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Barilambda

Barylambda è un genere estinto di mammifero dall’aspetto insolito che visse in Nord America durante il tardo Paleocene, tra 58,7 e 55,8 milioni di anni fa. Era un erbivoro di corporatura robusta che viveva di vegetazione morbida. Barylambda era uno dei più grandi animali vissuti durante il Paleocene. Sebbene fosse un erbivoro con meccanismi difensivi molto limitati, le dimensioni di questo animale lo avrebbero protetto dai predatori.

Descrizione e dimensioni

Barilambda
Animali di corporatura pesante come il Barylambda erano tipicamente erbivori. Oltre a ciò, gli scienziati hanno concluso che questo animale molto probabilmente si nutriva di piante in base alla loro dentatura generale e all’assenza di lame taglienti sui loro molari.

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Barylambda è un genere di mammifero pantodonte vissuto dal medio al tardo Paleocene, da circa 58,7 a 55,8 milioni di anni fa. I pantodonti sono un gruppo di mammiferi di corporatura robusta strettamente imparentati con i mammiferi placentari odierni. Tre specie sono attualmente riconosciute nel genere Barylambda.

I Pantodonti sono animali robusti e il Barylambda non faceva eccezione. Era più grande della maggior parte degli altri pantodonti che vivevano all’epoca, rendendolo uno dei più grandi animali terrestri del Paleocene. Questa bestia a cinque dita aveva una struttura corporea simile ai moderni tapiri o rinoceronti. C’è anche la possibilità che assomigli molto a un grande bradipo di terra, con la sua piccola testa con enormi zampe simili a quelle di un orso. Aveva anche una coda spessa e pesante. Gli esperti pensano che l’animale potrebbe aver usato questa coda per sostenere il suo peso quando si solleva sulle zampe posteriori.

Barylambda aveva all’incirca le dimensioni di un cavallo come lo conosciamo. Pesava circa 1433 libbre ed era lungo circa otto piedi. In una posizione quadrupede, questo animale era alto circa un metro e mezzo alle spalle. Barylambda aveva una locomozione plantigrada, il che significa che camminava con tutte le dita dei piedi e i metatarsi completamente appoggiati al suolo.

Storia ed Evoluzione

Barylambda apparteneva a un gruppo di mammiferi (pantodonti) che divenne famoso poco dopo l’evento di estinzione del Cretaceo. Questo gruppo di mammiferi non è apparso solo dopo l’evento di estinzione del Cretaceo-Paleogene; vivevano accanto ai dinosauri ma rimanevano relativamente piccoli e simili a un toporagno quando c’erano i dinosauri più grandi.

I pantodonti sopravvissero all’evento di estinzione di massa e continuarono ad evolversi in dimensioni molto più grandi. Barylambda era uno dei più grandi animali terrestri del suo tempo e uno dei più grandi pantodonti che si siano mai evoluti. Barylambda aveva clavicole (clavicole), una caratteristica che gli esperti considerano primitiva nei mammiferi ungulati. Col passare del tempo, si sono evoluti pantodonti più grandi che alla fine avrebbero spostato il Barylambda dalla loro tipica posizione ecologica.

Dieta: cosa mangiava Barylambda?

Animali di corporatura pesante come il Barylambda erano tipicamente erbivori. Oltre a ciò, gli scienziati hanno concluso che questo animale molto probabilmente si nutriva di piante in base alla loro dentatura generale e all’assenza di lame taglienti sui loro molari.

A giudicare dal livello di usura dei denti, gli esperti ritengono che Barylambda molto probabilmente si nutrisse di vegetazione soffice facile da masticare. L’animale era probabilmente in grado di sollevarsi temporaneamente sulle zampe posteriori come fanno gli orsi moderni. Ciò avrebbe reso più facile raggiungere il fogliame in cima ad alberi e arbusti.

Habitat: quando e dove viveva

Barylambda visse per un tempo molto breve durante l’epoca del Paleogene. Più specificamente, esisteva da circa tre milioni di anni durante il tardo Paleocene (da circa 58,7 a 55,8 milioni di anni fa).

I fossili di questo animale si trovano principalmente in Nord America (in particolare in Colorado e Wyoming). La natura esatta del loro habitat domestico non è nota. Tuttavia, gli studi che esplorano la natura delle formazioni in cui sono stati trovati i fossili suggeriscono che vissero durante un periodo di temperature globalmente elevate.

