Pensi di conoscere i serpenti?
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I serpenti potrebbero essere solo alcuni degli animali più belli del pianeta. Vengono in tutti i tipi di forme e dimensioni e vivono in quasi tutti gli ambienti in tutto il mondo. Una delle cose che rende i serpenti così unici è che sono così diversi dagli altri animali. Questi “vermi senza gambe e squamosi” sono immediatamente identificabili, ma sappiamo davvero cosa li rende così unici? In questo articolo esploreremo alcuni degli aspetti più interessanti dell’anatomia del serpente. Esploriamo l’anatomia del serpente: i loro volti, lo scheletro, il corpo e molto altro!
Cosa rende un serpente un serpente?
Esamineremo alcune delle cose che separano veramente i serpenti dagli altri animali del pianeta. Prima però, dobbiamo capire cosa rende un serpente un serpente!
In sintesi, i serpenti sono caratterizzati dai seguenti tratti:
- mancanza di arti, voce, orecchie esterne e palpebre
- un polmone
- ectotermico
- corpi lunghi e snelli
Ci sono oltre 3.500 singole specie che si adattano a queste caratteristiche, e ogni anno ne vengono aggiunte altre. Queste oltre 3.500 specie sono suddivise in 20 diverse famiglie che possono essere ulteriormente suddivise in 520 generi.
Nonostante tutte queste variazioni, i serpenti generalmente condividono i tratti di cui sopra, così come alcuni adattamenti evolutivi che li rendono speciali. Esaminiamo alcuni dei tratti fisici che hanno i serpenti che li rendono unici tra gli animali del mondo.
Perché le teste di serpente sono così uniche?
Alcune delle cose più interessanti sull’anatomia del serpente si possono trovare nei loro teschi e nella loro testa!
Mascelle
Le mascelle dei serpenti sono diverse da molti altri animali, soprattutto per quanto possono aprirsi. Poiché i serpenti non masticano, hanno bisogno di un modo unico per digerire la loro preda. La soluzione biologica non era creare mascelle forti con denti digrignanti (come un essere umano) ma consentire alle loro mascelle di aprirsi in modo incredibilmente ampio. Un serpente può essenzialmente scardinare la mascella, permettendogli di aprirsi usando i suoi legamenti elastici. Un serpente può aprire le fauci fino a un sorprendente 160°, mentre un essere umano raggiunge il massimo a 26°.
Zanne
Un secondo adattamento trovato all’interno delle teste dei serpenti è molto più famoso (e spaventoso). Alcune specie di serpenti hanno sviluppato un modo per iniettare il veleno nella loro preda per sottometterla. I serpenti possono iniettare questo veleno e sottomettere o addirittura uccidere la loro preda usando le loro zanne. Sebbene questo sia ciò per cui i serpenti sono spesso noti, solo il 7% dei serpenti ha un veleno che può effettivamente danneggiare un essere umano. Le zanne di un serpente sono cave e hanno ghiandole velenifere attaccate all’interno delle loro teste. Le ghiandole velenifere pompano il loro veleno attraverso le zanne cave e nella vittima quando mordono.
Denti
Sebbene le zanne siano terrificanti da vedere, la maggior parte dei serpenti non le ha. Tuttavia, ciò che tutti i serpenti hanno è una serie di denti specializzati. Dal momento che i serpenti inghiottono la loro preda intera (e spesso viva), hanno bisogno di un modo per ottenere una buona presa con la bocca. La loro soluzione a questo sono i loro denti. I denti del serpente sono davvero piccoli e affilati ma orientati all’indietro. Quando si attaccano, i denti possono afferrare quando la vittima cerca di allontanarsi.
Cosa c’è di speciale nell’anatomia di uno scheletro di serpente?
Passando dalla testa, abbiamo lo scheletro del serpente. Sebbene non sia visibile, lo scheletro di un serpente potrebbe semplicemente fornire loro le caratteristiche distintive!
Vertebre
Come sappiamo, i serpenti non hanno braccia e sono generalmente corposi e magri. Questo è il risultato dei loro scheletri specializzati. I serpenti sono vertebrati, nel senso che hanno una colonna vertebrale composta da vertebre che consente loro di controllare il proprio corpo. Dove un essere umano ha 33 vertebre impilate, un serpente ne ha 100-450. Ogni vertebra consente un piccolo movimento in entrambe le direzioni, e con così tante, un serpente può essere straordinariamente agile e flessibile.
Costolette
Gli esseri umani hanno 24 costole che proteggono gli organi interni e forniscono una struttura rigida per il corpo. Anche i serpenti hanno le costole, solo molto di più! Per ogni vertebra che ha un serpente, ci sono due costole. Facendo un po’ di matematica, un serpente con 200 vertebre avrebbe 400 costole. Poiché i serpenti sono così lunghi, centinaia di costole aiutano a fornire una struttura rigida, quindi non sono solo spaghetti molli che strisciano in giro!
Cosa significa essere a sangue freddo?
Anche se potresti pensare che essere “a sangue freddo” sia un tratto tossico della tua relazione passata, significa qualcosa di leggermente diverso in biologia. Gli animali a sangue freddo controllano la loro temperatura corporea attraverso processi esterni e non possono regolare la loro temperatura corporea internamente. Se un serpente ha bisogno di riscaldarsi, ad esempio, può crogiolarsi al sole. Questo processo di regolazione è noto come ectotermia. Al contrario, un essere umano è a sangue caldo e può regolare la sua temperatura interna generando calore o sudorazione.
Il vantaggio biologico per gli animali a sangue freddo è che consumano molta meno energia rispetto agli animali a sangue caldo. Un serpente può stare per settimane senza mangiare ed è in grado di sopravvivere con poche risorse. Gli animali a sangue caldo hanno una gamma ambientale più ampia (precisamente al freddo) ma usano molta più energia per vivere.
Perché l’anatomia del serpente si è evoluta come loro?
Sebbene non conosciamo i dettagli di come si sono evoluti i serpenti, sappiamo alcune cose che ci danno un’immagine sfocata. Le prove fossili mostrano che i serpenti moderni sono apparsi per la prima volta sulla scena circa 100 milioni di anni fa. Discendevano da lucertole che avevano perso le gambe, anche se le ragioni esatte non sono chiare. Inizialmente si credeva che i serpenti si fossero evoluti da piccole lucertole scavatrici, ma recenti prove fossili (vale a dire la scoperta del rionegrina nagash fossili) mostra che c’erano serpenti di grosso corpo in giro ben prima che pensassimo inizialmente.
Tuttavia, siamo abbastanza certi che i serpenti discendano dalle lucertole; non sappiamo se fossero lucertole scavatrici o acquatiche! I serpenti più primitivi attualmente vivi sono pitoni e boa. Esistono due teorie principali su come si sono evoluti i serpenti moderni: dalla terra o dall’acqua. Piccole lucertole scavatrici potrebbero essere le antiche radici del gruppo, ma un’altra ipotesi afferma che i serpenti moderni discendono dalle lucertole acquatiche. Fino a quando non si faranno avanti ulteriori prove, non lo sapremo per certo!