venerdì, Luglio 5, 2024
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9 piante native dell’Indiana

L’Indiana ospita molte piante belle e uniche, alcune delle quali sono originarie dello stato. Se stai cercando un modo per aggiungere un tocco di natura al tuo cortile o giardino, prendi in considerazione l’utilizzo di piante autoctone. Non solo avranno un bell’aspetto, ma si adatteranno anche al clima e al suolo locali, quindi richiederanno meno lavoro da parte tua. Ecco solo alcune delle piante autoctone di spicco dell’Indiana per iniziare.

1. Echinacea viola (Echinacea purpurea)

Echinacea viola (Echinacea purpurea) sono uno spettacolo incredibile da vedere! Non solo vantano una brillante e vibrante tonalità di magenta, ma la forma unica dei loro petali li rende anche una scelta eccezionale per qualsiasi giardino.

L’echinacea viola è stata per secoli un fiore selvatico amato e fidato in Indiana. Oltre alla loro bellezza e al loro aspetto vibrante, le coneflower viola hanno anche una ricca storia nella fitoterapia. I nativi americani usavano la radice della pianta per realizzare vari rimedi per combattere malattie come problemi digestivi e dolori. Inoltre, i petali e le foglie dei fiori sono stati tradizionalmente utilizzati come antinfiammatori.

In piedi alto e orgoglioso, è facile individuare i petali luminosi dell’echinacea viola che si drappeggiano con grazia sul suo caratteristico centro a forma di cono, attirando api e farfalle allo stesso modo per il suo aroma tenue e dolce.

Una pianta perenne resistente, questa specie cresce bene in pieno sole o in ombra parziale e si ristabilisce rapidamente ogni primavera. Inoltre, come bonus aggiuntivo per gli amanti delle piante di tutto il mondo, può essere facilmente propagato da divisioni di radici o semi! Quindi non dimenticare di aggiungere questo bellissimo fiore al tuo giardino in questa stagione: le tue api potrebbero ringraziarti.

Campo di coneflowers viola
L’echinacea viola è stata per secoli un fiore selvatico amato e fidato in Indiana.

©Milosz Maslanka/Shutterstock.com

2. Maestro serpente a sonagli (Eryngium yuccifolium)

Maestro del serpente a sonagli, o Eryngium yuccifolium, sono piante alte e belle che possono crescere fino a sei piedi di altezza. Originaria di molti stati, tra cui l’Indiana, la pianta è nota per i suoi steli sfocati di colore verde-bluastro e le grandi ombrelle di bellissimi fiori.

Il nome della pianta deriva da un mito secondo cui i serpenti a sonagli ne sono respinti, tuttavia gli scienziati non sono stati in grado di confermarlo.

Tuttavia, i suoi capolini sono un’ottima aggiunta a un bouquet. Le sue proprietà medicinali continuano a essere studiate dai ricercatori che pensano che potrebbe essere utile per trattare problemi come l’asma, la febbre e persino i morsi di serpente!

Questa fioritura resistente sopporta condizioni calde e secche che la rendono perfetta per le aree asciutte del tuo giardino. Ha una consistenza e un fogliame unici, con steli verde intenso apparentemente punteggiati di puntini bianchi! Con una bellezza duratura, godrai di questo fiore da luglio a ottobre, producendo grappoli di boccioli fioriti unici, alcune varietà produrranno persino fiori bluastri.

Il vento porterà un leggero tintinnio dalle sue dentellature, mescolandosi con il dolce aroma dei piccoli fiori per tutta la stagione, quindi non dimenticare il maestro del serpente a sonagli per una pianta accattivante che può sopravvivere alla maggior parte delle condizioni e dei posizionamenti nel tuo giardino!

Maestro del serpente a sonagli (Eryngium yuccifolium)
Maestro di serpenti a sonagli (Eryngium yuccifolium) prende il nome da un mito che i serpenti a sonagli sono respinti da esso che non è stato dimostrato.

©Tracy Immordino/Shutterstock.com

3. Aquilegia selvatica (Aquilegia canadensis)

L’aquilegia selvatica, nota anche come Aquilegia canadensis, è un fiore selvatico perenne originario degli Stati Uniti e del Canada. Ha caratteristici petali rossi e gialli e molti lunghi speroni che lo distinguono dagli altri membri del suo genere. Trovate principalmente nei boschi e nei prati, queste piante sono alte tra i 12 ei 36 pollici, prevalentemente con sorprendenti fiori rosso-viola.

