L’avocetta è un genere di trampolieri che risiedono vicino a corpi d’acqua dolce e salata in tutto il mondo. Le loro gambe lunghe e muscolose li fanno sembrare come se stessero camminando sui trampoli! Si pensa che il nome avocetta derivi da un nome italiano locale avosetta. Sono più strettamente imparentati con altri uccelli che vivono e si nutrono vicino a specchi d’acqua.
Un uccello incredibile: 3 fatti sull’avocetta
- Se gli viene data la possibilità di scegliere, l’uccello avocetta sembra preferire gli habitat salati a quelli d’acqua dolce, ma entrambi i tipi di habitat sono adatti alle sue esigenze.
- Un disegno dell’avocetta pezzata abbellisce l’emblema della Royal Society for the Protection of Birds, un’organizzazione di beneficenza in Inghilterra e Galles. Questa specie era effettivamente estinta in Gran Bretagna all’inizio del XX secolo, ma la bonifica delle paludi negli anni ’40 l’ha riportata indietro.
- L’uccello dell’avocetta è talvolta confuso con quello strettamente imparentato con il trampolo. La differenza principale è che i trampoli hanno gambe più lunghe con colori rossi o arancioni, mentre le avocette hanno colori più tenui come il grigio o il nero sulle gambe più corte ma comunque molto lunghe.
Dove trovare uccelli avocetta
L’uccello dell’avocetta ha un’ampia distribuzione vicino a spiagge, pianure, laghi e stagni in tutto il mondo. Il genere comprende quattro specie, ciascuna con una propria distribuzione geografica. L’avocetta americana è endemica del Messico, degli Stati Uniti occidentali e di parti della costa atlantica. L’avocetta andina è endemica di gran parte del Pacifico del Sud America. L’avocetta pezzata ha una vasta gamma nell’Europa costiera, in Africa e nell’Asia centrale e in alcune parti dell’Asia meridionale. Infine, l’avocetta dal collo rosso è originaria dell’Australia.
Nidi di uccelli di avocetta
L’avocetta preferisce nidificare in colonie poco organizzate vicino alla riva di grandi specchi d’acqua. Costruito all’interno di piccole depressioni, il nido è composto da poco più di terriccio, ciottoli e altri detriti. Se il livello dell’acqua aumenta, gli uccelli possono costruire il nido in un tumulo alto un piede.
Nome scientifico dell’avocetta
Il nome scientifico dell’avocetta è Recurvirostra. Sebbene questa parola sembri difficile da pronunciare a prima vista, in realtà è una combinazione di due parole latine più semplici: recurvus, che significa curvo all’indietro, e rotrum, che significa becco. L’avocetta è strettamente imparentata con i trampoli dalle gambe lunghe della famiglia dei Recurvirostridae.
Un bellissimo uccello: aspetto avocetta
Misurando fino a 20 pollici dalla testa alla coda (con un’apertura alare di circa 30 pollici da una punta all’altra), l’avocetta è un uccello lungo e muscoloso con una serie di caratteristiche distintive. Le gambe lunghe, bluastre o grigiastre sono adatte per guadare nell’acqua. I piedi palmati consentono loro di diventare abili nuotatori. E il becco lungo è uno strumento molto ben adattato per l’alimentazione. Le piume sono una combinazione di nero, bianco, rosso e marrone.
Becco ricurvo
Forse la caratteristica più distintiva (a parte le gambe lunghe) è il becco lungo e snello con una punta all’insù all’estremità. Per nutrirsi, l’avocetta guaderà nelle acque poco profonde, si sporgerà in avanti e posizionerà la punta del becco leggermente aperta sul fondo. Spazzando la testa da un lato all’altro, l’avocetta può sollevare minuscole prede nascoste nel terreno e quindi filtrare i frammenti di cibo con il becco. Le femmine e i maschi sono generalmente simili nell’aspetto, ma in alcune specie il conto è il regalo. La femmina ha un becco più corto e più all’insù rispetto al becco più lungo e diritto del maschio.
Comportamento dell’avocetta
Al di fuori della loro normale stagione riproduttiva, le avocette occupano centinaia di colonie grandi e rumorose. Sebbene non siano esattamente un animale cooperativo, si uniranno per difendere in modo aggressivo la colonia da predatori e minacce (anche se a volte permetteranno ai trampoli di unirsi a loro). Questi uccelli intelligenti hanno tutti i tipi di strategie per affrontare i predatori. A volte emettono suoni forti e irritanti per fornire una distrazione. Oppure fingeranno di essere feriti per allontanare il predatore. Possono anche bombardare in picchiata il predatore per spaventarlo.
