giovedì, Luglio 4, 2024
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8 piante autoctone nel Nord Dakota

Essendo uno degli stati più freddi degli Stati Uniti, è improbabile che il Nord Dakota sia il primo nella tua lista come sede di diverse piante. Sorprendentemente, tuttavia, ci sono molte bellissime piante autoctone che crescono nei diversi ecosistemi del Nord Dakota. Questo post sul blog ti presenterà alcuni di loro!

1. Milkweed di palude (Asclepia incarnata)

semi di latte di palude
La farfalla monarca depone le uova sulla pianta asclepiade e, quando le uova si schiudono, i bruchi si nutrono delle loro foglie.

©iStock.com/Cynthia Shirk

L’asclepiade di palude, nota anche come Asclepias Incarnata, è una pianta originaria del Nord Dakota. Si trova spesso in crescita nelle zone umide, da qui il suo nome comune. Questa pianta è nota per i suoi bellissimi fiori rosa o viola, che sbocciano in estate e attirano impollinatori come farfalle e api.

Oltre ai suoi bellissimi fiori, l’asclepiade palustre ha anche una serie di altre caratteristiche interessanti. Ad esempio, ha grandi foglie appuntite e uno stelo robusto che può crescere fino a quattro piedi di altezza. La pianta produce anche semi setosi e pelosi che vengono dispersi dal vento.

Un altro fatto interessante sull’asclepiade palustre è che è una pianta ospite comune per la farfalla monarca. Ciò significa che la farfalla monarca depone le uova sulla pianta asclepiade e quando le uova si schiudono, i bruchi si nutrono delle loro foglie. Questo rende l’asclepiade palustre una parte importante di un ecosistema sano e un’ottima pianta da avere nel tuo giardino. L’erba euforbia palustre ha in media uno dei numeri più alti di uova di farfalla tra tutte le specie di euforbia.

L’asclepiade palustre è generalmente una pianta facile da curare e mantenere nel paesaggio. Questa pianta può sopportare temperature molto fredde e ha un’elevata tolleranza al gelo.

2. Margherita della bambola bianca (asteroidi boltonia)

Margherita della bambola bianca
La margherita della bambola bianca è anche una scelta popolare per l’uso nei giardini delle farfalle, in quanto è una pianta ospite per la farfalla a mezzaluna di perle.

©Lena Novak/Shutterstock.com

La margherita della bambola bianca è una bellissima pianta originaria del Nord Dakota. È un membro della famiglia degli aster ed è noto per i suoi fiori bianchi a forma di stella che sbocciano tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno.

Una delle caratteristiche più sorprendenti della margherita della bambola bianca sono i suoi grandi grappoli di fiori dalla cima piatta. Questi grappoli sono composti da centinaia di piccoli fiori singoli, ciascuno con un centro giallo e petali bianchi. La pianta ha anche steli alti e robusti e può crescere fino a un’altezza di cinque o sei piedi, rendendola una scelta eccellente per il retro di un’aiuola.

Oltre che per i suoi bellissimi fiori, la margherita della bambola bianca è nota anche per il suo lungo periodo di fioritura. In genere inizia a fiorire alla fine dell’estate e continua a fiorire fino all’autunno, fino al gelo, rendendola un’ottima pianta per prolungare la stagione della fioritura nel tuo giardino.

La margherita della bambola bianca è anche una scelta popolare per l’uso nei giardini delle farfalle, in quanto è una pianta ospite per la farfalla a mezzaluna di perle. Ciò significa che la farfalla a mezzaluna di perle depone le sue uova sulla pianta margherita della bambola bianca, e quando le uova si schiudono, i bruchi si nutrono delle foglie della pianta.

Nel complesso, la margherita della bambola bianca è una pianta bella e versatile che ben si adatta a vari ambienti del giardino.

3. Carice d’acqua (Carex acquatilis)

Il carice d’acqua è generalmente una pianta a bassa manutenzione, ma è essenziale tenere d’occhio eventuali parassiti o malattie.