Questo fiore fiorisce durante i mesi estivi, di solito tra maggio e agosto, rendendolo uno dei fiori più resistenti della sua classe. Non solo l’aquilegia selvatica aggiunge colori vivaci all’ambiente circostante, ma è anche un’ottima fonte di nettare per la fauna locale, come gli uccelli impollinatori e le api.

Sebbene i loro semi possano essere sparsi per propagare queste bellissime piante, molti botanici scelgono di prendere forbici o cesoie da giardinaggio e ritagliare delicatamente le teste morte di fiori già stabiliti in modo che possano continuare a deliziarsi della loro bellezza per tutta la stagione di crescita. La bellezza dell’aquilegia selvatica la rende una preziosa aggiunta a qualsiasi giardino!

Grappolo di fiori di aquilegia
Aquilegia selvatica (Aquilegia canadensis) ha caratteristici petali rossi e gialli e molti lunghi speroni.

©akslocum/Shutterstock.com

4. Pianta della bussola (Silphium laciniatum)

La pianta della bussola (Silphium laciniatum) è uno splendido fiore giallo che sboccia in spighe alte e può raggiungere un’altezza di due metri! Si chiama pianta della bussola perché le sue grandi foglie hanno un orientamento nord-sud: anche con tempo nuvoloso, puoi usarle per indicare le direzioni cardinali.

La stagione della fioritura per la pianta della bussola è in genere da luglio a settembre. Durante questo periodo, la pianta produce grandi fiori gialli di circa 6 pollici di diametro.

Per prendersi cura delle piante della bussola, è importante fornire loro pieno sole e terreno ben drenante. Sono resistenti alla siccità e non richiedono annaffiature frequenti, ma apprezzano annaffiature profonde occasionali durante i periodi di siccità.

Sapevi che i coloni americani e i nativi americani usavano queste piante della bussola per cibo e medicine?

Gli steli cerosi della pianta contengono un’abbondanza di linfa, che un tempo veniva raccolta per cera e caramelle ed è ancora oggi utilizzata come agente aromatizzante o additivo. Inoltre, i suoi fiori venivano usati per fare sciroppi per la tosse, decotti, unguenti e unguenti. Questa pianta unica è un altro esempio di come la natura ci offra una tale varietà di doni preziosi!

Pianta della bussola (Silphium laciniatum)
La pianta della bussola ha preso il nome dalle sue grandi foglie che hanno un orientamento nord-sud.

©meunierd/Shutterstock.com

5. Caprifoglio tromba (Lonicera sempervirens)

Caprifoglio tromba (Lonicera sempervirens) è una pianta rampicante incredibilmente profumata originaria della maggior parte del Nord America. I suoi fiori vibranti sbocciano dalla tarda primavera all’inizio dell’estate e portano con sé un delizioso profumo dolce.

Spesso germogliando fiori rosso-arancio durante alcune parti dell’anno, il caprifoglio trombetta è una specie incredibilmente resistente che si è adattata a vari climi. Come tale, può essere trovato in crescita in molte parti del mondo, dai cortili ai parchi e oltre.

Il caprifoglio della tromba è spesso usato in tralicci, pergole e pergolati, fornendo supporto per il suo portamento rampicante, ma può anche essere coltivato come siepe informale o potato a forma di spalliera contro un muro o una recinzione.

Mentre la maggior parte dei fiori di caprifoglio a tromba sono rossi o arancioni, sono state sviluppate nuove cultivar che producono fiori nei toni del lavanda, rosa e giallo. Non c’è da meravigliarsi che questa pianta di facile manutenzione sia diventata così popolare. I suoi fiori vivaci attirano allo stesso modo farfalle e colibrì, rendendolo un’ottima aggiunta a qualsiasi giardino.

Tromba Caprifoglio (Lonicera sempervirens) in piena fioritura
Caprifoglio tromba (Lonicera sempervirens) è un vitigno dalla fioritura incredibilmente profumata con vivaci fiori rossi o arancioni.

6. Erba indiana (Sorgo annuisce)

Come dimenticare l’erba indiana (Sorgo annuisce) parlando delle piante autoctone dell’Indiana? L’erba indiana è un’erba alta perenne originaria degli Stati Uniti, che abita principalmente prati e praterie aride.

