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Bandiere quadrate usate ancora oggi

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Una bandiera è uno degli elementi unici che identificano un paese. Rappresenta la sovranità, la cultura e i valori più importanti di una nazione, come la pace e l’unità.

Inoltre, molte bandiere sono dotate di simboli che contrassegnano caratteristiche e caratteristiche che identificano particolari cittadini. Ciò include montagne, stelle, uno stemma e, in alcuni casi, animali. I colori rappresentano valori, come il blu per il coraggio, mentre il verde può rappresentare la natura.

A parte i simboli, le bandiere hanno forme diverse, con i rettangoli che sono i più popolari tra le nazioni.

Durante i tempi navali europei, gli imperi usavano le bandiere per distinguersi dal nemico e alzavano la bandiera mentre si avvicinavano a un porto portuale per indicare guerra o amicizia. Mentre ciò accadeva, si sono resi conto che una forma rettangolare cattura rapidamente il vento, motivo per cui è popolare.

Ma abbiamo due Paesi, la Svizzera e lo Stato della Città del Vaticano, che hanno optato per una forma diversa.

In questo articolo esploriamo le bandiere della Svizzera e dello Stato della Città del Vaticano, le uniche bandiere quadrate ancora in uso oggi.

1 — La bandiera svizzera

Bandiera svizzera che ondeggia su un picco di montagna in Svizzera
La bandiera della Svizzera è una delle uniche due bandiere quadrate utilizzate oggi.

©kavalenkava/Shutterstock.com

Una delle bandiere quadrate ancora in uso oggi è la bandiera della Svizzera. E’ costituito da uno sfondo rosso con una croce bianca strategicamente posta al centro della Bandiera. La croce bianca è indicata come croce federale o svizzera.

Il rapporto della croce è 7:6 per la lunghezza e la larghezza, rispettivamente. La croce svizzera è un’icona popolare nei prodotti svizzeri come orologi da polso, magliette e coltellini svizzeri.

La storia della bandiera svizzera

Durante il 12th e 13th secoli, la Svizzera è stata suddivisa in sezioni, chiamate anche cantoni. Ogni cantone era indipendente con le sue leggi e la sua bandiera ma ancora sotto il dominio del Sacro Romano Impero.

In tempo di guerra, l’Impero Romano concedeva ai paesi sotto il suo dominio un simbolo unico per l’evento. Al cantone della Svizzera è stato concesso il permesso di utilizzare la croce bianca per rappresentare le armi di Cristo. A quel tempo, stavano già usando lo stendardo rosso e cucendovi sopra una croce bianca si è ottenuto il disegno dell’attuale bandiera.

Nel 1339, il popolo di Berna ei suoi alleati combatterono contro i loro nemici nella battaglia di Laupen, dove emersero vincitori. Poiché i Berns e la vecchia Confederazione operavano sotto diversi cantoni, cucirono una croce bianca sulle braccia quadrate dell’equipaggiamento da combattimento per distinguere facilmente i loro alleati dai loro nemici. Dopo la battaglia, il simbolo è diventato popolare ed è stato utilizzato in armi e stendardi.

Tuttavia, le truppe francesi e napoleoniche invasero la Svizzera nel 1798 e rimossero l’indipendenza del cantone ei suoi simboli. Le truppe napoleoniche introdussero in Svizzera un governo unico con una nuova bandiera a tre colori e il logo dello stemma. Dopo la fine del periodo elvetico, la Confederazione abbandonò la bandiera.

Nel 1848, l’attuale bandiera fu ufficialmente incorporata nella costituzione e divenne la bandiera ufficiale della Svizzera.

Poiché la Svizzera è uno degli unici due paesi con una bandiera di forma quadrata, ha una bandiera rettangolare che utilizza durante eventi internazionali come le Olimpiadi per mantenere l’uniformità con le bandiere di altre nazioni.

L’origine degli emblemi nella bandiera svizzera

In primo luogo, abbiamo la croce bianca, che ha diverse potenziali origini: la legione tebana, che sono i Armi di Cristo e il Bandiera Tempesta Imperiale. Ma non c’è una chiara spiegazione di quale dei due rappresenti la croce. La legione tebana è anche chiamata i martiri di Agaunum. Hanno convertito molte persone al cristianesimo e subito dopo sono stati martirizzati.

