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Le Hawaii sono famose per la loro bellezza esotica, le spiagge incontaminate e la lussureggiante vegetazione tropicale. Questo stato è uno dei più sicuri in termini di flora e fauna pericolose, con poche piante velenose. Ma in mezzo alla vegetazione lussureggiante, alcune pericolose piante introdotte prosperano insieme agli splendidi fiori tropicali. Possono sembrare piante normali, ma le loro proprietà tossiche possono rappresentare una seria minaccia sia per gli esseri umani che per gli animali. Che tu sia un locale o un visitatore, le seguenti informazioni possono aiutare a proteggere te e i tuoi cari. Quindi, prima di goderti le meraviglie naturali di queste isole mozzafiato, scopri 10 piante pericolose che crescono alle Hawaii.
1. Oleandro (Nerio oleandro)
La pianta dell’oleandro, scientificamente conosciuta come Nerio oleandro, è una pianta tossica con una reputazione incredibilmente pericolosa. Tutte le sue parti, comprese le foglie e i fiori, contengono molteplici tossine. Questa pianta davvero seducente è considerata da molti una delle piante più letali del mondo.
L’ingestione di foglie secche di oleandro, anche in piccole quantità, può essere letale, in quanto contengono glicosidi cardiaci tossici. Solo tre foglie possono rappresentare una minaccia per giovenche e cavalli incrociati. Le sostanze chimiche nella pianta attaccano il cuore, rallentando la frequenza cardiaca e portando potenzialmente alla morte.
Non solo l’oleandro è pericoloso per l’uomo e gli animali, ma ha anche il potenziale per danneggiare gli insetti. Alle Hawaii, piante tossiche come l’oleandro crescono in molti luoghi ed è imperativo prestare attenzione intorno a loro.
La bellezza dell’oleandro lo rende una pianta particolarmente pericolosa, che attira molti con i suoi fiori. Fiorisce dall’inizio dell’estate a metà autunno con grappoli di splendidi fiori singoli o doppi da 2 pollici.
2. Albero a matita (Euforbia Tirucalli)
IL Euforbia tirucalli, noto anche come bastoncini in fiamme o l’albero della matita, dovrebbe essere affrontato con cautela. Nonostante la sua bellezza, questa specie è altamente tossica per l’uomo, gli animali domestici e il bestiame. La sua linfa bianca lattiginosa può causare gravi danni alla pelle e all’apparato digerente e, in casi estremi, cecità o addirittura la morte.
Trovato in boschetti secchi di boscaglia, questa specie resistente alla siccità è uno spettacolo sbalorditivo da vedere, con i suoi steli sottili simili a matite. Questi steli crescono dalla base della pianta, assumendo splendide sfumature di giallo, arancione e rosa. Fioriscono con tempo più fresco se esposti a luce intensa. Sfortunatamente, l’intero impianto è pericoloso.
La linfa prodotta dall’albero della matita è abbondante e contiene la componente tossica esteri diterpenici. Qualsiasi contatto con la linfa è rischioso e può portare a conseguenze dannose. Se ti imbatti in questa pianta, ammirala a distanza di sicurezza.
3. Fagiolo di ricino (Ricino comune)
Il ricino, noto anche come l’albero delle meraviglie africano, è una pianta sorprendente. I residenti lo conoscono sia per il suo aspetto ornato che per la sua natura tossica. Maneggiate questa pianta con cautela, poiché le sue foglie e i suoi semi contengono ricina, una delle sostanze più velenose presenti in natura.
Per anni, le persone hanno cucinato e pressato i fagioli in un olio per lassativi e altri scopi medici. Ma non lasciarti ingannare dal pensare che questo significhi che può essere ingerito in sicurezza. L’olio cotto non contiene ricina; tuttavia, se mangiati crudi, i semi di ricino e i semi sono mortali.
Questa potente tossina può causare gravi reazioni nelle persone e negli animali, portando a vomito, dolore addominale, convulsioni e persino alla morte. Anche solo toccare il seme di ricino può causare una reazione allergica in alcuni individui.
Nonostante i suoi pericoli, non è difficile capire perché le persone siano attratte da questa pianta. Cresce graziosi steli rosso-viola, grandi foglie verdi e fiori bianchi, dorati o rossi. Rimane una scelta ornamentale popolare per la sua bellezza unica, nonostante i suoi rischi.
Alle Hawaii, il ricino cresce in zone soleggiate, disturbate e lungo i bordi delle strade. Ama le aree da secche a moderatamente umide a quote medio-basse.
4. Rosario pisello (Abrus Precatorio)
Il pisello del rosario, noto anche come occhi di granchio, ha semi tossici che causano gravi problemi di salute se ingeriti. Con la sua capacità di scatenare dolori addominali, febbre, shock e tremori, il pisello del rosario non è così innocente come suggerisce il nome. La fonte della sua tossicità è un veleno naturale, l’abrin, che risiede nei suoi semi.
Questa è una pianta accattivante con sorprendenti bacche rosso-nere racchiuse in un guscio simile a un baccello di pisello. Le sue foglie verdi pennate e i delicati grappoli di fiori valorizzano qualsiasi giardino tropicale, ma fai attenzione ai fiori.
L’elusivo pisello del rosario prospera nei paesaggi aspri delle zone secche o moderatamente umide a quote più basse, dove si mimetizza con l’altra vegetazione. È difficile da individuare a meno che non siano presenti i suoi semi scarlatti con punte nere. Il pisello del rosario è altamente velenoso non solo per gli esseri umani ma anche per animali come gatti, cani e cavalli.