©Lena Havryliuk/Shutterstock.com

Carice d’acqua, noto anche come Carex acquatilisè una specie incredibilmente resistente e adattabile, che prospera quasi ovunque ci sia acqua, dalle paludi di pianura agli stagni poco profondi fino ai bordi di ruscelli o fiumi.

Questo carice emana un aspetto iconico: le lame fitte formano un ciuffo arrotondato con sottili punte di fiori che sporgono in alcune aree. La pianta ha anche foglie lunghe e strette di colore verde brillante. Ha anche fiori piccoli e poco appariscenti che sono tipicamente di colore marrone o rossastro.

Il carice d’acqua è generalmente una pianta a bassa manutenzione, ma è essenziale tenere d’occhio eventuali parassiti o malattie. I parassiti comuni includono afidi e lumache, che possono essere controllati con metodi biologici o pesticidi.

Il carice d’acqua è un’importante fonte di cibo per animali selvatici come rane e anatre: le minuscole teste dei semi offrono sostentamento nutriente mentre il suo fogliame offre riparo dai predatori. È anche un habitat importante per specie in via di estinzione come la tartaruga palustre! Quindi la prossima volta che ti trovi vicino a una zona umida, prenditi un momento per ammirare questa incredibile specie!

4. Girasole a dente di sega (Helianthus grosseserratus)

Una delle caratteristiche più distintive del girasole a dente di sega sono le sue foglie seghettate, che sono disposte a dente di sega lungo il gambo.

©Barbara Smits/Shutterstock.com

Il girasole a dente di sega, noto anche con il nome scientifico Helianthus Grosseserratus, è un’altra pianta originaria del Nord Dakota. È un membro della famiglia dei girasoli ed è noto per i suoi grandi fiori gialli che sbocciano tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno.

Una delle caratteristiche più distintive del girasole a dente di sega sono le sue foglie seghettate, che sono disposte a dente di sega lungo il gambo. La pianta ha anche steli alti e robusti che possono crescere fino a sei piedi di altezza e grandi fiori simili a margherite che possono crescere fino a sei pollici di diametro.

Il girasole a dente di sega è anche una scelta popolare per l’uso nei giardini delle farfalle, in quanto è una pianta ospite per alcune specie di farfalle. Il lungo periodo di fioritura e i bellissimi fiori di questa pianta la rendono un’ottima aggiunta a qualsiasi giardino.

5. Felce di struzzo (Matteuccia struthiopteris)

Una delle caratteristiche più importanti della felce di struzzo è la sua grande dimensione.

©Manfred Ruckszio/Shutterstock.com

La felce di struzzo è una pianta bella e versatile. È un membro della famiglia delle felci ed è noto per le sue fronde grandi e piumate di colore verde intenso.

Una delle caratteristiche più importanti della felce di struzzo è la sua grande dimensione. La pianta può crescere fino a sei piedi di altezza e le sue fronde possono essere lunghe fino a quattro piedi. Le fronde sono divise in segmenti più piccoli, disposti secondo un caratteristico motivo a V.

Oltre al suo aspetto attraente, la felce di struzzo è nota anche per la sua capacità di tollerare un’ampia gamma di condizioni di crescita. Può crescere in pieno sole fino a mezz’ombra e preferisce terreni umidi e ben drenanti.

La felce di struzzo è una scelta popolare per l’uso in una varietà di giardini, tra cui boschi ombrosi, argini umidi e aree naturali. È anche una scelta popolare per i giardini pluviali, poiché filtra e assorbe l’acqua in eccesso prevenendo il terreno impregnato d’acqua.

Le sue grandi dimensioni e le fronde attraenti la rendono una grande aggiunta a qualsiasi giardino, e la sua capacità di tollerare un’ampia gamma di condizioni di crescita la rende una pianta preziosa da avere.

6. Pianta obbediente (Physostegia virginiana)

Una delle caratteristiche più interessanti di una pianta obbediente è la sua capacità di mantenere i suoi fiori in una posizione fissa, indipendentemente da come vengono spostati.

