Punto chiave
- Ci sono vari modi in cui la natura concede doni e abilità alla vita che crea.
- Alcune creature possono sembrare belle ma sono di natura mortale e alcune creature dall’aspetto mortale possono essere le più gentili.
- In questo elenco che abbiamo compilato ci sono le creature più strane che tu abbia mai visto.
La selezione naturale raramente favorisce il bello. Nella guerra fredda nota come “l’evoluzione”, la volontà di andare all’estremo è spesso il modo migliore per trovare una nicchia unica all’interno di un ecosistema. In una certa misura, la bellezza è negli occhi di chi guarda, un fatto dimostrato dall’affetto che molte persone hanno per gli opossum o dalla continua popolarità di scorpioni e tarantole come animali domestici.
E mentre ciò significa che non esiste una metodologia definitiva per determinare quali siano gli animali più inquietanti, non mancano animali spaventosi che riescono a distinguersi dalle altre specie e si fanno strada nei tuoi incubi.
La nostra indagine sugli animali più inquietanti prende in considerazione tutto da quali specie sono tradizionalmente le più brutte a cui impiegano metodi disgustosi per cacciare prede o eludere i predatori. Questi 10 animali più inquietanti ci ricordano il potenziale vario e da brivido che si nasconde tra le specie nel mondo naturale.
# 10: Sea Squirt – L’animale con il meccanismo di difesa più snervante
I cani e gli opossum sono solo due animali che hanno sviluppato l’abitudine di fingere di essere morti, ma nessun altro animale sulla Terra può fingere la sua scomparsa così drammaticamente come il Polycarpa mytiligera, il primo animale inquietante della nostra lista. Come un tipo di asticella, sono animali dall’aspetto primitivo a forma di tubi che si attaccano alle superfici sottomarine e usano sifoni nel loro corpo che filtrano qualsiasi materia alimentare che passa attraverso il loro corpo senza bisogno di muoversi. Ma quando si trovano minacciati, la Polycarpa mytiligera strappa il suo sifone e spinge letteralmente il suo stomaco e altri organi dal suo corpo. Non è solo per lo spettacolo.
Queste ascidie in realtà si sventrano da sole, un atto che respinge la maggior parte dei predatori grazie a una naturale avversione a inseguire prede già morte. Queste ascidie possono continuare a dare l’impressione di essere morte fino a cinque giorni mentre aspettano che il pericolo passi e che i loro organi si rigenerino. Polycarpa mytiligera non è nemmeno l’unica specie capace di questo talento. Fino alla metà delle specie di ascidie mostra strategie difensive familiari.
# 9: Serpenti volanti: i serpenti con i mezzi di navigazione più inquietanti
I serpenti rappresentavano una tale minaccia esistenziale per i primi umani che abbiamo dovuto sviluppare un’avversione evolutiva nei loro confronti, quindi puoi biasimarli se il solo pensiero di un serpente volante ti dà un’ondata di ansia. Le cinque specie conosciute di serpenti volanti possono essere trovate in habitat che si estendono dall’Indonesia all’India e le loro abilità uniche di navigazione aerea si sono sviluppate per aiutarli a sopravvivere negli ecosistemi fitti e altamente verticali della foresta pluviale in cui abitano. Il lieve veleno di questi serpenti e la forma delle loro zanne li rendono innocui per l’uomo, ma ciò non rende meno sconcertante la loro capacità di planare con precisione per distanze di due dozzine di metri. Una combinazione di fisiologia incredibilmente aerodinamica e un movimento ondulatorio che ricorda il movimento dei serpenti marini assicura che questi serpenti non debbano mai lasciare gli alberi.
# 8: Toporagno dalla coda corta settentrionale – Il mammifero più carino con il metodo di caccia più inquietante
Esistono quasi 400 diverse specie di toporagno e la maggior parte di esse è innocua come il topo comune a cui assomiglia di più. Questo non è vero per il toporagno dalla coda corta, un animale ingannevolmente carino, ma comunque inquietante. Perché mentre questi piccoli insettivori sono troppo piccoli per rappresentare una minaccia per l’uomo, i toporagni sono uno dei soli tre tipi di mammiferi – insieme a pipistrelli, ornitorinchi e lori lenti – in grado di produrre veleno.
Il toporagno settentrionale dalla coda corta può essere trovato in tutte le regioni nord-orientali del Nord America e il veleno prodotto dalle loro bocche consente loro di paralizzare animali significativamente più grandi di loro. Il loro metabolismo elevato richiede loro di mangiare fino a tre volte il loro peso corporeo in un solo giorno, e questo rende necessarie prede come topi, altri toporagni e salamandre. A differenza dei serpenti e dei ragni che impiegano zanne simili a siringhe per iniettare il veleno nella loro preda, questi toporagni hanno una bocca piena di 32 denti ferocemente efficaci, e semplicemente affonderanno i loro denti nella loro preda e sbaveranno il veleno su di loro. Spesso i toporagni lasciano la loro preda paralizzata ma viva per settimane alla volta.