5. Dado fisico (Jatropha curca)
IL Jatropha curca, o noce fisica, è una pianta da fiore appartenente alla famiglia delle Euphorbiaceae, o famiglia delle euforbie. Questa pianta è famigerata per la sua tossicità, con i suoi semi che sono la parte più dannosa.
Solo una manciata di semi contiene una dose letale di ricina, la stessa tossina presente nei semi di ricino. Vomito grave, diarrea, crampi allo stomaco, sensazione di bruciore alla gola e morte sono tutti possibili se ingeriti.
È imperativo essere consapevoli del dado fisico, poiché tutte le parti della pianta contengono tossine letali. L’ingestione di soli tre semi può portare a conseguenze fatali.
La pianta fiorisce nelle regioni da subtropicali a pianure tropicali, crescendo ad altitudini inferiori a 500 metri. Fiorisce ogni anno tra settembre e aprile. Questa pianta è pericolosa per l’uomo e gli animali, rendendola una seria minaccia per coloro che la incontrano.
6. Foglia di pizzo (Anturio)
Anturio, un genere di piante da fiore della famiglia delle Araceae, vanta un numero impressionante di oltre 1.000 specie. Spesso indicati come fiore di fenicottero, tailflower o laceleaf, gli anthurium sono ben noti per la loro straordinaria bellezza.
Tuttavia, queste graziose piante sono velenose. Il consumo della pianta non è tipicamente mortale per l’uomo, ma può portare a una sensazione di bruciore in bocca, vesciche, gonfiore e difficoltà a deglutire.
Il pericolo degli anthurium è attribuito all’ossalato di calcio, un potente veleno dannoso per l’uomo e gli animali.
Queste piante perenni a crescita lenta prosperano in ambienti umidi e ombrosi, tipici delle foreste tropicali. Ogni fiore ha una durata di vita di circa sei settimane e può tornare a fiorire ogni pochi mesi. Con i loro petali seducenti e le proprietà tossiche, gli anthurium sono meglio osservati e non toccati.
7. Signora destino (Ippobroma longiflora)
La signora destino è una specie di pianta intrigante che cresce alle Hawaii. I suoi fiori a forma di stella ricordano il gelsomino ma emanano un odore sgradevole. Questa pianta può crescere fino a 5 1/2 pollici o 14 cm di lunghezza, con cinque lobi distinti.
La sua linfa bianco latte è tossica. Se viene a contatto con gli occhi, può causare cecità. I guanti da giardinaggio sono un must quando si lavora con madam fate. Anche le foglie, i fiori e le radici della pianta sono velenosi, anche se meno della linfa, e non dovrebbero mai essere consumati.
La signora destino prospera in ambienti con precipitazioni moderate e ombra adeguata. Alle Hawaii cresce in zone umide e basse che offrono la perfetta combinazione di umidità e luce solare per sostenerne la crescita.
8. Woodrose (Merremia tuberosa)
Il baby woodrose hawaiano ha molti nomi, tra cui adhoguda, elefante rampicante, vidhara o gloria mattutina lanosa. Nonostante la sua natura invadente, ha guadagnato popolarità grazie ai suoi benefici cosmetici e terapeutici. Ma è importante maneggiare la pianta con cura a causa delle sue potenti qualità enteogene che si trovano nei suoi semi.
Questi semi contengono alte concentrazioni di acido lisergico e sono stati apprezzati per le loro proprietà allucinogene per molti anni. Tuttavia, gli utenti dovrebbero notare che un breve picco potrebbe causare vari effetti avversi.
Il baby woodrose hawaiano si trova in abbondanza nelle isole hawaiane di Kauai, Oahu, Maui, Big Island e Molokai. I suoi vivaci fiori gialli a forma di tromba si aprono dall’inizio della primavera all’autunno, con fioritura continua nei climi più caldi.
9. Capo Leadwort/Plumbago (Plumbago Auriculata)
Il plumbago blu, noto anche come leadwort del capo o plumbago del capo, è una deliziosa pianta da fiore che si trova nella famiglia delle Plumbaginaceae. Ha rami simili a viti, forme di foglie articolate e fiori a cinque lobi blu pervinca. Questa pianta dal colore blu brillante non è solo visivamente accattivante, ma possiede anche una ricca storia nella medicina tradizionale. Le persone lo hanno usato per curare vari disturbi, tra cui verruche, ossa rotte e ferite. Ma questi usi medici comportano rischi velenosi.
Le tossine dannose in borsa idraulica UNuriculata causare irritazione agli occhi e alla pelle, nausea e vomito se applicato localmente. La tossicità è presente in tutte le parti della pianta e dei suoi sottoprodotti, rendendola una scelta pericolosa per l’uomo e gli animali.
Nonostante la sua natura pericolosa, il plumbago è popolare nei paesaggi hawaiani, specialmente a Keokea, East Maui. Da maggio a ottobre, i suoi fiori vivaci sbocciano, aggiungendo un tocco di colore all’ambiente circostante.
10. Nightshade nero americano (Solanum americano)
La belladonna nera americana, una pianta potenzialmente pericolosa, contiene solanina. Questa sostanza tossica, che si trova principalmente nei frutti verdi della pianta, può essere dannosa se ingerita. Il giardino botanico del Missouri mette in guardia sui pericoli anche del…