Questa erba ornamentale cresce meglio in pieno sole e può raggiungere i 4-6 piedi di altezza, con sorprendenti teste di semi violacei. Il suo esclusivo fogliame blu-verde diventa rosso in autunno, fornendo un tocco di colore proprio quando ci si aspetta che la vita delle piante stia per uscire per la stagione.

L’erba indiana è eccezionalmente resistente ed è facilmente adattabile alla maggior parte dei tipi di terreno; tuttavia, il terreno dovrebbe essere ben drenato per ottenere risultati ottimali. Ha bisogno di poca manutenzione una volta stabilita, in quanto resiste abbastanza bene alla siccità, ai parassiti e alle malattie.

Il suo fogliame blu-verde è profumato se strofinato tra le dita: un ottimo modo per attirare la fauna selvatica nel tuo giardino! Piantata come esemplare isolato o in grandi gruppi, l’erba indiana costituisce un’aggiunta elegante e accattivante a qualsiasi paesaggio. L’erba indiana è certamente all’altezza della sua reputazione come uno dei membri più affidabili della famiglia dell’erba della prateria!

Erba indiana (Sorghastrum nutans)
erba indiana (Sorgo annuisce) è un’erba alta perenne originaria degli Stati Uniti, che abita principalmente prati e praterie aride.

©Kathryn Roach/Shutterstock.com

7. Cespuglio di spezie (Benzoino Lindera)

cespuglio di spezie (Benzoino Lindera) è un arbusto originario dell’Indiana con molti usi. È un sempreverde, il che significa che il suo fogliame verde scuro lucido rimane vibrante tutto l’anno. Essendo una delle prime piante a fiorire in primavera, lo spicebush produce piccoli ma profumati fiori gialli che sono un presagio della prossima stagione.

In estate maturano le sue bacche aromatiche, che permettono di trasformare questo arbusto selvatico in gustosi piatti dal sapore agrumato.

Anche se non hai intenzione di cucinare tu stesso con spicebush, è un’ottima aggiunta a qualsiasi giardino o area naturale grazie alla sua facile manutenzione.

Spicebush cresce tipicamente fino a un’altezza di 6-12 piedi. Tuttavia, a volte può raggiungere altezze fino a 15 piedi. L’arbusto ha una forma arrotondata ed è ricoperto da piccole foglie ovali lunghe circa 2-4 pollici. In termini di manutenzione, lo spicebush generalmente richiede poca potatura o altre cure. Ma detto questo, può beneficiare di concimazioni occasionali in primavera.

Spicebush non solo renderà il tuo giardino profumato, ma le foglie e i ramoscelli possono anche essere usati per preparare il tè! Inoltre, se si dispone di un giardino faunistico, lo spicebush è un’ottima fonte di nettare e potrebbe essere utilizzato da diverse specie di farfalle o falene. Inoltre, le bacche rosso fuoco in autunno danno un bel colore durante i mesi autunnali.

Quindi, se stai cercando un arbusto di facile manutenzione con molteplici usi e benefici, vale la pena prendere in considerazione Spicebush!

Spicebush (Lindera benzoino) con fiori gialli
cespuglio di spezie (Benzoino Lindera) è un arbusto originario dell’Indiana con piccoli ma profumati fiori gialli.

©mizy/Shutterstock.com

8. Zenzero selvatico (Anatre canadesi)

Da non confondere con la spezia allo zenzero Zingiber officinale, lo zenzero selvatico è un fiore delizioso che si trova in tutto il Canada e negli Stati Uniti, spesso nelle zone boschive. I suoi fiori sono di colore bordeaux intenso e danno vita a qualsiasi giardino o spazio esterno con l’infusione di colori vivaci.

La caratteristica più attraente dello zenzero selvatico è il suo fogliame a forma di cuore, che può essere trovato sia nei toni del verde che del bronzo e aggiunge un bel tocco alla tua casa o al tuo giardino.

Lo zenzero selvatico è una pianta erbacea a crescita bassa che in genere raggiunge un’altezza di 6-8 pollici. Le foglie sono lunghe circa 2-4 pollici e producono piccoli fiori poco appariscenti in primavera. Marrone scuro o more seguono questi fiori…

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