incernierata che può aprirsi ampiamente per consumare grandi prede. Il muso contiene un “organo rostrale” come parte di un sistema sensoriale per rilevare gli elementi elettrici dell’ambiente circostante. E si ritiene che un polmone vestigiale pieno di grasso circondato da placche dure svolga un ruolo simile alla vescica natatoria fornendo galleggiabilità al celacanto.
Il moderno celacanto è un pesce enorme che può raggiungere fino a 6,5 piedi di lunghezza e pesare quasi 200 libbre. Ma questo è un pesciolino rispetto ad alcune specie di celacanti estinti più grandi che raggiungevano una dimensione fino a 21 piedi.
Distribuzione, popolazione e habitat del celacanto
Poiché questo pesce si trova così raramente, è difficile dire con certezza dove altro potrebbe risiedere. L’unica specie conosciuta sembra avere una distribuzione sporadica attraverso le coste dell’Africa orientale e del sud-est asiatico. Il celacanto trascorre la maggior parte della giornata nascondendosi nelle grotte sottomarine e poi esce per nutrirsi di notte.
La Lista Rossa IUCN attualmente classifica il celacanto dell’Oceano Indiano occidentale come in pericolo di estinzione, mentre il celacanto indonesiano è semplicemente vulnerabile. La mancanza di conoscenza delle sue abitudini ha ostacolato alcuni sforzi di conservazione, ma concentrarsi sulla semplice riduzione delle catture accidentali può fare molto per preservare il pesce.
Predatori e preda di celacanto
Il celacanto è qualcosa chiamato alimentatore passivo di deriva che si muove lentamente attraverso l’acqua e raccoglie qualunque preda stia passando. Si ritiene che occupi vicino alla parte superiore della catena alimentare, ma a causa della presenza di segni di morsi su alcuni esemplari e di una risposta di combattimento o fuga sviluppata, potrebbero esserci alcuni predatori sopra di essa che non hanno alcuna inibizione sul masticare un celacanto.
Cosa mangia il celacanto?
Il celacanto è noto per banchettare principalmente con molte specie di pesci più piccoli, tra cui lo splendido alfonsino, la brotula barbata, il pesce cardinale e la coda a frusta di bronzo. Si nutre anche di cefalopodi come polpi, calamari e seppie.
Cosa mangia il celacanto?
Nessun predatore è mai stato osservato direttamente mentre consuma un celacanto, ma è stato suggerito che a volte gli squali possano nutrirsene.
Riproduzione e durata della vita del celacanto
Le osservazioni dirette della riproduzione del celacanto sono molto rare e ciò che sappiamo deve essere dedotto dalla loro anatomia e dagli studi genetici. Mentre la maggior parte delle specie di pesci si impegnano nella fecondazione esterna, il celacanto femmina sembra fertilizzare le uova internamente. I maschi sembrano privi di un organo sessuale di alcun tipo, ma possiedono un foro o un orifizio modificato che può servire allo stesso scopo.
Quello che sappiamo da alcuni esemplari catturati è che le femmine possono produrre da cinque a 26 giovani sviluppati alla volta (anche se forse di più) attraverso la nascita viva. I giovani celacanti hanno tempi di sviluppo molto lunghi rispetto alla maggior parte dei pesci e richiedono molto investimento da parte della madre (ma apparentemente nessun investimento da parte del padre). Poiché la femmina trascorre così tanto tempo sui piccoli, questo ritarda la riproduzione ogni due o tre anni.
L’esatta aspettativa di vita è attualmente sconosciuta. Sembra che i celacanti vivano almeno 20 anni in natura, ma è stato suggerito che la loro vita possa superare i 100 anni.
Il celacanto nella pesca e nella cucina
Il celacanto è un pesce raro e protetto che non svolge alcun ruolo nella cucina umana o nella pesca ricreativa, ma a volte viene catturato accidentalmente dalle persone dalle reti da imbrocco o dalla pesca in acque profonde vicino alla costa.
(Domande frequenti)
Come si pronuncia celacanto?
Il nome non è abbastanza pronunciato come appare. La vera pronuncia è seel-uh-kanth.
Quanti celacanti sono rimasti?
I numeri della popolazione non sono noti, ma si stima che siano nell’ordine delle centinaia.
Quando è apparso per la prima volta il celacanto?
Il primo fossile di celacanto risale a circa 360 milioni di anni, ma l’evidenza genetica suggerisce che il celacanto probabilmente apparve per la prima volta circa 390 o 400 milioni di anni fa, quando si divise con il lignaggio che alla fine avrebbe prodotto tetrapodi terrestri (tutti a quattro zampe vertebrati), anche se l’evoluzione del pesce è oggetto di controversia. Si pensa che sia più strettamente correlato al pesce polmone quasi altrettanto antico rispetto alla maggior parte dei pesci con pinne raggiate, che costituiscono la maggior parte delle specie ittiche moderne.
Il celacanto è ancora vivo?
Esistono ancora due specie di celacanti attualmente riconosciute, ma la loro sopravvivenza è precaria.
I celacanti sono erbivori, carnivori o onnivori?
I celacanti sono carnivori, nel senso che mangiano altri animali.
A quale regno appartengono i celacanti?
I celacanti appartengono al Regno Animalia.
Qual è un fatto interessante sui celacanti?
Il celacanto si è evoluto per la prima volta quasi 400 milioni di anni fa.