Al contrario, il Bandiera Tempesta Imperiale si riferisce allo Stendardo di Guerra Imperiale che era anticamente utilizzato dal capo dell’Impero Romano. Inizialmente lo caratterizzava una bandiera rossa con croce bianca.

In secondo luogo, il colore rosso deriva dallo stendardo di guerra rosso utilizzato dal cantone di Svitto, uno dei 26 cantoni che compongono la Svizzera.

Il significato della bandiera svizzera

Nel 1815 la Svizzera dichiarò la sua neutralità in caso di una futura guerra tra stati. La Società delle Nazioni ha finalmente accolto l’appello nel 1920, rendendo la bandiera un simbolo di pace, uguaglianza e sicurezza.

Il colore bianco indica la purezza, mentre non esiste un significato ufficiale del rosso. Mentre alcuni dicono che mette in mostra i colori dell’antica bandiera bernese, altri sostengono che rappresenti il ​​sangue di Cristo. Anche la vecchia bandiera bernese era quadrata e aveva il rosso come uno dei colori.

La legge svizzera protegge anche la bandiera della Svizzera; pertanto, l’uso personale o commerciale è punibile con una pena detentiva o una multa.

La bandiera svizzera contro la bandiera della Croce Rossa

Alcune persone confondono la bandiera svizzera con la bandiera della Croce Rossa perché hanno gli stessi colori e simboli. Ma le bandiere differiscono poiché la croce di quest’ultima è rossa su sfondo bianco mentre quella della prima è bianca su sfondo rosso.

La somiglianza è nata a causa della stessa origine da quando Henry Durant, un nativo svizzero, ha disegnato la bandiera della croce rossa.

Sulla Svizzera

Vista aerea della città di Spiez con il castello di Spiez e il lago di Thun nell'Oberland bernese, Svizzera
Una delle caratteristiche più belle della Svizzera sono le sue regioni montuose.

©iStock.com/OlyaSolodenko

La Svizzera è un paese montuoso e senza sbocco sul mare alla convergenza dell’Europa meridionale, centrale e occidentale. La Repubblica federale comprende 26 cantoni. Le autorità federali hanno sede a Berna.

Geograficamente, la Svizzera è divisa tra il Giura, le Alpi e l’altopiano svizzero, che si estende su miglia quadrate 15,964. L’area territoriale comprende miglia quadrate 15,443. Le Alpi occupano il maggior territorio della Svizzera.

La Svizzera ha una popolazione di circa 8,7 milioni, la maggior parte sull’altopiano del paese dove si trovano i centri economici e le città, tra cui Basilea, Ginevra e Zurigo. Le tre città ospitano uffici e sedi di organizzazioni internazionali, tra cui l’ONU, la FIFA, l’OIL, l’OMS e l’OMC.

La Svizzera ha quattro principali regioni culturali e linguistiche: romancia, italiana, francese e tedesca.

La Svizzera ha piante e animali diversi grazie alle sue diverse altitudini e climi. Ad esempio, le piante popolari nelle pianure includono mandorli, aranci, palme e cipressi. Tuttavia, quando raggiungi circa 1200 di altitudine, probabilmente troverai querce, aceri e faggi.

Una specie vegetale degna di nota qui è la stella alpina, un importante simbolo delle persone in questa regione. Dal 19° secolo, il fiore rappresenta le montagne innevate. Successivamente divenne un simbolo di amore e lealtà poiché gli uomini salivano le ripide montagne solo per ottenere il fiore per i loro amanti.

Ci sono più di 4000 specie animali autoctone in Svizzera, tra cui cervi, lontre, volpi, camosci e cinghiali. C’è anche la conservazione della flora e della fauna nel paese per garantire che le specie in via di estinzione non si estinguano. Una delle specie animali di questa categoria è la martora.

2 — La bandiera della Città del Vaticano

Bandiera della Città del Vaticano (quadrato proprio)
L’unica altra bandiera ancora usata oggi che è quadrata è la bandiera della Città del Vaticano.