I paleontologi hanno anche trovato più tracce appartenute al Barylambda in depositi marini ristretti. Ciò significa che l’animale ha ripetutamente attraversato piani di marea completamente sommersi o parzialmente emersi. Le prove suggeriscono che Barylambda viveva in pianure paludose vicino a (e potrebbe aver interagito con) un ecosistema marino. Probabilmente viveva come i moderni ippopotami, con l’animale che trascorreva la maggior parte della giornata in paludi con abbondante vegetazione soffice di cui nutrirsi.

Minacce e predatori

Con un peso di oltre 1400 libbre e una dimensione così imponente, questo da solo lo avrebbe protetto da tutti i carnivori che vivevano nella sua zona. Non c’erano molti predatori, tanto per cominciare, e nessuno di loro era abbastanza grande da affrontare questo animale. Questo spiega perché il genere ha avuto così tanto successo durante il periodo in cui era in circolazione. Tuttavia, con il passare del tempo, si sono evoluti pantodonti più grandi, come il Coryphodon. Il Barylambda leggermente più piccolo affrontava costantemente la competizione per il cibo e lo spazio di questo animale e degli altri parenti pantodonti.

Scoperte e fossili: dove è stato trovato Barylambda

Barylambda è stato descritto per la prima volta nel 1937. L’animale è ben noto dai fossili che i paleontologi hanno recuperato dalla Formazione DeBeque in Colorado e dalla Formazione Clarkforkian Wasatch nel Wyoming.

La prima specie mai descritta in questo genere è stata la Fabbrica di Barylambda. I paleontologi hanno trovato “questo fossile nei” letti della “Plateau Valley” nel Wyoming che risalgono alle epoche del Paleocene-Eocene. Barylambda è stato il primo pantodont identificato in Nord America.

Estinzione: quando è avvenuta Barilambda Morire?

Barylambda è stato in giro per un periodo di tempo relativamente breve. Alla fine si estinse durante il tardo Paleocene, circa 55 milioni di anni fa. Gli esperti ritengono che l’emergere di erbivori terrestri più grandi e specializzati (in particolare il Coryphodon strettamente imparentato) possa aver contribuito alla scomparsa di questo genere.

Animali simili al Barilambda

Dinosauri simili al Barylambda includono:

  • Coryphodon – Come il Barylambda, Coryphodon era un pantodonte con un aspetto simile. Tuttavia, era leggermente più grande. Gli esperti pensano che l’emergere del Coryphodon sia dovuto alla scomparsa di Barylambda.
  • Bemalambda – Questo è un genere di mammifero pantodonte che visse in Cina nello stesso periodo del Barylambda in America. Aveva all’incirca le dimensioni di un grosso cane ed era un erbivoro o un onnivoro.
  • Titanoides – Questo è un genere estinto di mammiferi pantodonti del Nord America. Aveva all’incirca la stessa lunghezza del Coryphodon ma leggermente più piccolo in termini di massa corporea. I Titanoides erano tra i più grandi mammiferi nel loro habitat.

Animali correlati

  • Rinoceronte
  • Tapiro
  • Elasmotherium

(Domande frequenti)

Quando era vivo il Barylambda?

Barilambda visse in Nord America durante l’epoca medio-tardo del Paleocene. Questo è stato tra 58 e 55 milioni di anni fa. Alla fine si estinse circa 55 milioni di anni fa.

Quanto era grande Barylambda?

Barilambda era un animale relativamente voluminoso. Era lungo circa otto piedi e alto cinque piedi alle spalle. Questa enorme bestia pesava in media circa 1433 libbre.

Cosa mangiava Barylambda?

Barilambda era un erbivoro. La natura della loro dentatura suggerisce che molto probabilmente l’animale si nutrisse di vegetazione soffice facile da masticare. Potrebbe stare in piedi sulle zampe posteriori per mangiare il fogliame in cima ad alberi e arbusti.

Dove viveva Barylambda?

Gli scienziati hanno trovato fossili di Barilambda in Nord America (in particolare Colorado e Wyoming). Non sanno con certezza come fosse il loro habitat, ma si ipotizza che vivessero in pianure vicino a specchi d’acqua. Tracce dei piedi di questo animale sono state trovate in sedimenti marini poco profondi.

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