©Gurcharan Singh/Shutterstock.com

La pianta obbediente è una splendida pianta da fiore che ha sia bellezza che cervello: obbedisce letteralmente al suo proprietario! Questa perenne fiorisce da maggio a ottobre, portando i colori rosa, bianco e magenta a qualsiasi paesaggio. È un membro della famiglia della menta ed è noto per i suoi steli alti e robusti.

Una delle caratteristiche più interessanti di una pianta obbediente è la sua capacità di mantenere i suoi fiori in una posizione fissa, indipendentemente da come vengono spostati. Questo è il motivo per cui viene definita una pianta “obbediente”, perché i fiori sembrano mantenere obbedientemente la loro posizione.

È stato a lungo venerato per la sua capacità unica di rimanere fermo quando piegato in un modo o nell’altro; se lo sposti nella posizione desiderata dopo la semina, lo stelo rimarrà in posizione per un bel po’ di tempo senza alcun supporto aggiuntivo.

Prospera in terreni umidi ma ben drenati ed è altamente adattabile a diversi climi e tipi di suolo. Alcune persone aggiungono un po’ di calcare al sito di coltivazione prescelto per scongiurare le malattie e promuovere steli forti.

Sempre una pianta che attira l’attenzione, la pianta obbediente soddisferà sicuramente i fanatici dei fiori ovunque!

7. Radice di Culver (Vergine Veronica)

La radice di Culver è spesso usata nei giardini come pianta ornamentale grazie alla sua forma alta e slanciata e ai fiori attraenti.

©photoPOU/Shutterstock.com

La radice di Culver, nota anche come Veronicastrum virginicum, è una pianta perenne originaria del Nord Dakota. È un membro della famiglia delle piante plantaginaceeche comprende altre piante ben note come la digitale e la bocca di leone.

La radice di Culver prende il nome da un medico americano del XIX secolo di nome Dr. Culver, che la usava come erba medicinale per curare vari disturbi.

La pianta stessa è piuttosto alta, raggiunge altezze fino a sei piedi, con foglie strette e appuntite e punte di piccoli fiori bianchi, blu o rosa che sbocciano in estate.

La radice di Culver è spesso usata nei giardini come pianta ornamentale grazie alla sua forma alta e slanciata e ai fiori attraenti. È anche attraente per le farfalle e altri impollinatori, rendendolo un’ottima aggiunta a un giardino amico della fauna selvatica. Oltre alla sua bellezza, la radice di Culver è facile da coltivare e richiede una manutenzione relativamente bassa.

Mentre la radice di Culver è stata usata in medicina in passato, è importante notare che può essere tossica se consumata in grandi quantità. Pertanto, come con qualsiasi pianta non commestibile, è sempre meglio consultare un operatore sanitario qualificato prima di utilizzarla per scopi medicinali.

Nel complesso, la radice di Culver è una pianta bella e versatile che può aggiungere un tocco di eleganza a qualsiasi giardino. Assicurati solo di maneggiarlo con cura!

8. Radice di serpente bianca (Ageratina altissima)

Radice di serpente bianca
White snakeroot prende il nome dal fatto che era tradizionalmente usato dai nativi americani per curare i morsi di serpente.

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Il serpente bianco, chiamato anche il Ageratina altissima, è una delle tante piante straordinarie che si possono trovare nel Nord Dakota. È un membro della famiglia degli aster e può essere riconosciuto dai suoi fiori bianchi simili a margherite che si irradiano dalla sua base centrale.

White snakeroot prende il nome dal fatto che era tradizionalmente usato dai nativi americani per curare i morsi di serpente. La pianta stessa è piuttosto alta, raggiunge altezze da quattro a sei piedi di altezza, con grandi foglie ovali e grappoli di piccoli fiori bianchi che sbocciano a fine estate e in autunno.

La pianta è nota per la diffusione, con colonie che spuntano intorno ai suoi densi cuscini di foglie basali punteggiate all’ombra e terreni umidi.

Sebbene questa robusta pianta perenne sia abbastanza comune e facile da identificare, c’è un’importante lezione da imparare al riguardo: produce una tossina nota come tremetol, che è velenosa per i mammiferi se ingerita, in particolare per gli esseri umani. A causa di questo fatto,…

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