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Ape mineraria cinereo

Andrena cineraria, l’ape mineraria cinerea, è una specie di ape solitaria comunemente nota come ape minatore danubiana o ape mineraria grigia. La specie è originaria dell’Europa. Si trova anche in Nord America, dove è una specie introdotta, e quindi non così diffusa come nel suo areale nativo. Le api minerarie nidificano in singole tane nel terreno. Le api minerarie Ashy non producono miele, ma sono importanti impollinatori. Continua a leggere per saperne di più su questa specie solitaria.

Cinque fatti su Ashy Mining Bees

  • Le api minerarie cineree si ritireranno nei loro nidi, sigillando l’ingresso dietro di loro, quando avranno finito di foraggiare per la giornata o in caso di maltempo.
  • Costruiscono le loro tane (nidi) sui pendii esposti a sud.
  • Le api minerarie Ashy scavano tra 2-8 pollici sottoterra per deporre le uova
  • Le api minerarie cineree maschi non costruiscono nidi.
  • Andrena cineraria non vivono in colonie

Nome scientifico

Andrena cineraria è il nome scientifico binomiale delle api minerarie cineree. Andrea è un genere di api solitarie e cineraria, che in latino significa cenere, si riferisce al colore dell’ape che va dal bianco al grigio o color cenere. I nomi scientifici binomiali delle specie derivano solitamente da una caratteristica fisica o da una posizione geografica. Contenente oltre 1.500 specie, Andrea è uno dei più grandi generi di insetti.

Aspetto

L’Andrena cineraria è un’ape di piccole e medie dimensioni, che misura in genere circa 0,35 – 0,5 pollici (9-12 mm) di lunghezza, con un’apertura alare di 0,4-0,6 pollici (10-13 mm). Le femmine sono più grandi dei maschi, il che è tipico delle api in generale. Le api si distinguono per i peli grigio-bianchi color cenere che ricoprono i loro lucidi corpi blu-neri. I maschi hanno ciuffi di peli cinerei sui loro volti e su tutte le gambe, mentre le femmine sfoggiano solo peli sulle zampe anteriori. Questi peli sono chiamati setae (singolarmente seta). Le setole sono peli rigidi, simili a setole, multifunzionali. Forniscono isolamento e sono utilizzati per trasportare polline e rilevare l’ambiente.

Le api minerarie Ashy hanno occhi composti. Gli occhi composti sono costituiti da molte singole unità di fotorecettori, chiamate ommatidi (singolarmente ommatidium), che lavorano insieme per formare una singola immagine. Ogni ommatidio è responsabile della cattura della luce e della trasmissione di un segnale al cervello, e le informazioni combinate provenienti da tutti gli ommatidi producono un’immagine a mosaico. Questo tipo di design dell’occhio consente agli insetti come le api di avere un ampio campo visivo e sensibilità al movimento, ma con una risoluzione limitata rispetto all’occhio umano.

ape mineraria cinerea (Andrena cineria).  Insetto femmina della famiglia Andrenidae, che mostra lunghi capelli bianchi e neri e occhio composto.  L'ape è orizzontale nella foto.  La sua testa è rivolta verso destra.  L'ape è appollaiata sulla sabbia.
Le api minerarie Ashy si distinguono per i peli grigio-bianchi, color cenere che ricoprono i loro lucidi corpi blu-neri.

©IanRedding/Shutterstock.com

Comportamento

Andrena cineraria è una specie di ape solitaria. Le femmine costruiscono e riforniscono i propri nidi in modo indipendente. Non vivono in colonie, anche se a volte questa specie si aggrega. Le aggregazioni possono sembrare sciami a occhi inesperti. Tuttavia, le api minerarie cineree sono innocue e non sciamano. Queste api solitarie si raduneranno quando ottengono fango o argilla da cui costruiranno i loro nidi, e occasionalmente costruiscono nidi individuali nelle immediate vicinanze. Tuttavia, non vivono nelle colonie tradizionali. La vicinanza è il risultato di siti di nidificazione adeguati piuttosto che di comunità. Le api femmine scavano tane tra 2-8 pollici (5-20 cm) di profondità in terreno ben drenato o argilla. Ogni tana non contiene più di una dozzina (12) singole celle. La femmina rifornisce ogni cellula di nettare e polline, che forniranno i nutrienti di cui la sua covata avrà bisogno. Una volta rifornite, le api minatrici depositano un singolo uovo in ogni cella.