Per comunicare tra loro, le avocette emettono suoni forti e ripetitivi, aumentando di intensità nel tempo. Ognuna di queste chiamate trasmette determinate informazioni l’una all’altra sull’identità dell’individuo o sulla presenza di un invasore. Per attirare un compagno, le avocette maschi uniranno i loro richiami a complesse esibizioni di accovacciarsi, ballare e inchinarsi.
L’avocetta è un uccello crepuscolare, il che significa che è più attivo durante le ore dell’alba e del tramonto. Con i loro piedi palmati, le avocette sono eccellenti nuotatrici. Oltre al suo comportamento alimentare standard con il becco, le avocette a volte si “ribaltano” come le anatre nelle acque più profonde. Questo è quando la metà inferiore viene immersa nell’acqua mentre scende per nutrirsi. Sono anche volantini molto abili che percorrono distanze molto lunghe.
Pattern e tempi di migrazione
L’avocetta mostra modelli migratori distintivi durante tutto l’anno. L’avocetta americana, ad esempio, preferisce riprodursi in un ampio tratto di territorio tra il New Mexico e il Canada meridionale. Nella stagione invernale, viaggia a sud verso il Messico o ad est verso la Florida e la costa atlantica. L’avocetta pezzata, invece, nidifica in Europa e in Asia centrale. Alcune popolazioni viaggiano fino all’Africa meridionale per svernare, sebbene altre popolazioni rimangano molto più vicine ai loro luoghi di riproduzione.
Preda dell’avocetta e predatori
Questo uccello svolge un importante ruolo regolatore nell’ecosistema tenendo sotto controllo le popolazioni di prede. Nelle ore di foraggiamento, interi gruppi costeggiano la riva in cerca di cibo in uno spettacolo piuttosto affascinante.
Cosa mangia l’avocetta?
Consumano tutti i tipi di piccoli crostacei, insetti e larve di pesce. La dieta è talvolta integrata con semi.
Cosa mangia l’avocetta?
Alcuni dei predatori più comuni includono volpi, puzzole e donnole, ma le avocette preferiscono nidificare dove l’accesso per la maggior parte degli altri animali è difficile.
Riproduzione dell’avocetta, giovane e muta
Sulla base degli studi sull’avocetta americana, è noto che questa specie, almeno, ama formare un forte legame monogamo con il suo compagno. Dimostrerà interesse per un compagno esibendo una serie di elaborati rituali di corteggiamento come accovacciarsi e inchinarsi. Questa è l’unica specie delle quattro a crescere piumaggio riproduttivo, di colore quasi rosa o rosso, quando è il momento di accoppiarsi.
L’avocetta americana produce in media quattro uova per covata. Entrambi i genitori si alterneranno per incubare le uova per circa tre o quattro settimane. Nati con piume lanuginose, i giovani pulcini sono pronti per iniziare una vita indipendente subito dopo essere usciti dall’uovo, perché hanno già la capacità di cacciare e nuotare da soli. Svilupperanno piume abbastanza velocemente da fare il loro primo volo intorno alle quattro o cinque settimane di età.
Questo uccello può vivere fino a 15 anni in natura, ma l’avocetta americana ha un’aspettativa di vita in media di circa nove anni. Poiché ci vuole circa un anno per raggiungere la maturità sessuale, l’avocetta ha relativamente meno stagioni riproduttive per allevare con successo la prole.
Popolazione di uccelli avocetta
La Lista Rossa IUCN ha stabilito che tutte e quattro le specie meritano la classificazione di minor preoccupazione, il che significa che non sono in pericolo di estinzione. L’uccello era una volta ampiamente cacciato nel XIX e all’inizio del XX secolo, ma secondo le stime sulla popolazione di Partners in Flight, potrebbero esserci fino a 450.000 avocette americane mature in natura, grazie in parte alla protezione del Migratory Bird Act degli Stati Uniti. I rapporti indicano che sta diventando di nuovo più comune anche negli Stati Uniti orientali.
La più grande minaccia per questo uccello oggi è la perdita dell’habitat. Si stima che circa 60 acri di zone umide siano andate perdute ogni ora nei primi 200 anni di storia degli Stati Uniti. Gli scienziati hanno finalmente iniziato a riconoscere e apprezzare l’importanza che le zone umide svolgono nell’ecosistema e sono in corso numerosi progetti di bonifica per riportare gli ambienti alle condizioni originarie. Oltre al degrado ambientale, un’altra minaccia per l’avocetta è che i loro nidi vengono talvolta distrutti da inondazioni, inquinamento e calpestio.
(Domande frequenti)
Gli avoceti sono erbivori, carnivori o onnivori?
Le avocette sono carnivore, nel senso che mangiano altri animali.
Come fanno le avocette ad avere bambini?
Le avoce depongono le uova.