# 7: Goblin Shark – Lo squalo più macabro nell’oceano
Lo squalo goblin è l’unico membro conosciuto di una famiglia tassonomica che risale a 125 milioni di anni fa e puoi ritenerti grato di vivere nell’oceano a una profondità di oltre 2000 piedi. Questi animali raccapriccianti possono raggiungere lunghezze di oltre 12 piedi e possono pesare fino a un quarto di tonnellata. Anche se raramente avvistati dagli esseri umani, i loro habitat si estendono dalla costa del Giappone al Golfo del Messico e il muso lungo e inquietante che si estende sulle loro mascelle macabre ed esposte sembra essersi sviluppato come meccanismo di caccia per il loro ecosistema unico. La forma bizzarramente troppo estesa del naso li aiuta sia a cercare cibo nelle fessure sia a rilevare più accuratamente i campi elettrici di potenziali prede. Consente inoltre loro di aprire quel sorriso rictus di 110 gradi, consentendo loro di inseguire grandi prede come calamari e altri squali.
# 6: Blobfish – Il pesce più brutto nell’acqua
Il blobfish porta il titolo di animale più brutto del mondo dal 2013, ma la loro strana fisiologia gelatinosa è solo un riflesso di come si sono adattati per adattarsi a un ambiente che ci è completamente estraneo. Trovato a una profondità compresa tra 2.000 e 4.000 piedi al largo della costa australiana, il blobfish ha sviluppato un corpo senza scheletro sottostante e una muscolatura gelatinosa che consente loro di sopravvivere a pressioni così profonde. Ciò si traduce in una faccia bulbosa e distesa con caratteristiche umane inquietanti quando viene portata fuori dall’acqua. Ma in acque più profonde, la pressione più elevata dà loro forma e struttura che l’ossigeno sopra non può, e assomigliano a un numero qualsiasi di altre specie di pesci nel loro habitat naturale. I blobfish vagano semplicemente senza meta attraverso i loro habitat di acque profonde e divorano qualunque cibo incontrino, ma sono un buon promemoria del fatto che ciò che può sembrare orribile per noi è semplicemente la norma per la sopravvivenza nell’oceano.
# 5: Cicogna dal becco a scarpa: la specie di uccelli più spaventosa del mondo
Questi spaventosi animali dei tropici non rappresentano alcuna minaccia per gli umani e sono noti per consentire ai ricercatori di allontanarsi comodamente da loro a pochi metri, ma il bizzarro becco a forma di scarpa attaccato al loro viso è ancora un’arma terrificante in natura – e questo è ha guadagnato a questo aviario una posizione come l’uccello più inquietante sulla Terra. Le dimensioni hanno un ruolo importante in questo. I becchi a scarpa possono essere allampanati, ma possono raggiungere un’altezza di cinque piedi e un’apertura alare di circa sette piedi. Quelle dimensioni consentono loro di cacciare grandi prede come pesci gatto, anguille e persino piccoli coccodrilli come una cosa naturale. Ma è il loro metodo di caccia che è la cosa più spaventosa di loro.
Queste cicogne cadranno a capofitto con il becco aperto per intrappolare intere prede vive. La cicogna quindi aprirà leggermente la bocca e li decapiterà con il suo becco affilato come un rasoio quando cercheranno di scappare. Questi uccelli sono persino noti per combattere i coccodrilli adulti e il loro richiamo di accoppiamento suona in modo allarmante come una mitragliatrice.
# 4: Aye Aye – Gli animali più inquietanti che sono innocui
Un residente del Madagascar, l’aye-aye è facilmente il lemure dall’aspetto più insolito del mondo – ma mentre alcune persone trovano che questi primati rientrino nella categoria di animali che sono così brutti da essere carini, non è un’impressione che è generalmente condiviso dalla gente del posto che condivide un habitat con l’aye-aye.
In quanto creature notturne e sfuggenti, i loro occhi selvaggi e le caratteristiche demoniache possono farli sembrare decisamente terrificanti a vista, e molte comunità malesi uccidono aye-ayes a vista credendo che siano un presagio di sfortuna o che usino il loro ossuto e macabre dita medie per trafiggere i cuori degli umani nel sonno. La verità è che queste dita si sono effettivamente sviluppate come un modo per trovare larve e altre prede invertebrate nascoste negli alberi attraverso l’ecolocalizzazione. Nonostante siano in cima alla lista degli animali innocui, sono altamente in pericolo grazie a queste superstizioni e alla deforestazione commerciale.
# 3: Goliath Bird-Eating Tarantula – Il ragno più grande e inquietante
Il megarachne morto da tempo era un ragno in grado di raggiungere una lunghezza di quasi due piedi, ma se rimuovi i ragni estinti dall’equazione, l’aracnide più grande e più spaventoso mai registrato è probabilmente il ragno mangiatore di uccelli Golia. È noto che la tarantola Golia raggiunge una larghezza di quasi un piede, ma le sue dimensioni non sono l’unica cosa intimidatoria. Le zanne lunghe un pollice costituiscono un argomento piuttosto convincente per molti predatori per stare alla larga, e la tarantola Goliath è ricoperta di peli affilati e setole che possono essere strofinati insieme per fare un sibilo o scagliati come aculei contro qualsiasi animale minaccioso.
Nonostante il nome, gli uccelli sono in realtà una parte rara della dieta di questo ragno. Ma quelli che vengono catturati hanno un destino orribile. Dopo aver disabilitato la preda con neurotossine, questa tarantola inietterà alla preda succhi digestivi che poi liquefanno tutto tranne la pelle e le ossa dell’animale.
# 2: Granchio del cocco: la specie di granchio più spaventosa sulla terraferma
Come se un ragno mangiatore di uccelli non fosse abbastanza spaventoso, incontra il granchio capace di fare lo stesso. Sono noti per banchettare con topi, polli addomesticati e persino gattini. È anche noto che questi animali spaventosi si cannibalizzano a vicenda con poco…