L’ape minatrice usa le sue mandibole per raccogliere piccole particelle di terreno o argilla, impacchettandole strettamente attorno ai bordi della cella per formare un sigillo sicuro. Il sigillo protegge le larve in via di sviluppo all’interno, riducendo al minimo le fluttuazioni di temperatura e umidità all’interno delle celle. Una volta che le celle sono state sigillate, l’ape mineraria cinereo femmina è sollevata dalle sue responsabilità. L’Andrena cineraria è generalmente una specie docile e non aggressiva e non punge se non provocata. Sono raccoglitori attivi, visitando una varietà di piante da fiore per raccogliere nettare e polline. La specie è considerata un impollinatore chiave di diverse importanti colture e fiori selvatici. Le api minerarie Ashy, come impollinatori, sostengono la biodiversità nei loro habitat. Le api minerarie Ashy sono attive in primavera e in estate.

Habitat

Andrena cineraria vivono in una varietà di habitat tra cui prati, siepi e campi coltivati/frutteti. Nel suo areale nativo è comune e ampiamente distribuito. La specie è stata introdotta anche in Nord America, dove è stata segnalata in diversi stati e province canadesi.

Le specie introdotte sono specie che vengono spostate intenzionalmente o accidentalmente in una nuova posizione al di fuori del loro areale naturale, a causa dell’attività umana o di processi naturali. Una specie introdotta può stabilire una popolazione e stabilirsi nella sua nuova posizione, oppure può lottare per sopravvivere. Non si sa con precisione come le api minerarie cineree siano state introdotte nel Nord America, ma sono presenti negli Stati Uniti e in Canada da oltre 100 anni. Sia nel suo areale nativo che in quello introdotto, l’ape mineraria cinerea preferisce un terreno ben drenato, da cui le femmine costruiscono tane in cui deporre le uova. La specie è comune vicino alle aree agricole, in particolare ai frutteti e ai giardini sul retro.

Dieta

Le api minerarie Ashy sono erbivore. Si nutrono di un’ampia varietà di piante da fiore, inclusi arbusti, fiori selvatici e colture coltivate. Sono particolarmente affezionati a una varietà di fiori di alberi da frutto tra cui melo, ciliegio e prugno. Le api non si nutrono direttamente dei frutti degli alberi, ma visitano i fiori e raccolgono nettare e polline, che forniscono energia e nutrimento a loro e alla loro prole. L’impollinazione degli alberi da frutto di Andrena cineraria contribuisce ad aumentare la produzione e la qualità dei raccolti di frutta. Le api minerarie Ashy sono efficaci impollinatori. Si nutrono anche di una varietà di fiori selvatici e ornamentali. Le api minerarie Ashy sono attratte da piante dai colori vivaci come delphinium, iris, azalea, dalia e rose.

Predatori e minacce

Predatori

Le api minerarie Ashy sono predate da una serie di predatori, inclusi uccelli, rettili e altri insetti, a seconda del loro stadio di sviluppo. Nella loro forma adulta, le api minerarie cineree cadono vittima di una varietà di specie di uccelli. Tordi, rondoni, tordi e picchi sgranocchieranno tutti un’ape mineraria cinerea se ne avranno l’opportunità. Serpenti, come il serpente giarrettiera orientale (Thamnophis sirtalis sirtalis) e lucertole, come la lucertola del recinto occidentale (Sceloporus occidentalis), gireranno nei siti di nidificazione sperando in uno spuntino veloce. Vespe parassitoidi, come la vespa Darwin (Ichneumonidae), e la vespa calcidica (Calcididi) depongono le uova sopra o all’interno delle uova o delle larve di Andrena cinerariaalla fine uccidendoli.

