Tra gli imponenti alberi giganti, il baobab africano e il cipresso di Montezuma sono due esempi formidabili. Forse non ti viene in mente nulla quando pensi a entrambe le specie. Se confondi i due tipi di alberi, sei nel posto giusto. Immergiamoci nelle differenze chiave in modo che tu possa non solo individuarle, ma anche spiegarle a chiunque sia curioso.
Baobab africano
Il baobab africano è una specie dal tronco a forma di botte che conduce una vita insolitamente lunga. Sono la radice e l’ancora di salvezza degli habitat in cui vivono. Un altro nome per il baobab è “Albero della Vita”. Gli individui più anziani di solito hanno tronchi cavi risultanti dalla fusione di più steli nel tempo.
Cipresso di Montezuma
Un altro tra gli imponenti alberi giganti è il cipresso di Montezuma. La specie ha anche un tronco spesso e tende a condurre un ciclo di vita arboreo medio. Gli alberi sono importanti per la fauna selvatica nei loro habitat sia come rifugio che come nutrimento. Il nome nahuatl dell’albero è āhuēhuētl che si traduce approssimativamente in “vecchio uomo dell’acqua” o “tamburo nell’acqua”. Il cipresso di Montezuma mostra raramente ginocchia di cipresso comuni ad altre specie.
Le cinque differenze tra questi giganteschi giganti
Prima di approfondire le differenze, i cambiamenti climatici stanno danneggiando sia i baobab africani che i cipressi di Montezuma. Molti dei più grandi e antichi baobab africani stanno morendo o sono già morti. Ciò è dovuto al furto di terre coloniali e all’avidità capitalista. Le intense siccità dovute all’accaparramento delle risorse coloniali e capitaliste hanno lasciato i cipressi di Montezuma morire in massa.
Tassonomia
La prima differenza tra questi imponenti alberi giganti è nei nomi. Le basi dei loro nomi comuni sono completamente uniche, baobab contro cipresso. Anche la classificazione scientifica è diversa. La distinzione inizia nel Clade poiché il cipresso di Montezuma sta sotto le Gimnosperme mentre il baobab africano sta sotto le Angiosperme poi negli Eudicoti ed infine nei Rosidi. Il nome scientifico del baobab africano è A. Digitata e per il cipresso di Montezuma lo è T. mucronatum.
Habitat
Entrambi gli imponenti alberi giganti crescono in diverse parti del mondo. Sebbene entrambi gli alberi si adattino bene durante i periodi di siccità, il cipresso di Montezuma cresce tipicamente vicino a specchi d’acqua in gruppi. Il baobab africano, invece, cresce solitario nella savana. Inoltre, il cipresso di Montezuma è originario del Messico e di parti del Guatemala, degli Stati Uniti e del Belize. In alternativa, il baobab africano cresce in tutta l’Africa continentale.
Forma
Sebbene entrambi gli imponenti alberi giganti abbiano tronchi spessi e molti rami, le forme sono distinte. Il baobab africano ha un tronco liscio e largo che generalmente si divide solo una o due volte. I rami sono concentrati in alto, simili ai broccoli. Di solito sporgono direttamente dal bagagliaio. Il cipresso di Montezuma, invece, ha un tronco ruvido e largo che solitamente non si divide. I rami sono grandi, allungati e solitamente si torcono e si curvano.
Fogliame
Sia il baobab africano che il cipresso di Montezuma hanno foglie che li aiutano ad assorbire acqua e sostanze nutritive. Il baobab africano sfoggia un sottile strato di lunghe foglie. Queste foglie sono commestibili e si presentano come composti palmati. In confronto, il cipresso di Montezuma vanta uno spesso strato di foglie verdi o color ruggine. Sono disposti a spirale e disposti su due file orizzontali.
Stagionale o sempreverde
Sia il baobab africano che il cipresso di Montezuma vivono tutte le stagioni dell’anno. Si adattano diversamente a seconda del periodo. Il cipresso di Montezuma è un sempreverde che non perde mai le foglie. Il baobab africano perde le foglie durante la stagione secca, che può durare circa otto mesi all’anno (più a lungo con i cambiamenti climatici).
Inoltre, il baobab africano produce fiori, cosa che il cipresso di Montezuma no. I fiori del baobab compaiono sia nella stagione secca che in quella umida. I boccioli rotondi hanno punte a forma di cono. Di solito vengono prodotti singoli e pendono all’estremità di un gambo. I fiori si aprono per una notte prima di marcire e cadere. Inoltre, l’albero del baobab produce frutti commestibili.