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8 alberi mozzafiato originari dell’Italia

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Il paesaggio dell’Italia nativa è incredibilmente vario e ospita molti alberi mozzafiato. Mentre la maggior parte dell’Italia è costituita da sempreverdi, il paese vanta un’ampia varietà di piante ornamentali e alberi da frutto.

Cipresso mediterraneo

Un tipo di albero originario dell’Italia è il cipresso mediterraneo, una specie alta, stretta e a crescita rapida. Conosciuto anche come Cupressus sempervirens, il cipresso mediterraneo è della famiglia delle conifere Cupressacee. Il cipresso mediterraneo cresce fino a circa 50 piedi di altezza e 3 piedi di larghezza e ha una durata media di 100 anni, con alcuni alberi noti per vivere per oltre 1.000 anni. La sua natura in rapida crescita lo rende utile come un comune frangivento e i suoi oli essenziali sono usati per molti scopi diversi, inclusa l’aromaterapia.

viale di cipressi italiani
Un tipo di albero originario dell’Italia è il cipresso mediterraneo (Cupressus sempervirens), una specie alta, stretta e a crescita rapida.

©Zoom Team/Shutterstock.com

Pino cembro italiano

Il pino domestico italiano, noto anche come Pino, è uno splendido albero noto soprattutto per la sua produzione di pinoli. Riconoscibile dalla sua corona a forma di ombrello, il pino cembro italiano è noto per crescere fino a 40-80 piedi di altezza. È resistente al calore, alla siccità e al sale, il che lo rende un albero eccellente per le spiagge e altri ambienti di macchia. Il pino cembro italiano è anche comunemente usato per i bonsai, molti dei quali vengono venduti stagionalmente come alberi di Natale in miniatura.

Pino cembro italiano
Il pino cembro italiano può crescere tra i 40 e gli 80 piedi di altezza.

©anmbph/Shutterstock.com

Roverella

Una quercia pubescente (roverella) appartiene alla classe delle querce bianche europee e differisce dalle sue controparti americane sia per il colore che per le venature. Pur essendo una delle querce più piccole della sua sezione, la roverella compensa le sue dimensioni in longevità. È noto che molte roverelle vivono 1.000 anni o più. La roverella vanta bellissime foglie a forma di uovo comunemente utilizzate come foraggio per il bestiame in Italia. È anche una scelta popolare nella produzione di tartufi, rendendolo sia mozzafiato che utile.

Roverella
Molti alberi di roverella hanno vissuto più di 1.000 anni.

©Radka Palenikova/Shutterstock.com

Pioppo nero

Il pioppo nero, o Persone di colore, è una specie decidua originaria dell’Italia. È cresciuto in popolarità grazie al suo colore e motivo attraenti quando viene utilizzato nella lavorazione del legno. Sfortunatamente, a causa di ciò, è diventato un albero raro da trovare e rischia di estinguersi. I suoi semi simili al cotone sono riconoscibili quasi immediatamente e vengono prodotti a fine estate. Il pioppo nero è un albero a crescita rapida ma di breve durata, che lo porta ad essere utilizzato meno come varietà ornamentale. Tuttavia, un pioppo nero maturo è uno spettacolo bellissimo, soprattutto in autunno, con le sue sfumature oro e ruggine.

Alberi di pioppo nero
A causa della loro popolarità nella lavorazione del legno, i pioppi neri sono diventati rari e sono in pericolo di estinzione.

©Milos Ruzicka/Shutterstock.com

Alloro Ciliegia

L’alloro ciliegio, noto anche come Prunus laurocerasonon deve essere confuso con il suo parente americano, lo skip laurel, o Prunus caroliniana. Sebbene sia meglio conosciuta per i suoi fiori bianchi mozzafiato, la specie vanta anche frutti e foglie che possono essere utilizzati per scopi commestibili e medicinali. È un albero più piccolo, che cresce fino a 20 piedi di altezza e 10 piedi di larghezza. Mentre i suoi fiori sono sia belli che profumati, se non usati con attenzione in ambito medico, sono anche velenosi. Questo è un albero meraviglioso da guardare, ma meglio non toccare.

Il lauroceraso italiano (Prunus laurocerasus) non deve essere confuso con il suo parente americano (Prunus caroliniana).

©Boumen Japet/Shutterstock.com

Ginepro

L’albero di ginepro, o Ginepro comune, è una nota varietà originaria di molti paesi europei, tra cui l’Italia. Molto simile nella forma al cipresso mediterraneo, il ginepro è un po’ più stretto in larghezza. È una scelta eccellente per l’abbellimento del paesaggio a causa della sua robustezza e della natura a crescita rapida, spesso utilizzata in siepi e frangivento. I suoi aghi sono attraenti e bluastri tutto l’anno. La sua forma stretta e alta è splendida contro la campagna italiana.

Juniper Tree - Alberi originari dell'Australia
Il ginepro (Ginepro comune) è una nota varietà originaria di molti paesi europei, tra cui l’Italia.

©Thomas Marx/Shutterstock.com

Agrifoglio

L’albero di agrifoglio, noto anche come Agrifoglio aquifolium, è ben noto per le sue foglie verde intenso e le bacche rosso vivo. Le foglie e le bacche sono spesso utilizzate per costruire ghirlande o altri ornamenti per le case e sono comunemente associate al periodo natalizio. Gli alberi di agrifoglio sono noti per la loro lunga durata, con molti che vivono da oltre 900 anni in alcune parti d’Italia. Sebbene considerato velenoso, l’albero di agrifoglio è stato usato per anni nelle celebrazioni magiche e per allontanare le streghe. Attualmente è più comunemente usato come albero decorativo e ornamentale.

Albero di leccio o agrifoglio
L’albero di agrifoglio (Agrifoglio aquifolium) è ben noto per le sue foglie verde intenso e le bacche rosso vivo.

©iStock.com/Hana Richterova

Nocciola

Il nocciolo (Corilo avellana) è noto soprattutto per la produzione di nocciole. Comunemente coltivato come coltura commerciale, il nocciolo è originario del Mediterraneo e di molte parti d’Italia, dove cresce ancora oggi. Le foglie sono rotonde e larghe e gli alberi di nocciolo spesso crescono fino a circa 20 piedi di altezza, con alcuni che raggiungono i 50 piedi. Gli alberi di nocciolo non sono usati solo per le loro noci, ma i rami sono un materiale da costruzione comune. Poiché i rami di nocciolo sono flessibili e sottili, molti agricoltori in Italia hanno utilizzato i rami per costruire recinzioni e altre cose. Producono fiori all’inizio della primavera e i loro fiori sono piccoli e hanno un colore rosso vivo.

Nocciolo
Il nocciolo (Corilo avellana) è noto soprattutto per la produzione di nocciole.

©iStock.com/ffaber53

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