Minacce

Le api minerarie Ashy affrontano una serie di minacce dalla perdita dell’habitat e dai cambiamenti climatici alle sostanze chimiche agricole e alle malattie. La perdita di habitat naturali e introdotti è una grave minaccia per la specie in quanto riduce la disponibilità di siti di nidificazione adeguati e opportunità di foraggiamento L’espansione urbana incontrollata e lo sviluppo suburbano continuano a usurpare gli habitat delle api minerarie, senza possibilità di ricorso per la specie. I cambiamenti nei modelli di temperatura e precipitazioni, così come i tempi di eventi stagionali come la fioritura, possono influenzare negativamente le api minatori cineree.

Erbicidi e Pesticidi

I prodotti chimici agricoli come insetticidi ed erbicidi sono dannosi per tutte le specie di api, comprese le api minerarie cineree. L’uso del glifosato, una sostanza chimica tossica negli erbicidi pre-emergenti, è stato limitato in diverse nazioni europee, tra cui Belgio, Francia e Germania. Si ritiene che la sostanza chimica influisca negativamente sul sistema digestivo delle api, causando malattie a livello di colonia. I neonicotinoidi sono pesticidi sintetici ampiamente introdotti alla fine del XX secolo. Sebbene questa nuova classe di pesticidi fosse originariamente salutata come sicura, la ricerca ora suggerisce che i pesticidi a base di nicotina sono in realtà tossici per le api e altri insetti utili. Queste sostanze chimiche tossiche rimangono con le piante per anni, oltre a filtrare nel terreno e contaminare corsi d’acqua e altri corpi idrici. Gli studi stanno determinando che le popolazioni di api in tutte le specie stanno diminuendo a un ritmo rapido e preoccupante. è importante ridurre al minimo queste minacce attraverso la conservazione e l’educazione.

Stato di conservazione e popolazione

L’ape mineraria cinerea è elencata come una specie di minima preoccupazione dal Lista rossa IUCN delle specie minacciate. L’ultima volta che la specie è stata valutata è stata nel maggio del 2014. Negli anni successivi, la ricerca ha determinato che le popolazioni di api di tutte le specie sono in declino. Ne consegue che le popolazioni di api minerarie cineree stanno diminuendo. Tuttavia, la popolazione di questa specie diffusa non è ben studiata o documentata.

Ciclo vitale

Il ciclo di vita di Andrena cineraria si compone di quattro stadi: uovo, larva, pupa e adulto.
L’ape minatrice cinerea femmina scava 2-8 pollici (5-20 cm) nel terreno dove crea un nido di 10-12 singole cellule. Fornisce a ogni cellula il nettare e il polline di cui la sua prole avrà bisogno per crescere e impuparsi. Con le celle preparate, l’ape mineraria femmina deposita un singolo uovo in una singola cella. Dopo 3-5 giorni, le uova si schiudono e le larve si nutrono delle provviste di nettare e polline immagazzinate nella cella. La larva subisce diversi stadi o mute man mano che cresce.
Una volta che la larva ha finito di nutrirsi, gira un bozzolo e si impupa all’interno della cella dove svernerà. Durante la fase pupale, la larva subisce metamorfosi e si trasforma in un’ape adulta.
Quando lo stadio pupale è completo, l’ape adulta emerge dalla cella e inizia a cercare nettare e polline. In quanto specie di api solitarie, le api minerarie cineree non fanno parte di una colonia. Le api adulte sono più attive in primavera e in estate quando vengono viste visitare una varietà di piante da fiore per raccogliere cibo.
L’intero ciclo di vita di questa specie dall’uovo all’adulto richiede quasi un anno intero, poiché le api adulte non emergono fino alla primavera successiva. Dopo essere emersa da adulta, l’ape vivrà da diverse settimane a diversi mesi. Durante questo periodo, le api si accoppieranno, cercheranno cibo con cui rifornire la prossima generazione di cellule e depositeranno le loro uova. Una volta che le loro uova sono state depositate nelle celle preparate, le api minerarie cineree femmine sono libere di foraggiare.

(Domande frequenti)

Cosa significa specie introdotte?

Introdotto…

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