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Con la sua personalità giocosa e curiosa, il capibara ha conquistato il cuore degli amanti degli animali di ogni angolo del globo. I capibara sono i più grandi roditori del mondo e vivono in gruppi sociali, rendendoli un’aggiunta divertente a qualsiasi esperienza con la natura. È noto che questi gentili giganti del Sud America interagiscono con gli umani in modi interessanti, spesso chiedendo cibo o addirittura partecipando a giochi di recupero. Ma per quanto carine siano queste creature marroni sfocate, ti sei mai chiesto se ci sono dei capibara albini là fuori?
Cos’è l’albinismo?
L’albinismo è una condizione rara che può colpire tutti gli esseri viventi, compresi gli esseri umani e gli animali di ogni provenienza. Questa condizione unica e straordinaria è causata da una mutazione genetica che influisce sulla produzione di melanina. Ciò si traduce in tonalità della pelle, capelli e occhi più chiari del solito.
La melanina e i carotenoidi sono entrambi responsabili della colorazione del pelo, degli occhi e della pelle negli esseri umani e negli animali. La melanina è il pigmento che ci dà il nostro colore naturale della pelle. I carotenoidi sono un tipo di pigmento giallo o arancione presente in alcune piante. Negli animali, questi pigmenti aiutano a fornire protezione dalla forte luce UV. Svolgono anche un ruolo fondamentale nella termoregolazione assorbendo energia e aiutando a mantenere l’animale fresco o caldo a temperature estreme.
Poiché gli animali albini e gli esseri umani mancano di melanina, spesso hanno capelli o pelle bianchi o molto chiari. Tuttavia, mentre l’albinismo negli animali può ridurre significativamente la quantità di melanina presente, il corpo può ancora contenere alcuni carotenoidi. Ecco perché gli animali albini hanno i capelli o la pelliccia bianchi, ma spesso hanno un aspetto giallo o rosato e i loro occhi sono rossi o rosa.
A seconda del tipo e della gravità della mutazione, gli animali con albinismo possono mostrare diversi livelli di riduzione del pigmento nel pelo, negli occhi e nella pelle. È anche possibile che alcune specie abbiano chiazze di pelliccia albina tra pellicce normalmente pigmentate. Anche se possono sembrare diversi, con la giusta cura e il giusto sostegno, gli animali con albinismo possono vivere una vita felice e sana. Che siano gatti, cani o uccelli, possono condurre vite meravigliose e produttive nell’ambiente giusto.
Ci sono capibara albini?
Sebbene siano estremamente rari, ci sono stati alcuni casi documentati di capibara albini. Nel 2009, ad esempio, l’allevamento di M’Bopicua in Uruguay ha ricevuto una sorpresa natalizia molto speciale: quel giorno sono nati due adorabili cuccioli di capibara, ma uno di loro era bianchissimo! A questo raro capibara albino è stato dato il nome di “Blancanieves”, o Biancaneve.
Come albino, il corpo di Blancanieves non produceva il pigmento che conferisce ai normali capibara il loro colore brunastro, anche se entrambi i suoi genitori erano marroni. Inoltre, poiché l’albinismo è recessivo, è impossibile sapere se i suoi fratelli avessero due geni di colore normale o un gene normale e un gene albino.
L’albinismo è sempre recessivo perché ad un animale o ad una persona albina manca il gene necessario per produrre il pigmento. Ma poiché ci sono due copie di ogni gene, se Blancanieves avesse mai avuto bambini con un capibara di colore normale, tutta la loro prole sarebbe del normale colore brunastro del capibara.
Questi bambini avrebbero una copia rotta del gene di Blancanieves e una copia funzionante del padre di colore normale, una situazione che i genetisti chiamano eterozigote. La copia di lavoro dovrebbe produrre abbastanza pigmento perché tutti i suoi bambini siano marroni, proprio come il loro padre. Tuttavia, è anche possibile che siano anche di un colore leggermente più chiaro.
Capibara albino allo stato brado
Sebbene ci siano stati avvistamenti di capibara albini in natura, questi sono estremamente rari. Tuttavia, i capibara albini non sono solo uno spettacolo raro, ma affrontano anche diverse sfide uniche.
L’albinismo fa sì che un capibara abbia una vista scarsa a causa della mancanza di pigmento nei loro occhi, rendendo difficile per loro navigare nel mondo che li circonda. Possono anche sperimentare livelli più elevati di abbagliamento, rendendo più difficile per loro vedere correttamente in determinate condizioni di illuminazione.
Inoltre, la loro pelliccia bianca rende facile per i predatori individuarli, lasciandoli vulnerabili agli attacchi. La mancanza di pigmentazione nella loro pelliccia influisce anche sulla loro capacità di stare al caldo durante la stagione fredda. Inoltre, gli animali albini non hanno la stessa protezione contro i raggi ultravioletti degli animali normali, possono soffrire di scottature più facilmente.
Tutte queste difficoltà fisiche possono rendere la vita difficile per i capibara albini, ma con un’attenta gestione e attenzione da parte degli ambientalisti, queste straordinarie creature continueranno ad affascinarci tutti.