©Herr Loeffler/Shutterstock.com

La Città del Vaticano è lo stato più piccolo al mondo, situato su un terreno di 44 acri. Eppure, nonostante abbia meno di mille abitanti, ha le sue ambasciate, ufficio postale, esercito ed Euro Valuta. Inoltre, ha una bandiera unica, chiamata anche Bandiera della Santa Sede.

La storia della bandiera vaticana

La Bandiera iniziale della Santa Sede risale al 1195, adornando i colori rosso e bianco. Nel 1808 la bandiera papale fu sostituita con i colori oro e argento. Nel 1929 l’allora Papa Pio XI firmò con la vicina Italia i Patti Lateranensi che accordavano alla città l’indipendenza, cedendo la sovranità alla Santa Sede.

Dopo il Patto Lateranense, la bandiera subì un’altra modifica per includere le chiavi e la tiara papale. Questa bandiera ha due colori, argento e oro, che appaiono sempre bianco e oro. I colori della bandiera a forma quadrata corrono verticalmente su entrambi i lati.

Il trattato richiedeva anche al papato di riconoscere lo stato d’Italia. In modo intercambiabile, l’Italia ha riconosciuto la sovranità della Città del Vaticano con il Papa come capo dello stato.

L’indipendenza rese la Città del Vaticano sede della Cappella Sistina, della Basilica di San Pietro e della sede della Chiesa cattolica. Inoltre, lo stato era tenuto a rimanere neutrale nelle relazioni internazionali e condurre mediazioni solo quando richiesto dal governo italiano.

Il significato della bandiera vaticana

La bandiera del Vaticano ha due colori verticali: l’argento simboleggia il potere terreno, mentre l’oro rappresenta il potere celeste. Il potere terreno significa che il papa ha autorità sulle questioni spirituali sulla terra.

La sezione in argento riporta il simbolo dello stemma papale formato da due chiavi che puntano verso l’alto mentre si incrociano con sopra una tiara papale. La tiara sulla bandiera vaticana rappresenta la stessa usata da papa Pio XI nel 1929 durante la firma del Patto Lateranense, che simboleggia la sovranità.

Le chiavi rappresentano il regno di Dio che va al Nuovo Testamento, dove Gesù ha consegnato le chiavi a San Pietro, uno dei suoi discepoli. Secondo Matteo 16:19, Gesù disse che avrebbe dato a San Pietro i poteri del Regno di Dio e che gli sarebbero stati concessi tutti i poteri associati alla perdita e al legame nella chiesa e nel governo.

La bandiera rappresenta il cattolicesimo e può essere trovata nelle chiese e nelle istituzioni cattoliche di tutto il mondo.

Gente e caratteristiche della Città del Vaticano

Città del Vaticano
Lo Stato della Città del Vaticano ha meno di 1.000 abitanti.

©Sergii Figurnyi/Shutterstock.com

L’italiano è la lingua ufficiale dello Stato della Città del Vaticano. Ma hanno un bancomat nello stato in latino.

Lo Stato della Città del Vaticano ha meno di 1.000 persone che professano tutte il cattolicesimo e usano l’euro come valuta.

Il suo nome ufficiale è Stato della Città del Vaticano e ha un museo che aiuta a sostenere la sua economia attraverso i biglietti d’ingresso. La leadership del paese è affidata a un monarca assoluto: il papa.

Lo stato non consente la cittadinanza per nascita e si basa solo sull’ufficio o sul lavoro che svolgi. Per questo motivo, chi perde il lavoro ottiene automaticamente la cittadinanza italiana.

La Città del Vaticano è un importante sito turistico, con milioni di persone che accorrono per sperimentare la grandiosità della Cappella Sistina e l’arte della Basilica di San Pietro.

Piante e animali nello Stato della Città del Vaticano

Essendo un piccolo stato con un ambiente urbano, il Vaticano ha un numero limitato di piante e animali. Ma un quarto dello stato, chiamato Giardino Vaticano, è stato riservato a piante e animali.

Inizialmente, i giardini importavano animali come leoni, struzzi e stambecchi. Tuttavia, Papa Pio XI vietò la pratica adducendo la privazione della libertà a…

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