domenica, Luglio 28, 2024
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7 città fantasma del vecchio West trovate nel Montana

Un viaggio nel tempo ti aspetta mentre esploriamo l’affascinante storia del Vecchio West del Montana! Immagina una terra di vaste pianure aperte, aspre montagne e natura selvaggia selvaggia: l’ambiente perfetto per l’avventura e la scoperta. È un luogo dove un tempo cercatori di fortuna, fuorilegge e gente laboriosa si ritagliavano una vita nel selvaggio West americano.

Mentre ci imbarchiamo in questa avventura, scopriremo le storie dietro sette incredibili città fantasma sparse nel paesaggio mozzafiato del Montana.

Allora, cos’è esattamente una città fantasma?

È un insediamento un tempo fiorente che è stato abbandonato a causa di vari motivi, come il declino delle miniere o di altre industrie. Quindi queste città, che ora sono stranamente silenziose e vuote, servono come testimonianza della natura passeggera della prosperità e dell’inesorabile passare del tempo.

In questo articolo, esploreremo come la vivace industria mineraria del Montana abbia portato alla nascita e alla fine di queste città, ognuna con la sua storia e il suo carattere unici.

Percorriamo il sentiero polveroso e vediamo quali storie affascinanti e misteri intriganti ci aspettano!

# 1: Banana

Bannack, Montana, città fantasma
Bannack era una città di 10.000 abitanti, ma ora è una delle città fantasma del Montana.

©iStock.com/kevinruss

Bannack, la nostra prima tappa di questo viaggio attraverso le città fantasma del Montana, è un vero gioiello del Vecchio West. Fondata nel 1862 dopo la scoperta dell’oro lungo Grasshopper Creek, Bannack divenne rapidamente una vivace città mineraria, attirando cercatori e pionieri da tutto il paese. Al suo apice, la città vantava una popolazione di circa 10.000 abitanti, tutti in cerca di fortuna durante la corsa all’oro.

Storia e significato

Bannack ha svolto un ruolo significativo nella storia antica del Montana, fungendo da prima capitale territoriale dal 1864 al 1865. Fu anche il luogo di nascita dei famigerati Montana Vigilantes. Questo era un gruppo di cittadini che hanno preso in mano la legge per rendere giustizia alla frontiera senza legge.

Nel corso del tempo, mentre i depositi d’oro diminuivano e la capitale si spostava a Virginia City, la popolazione di Bannack diminuì gradualmente, trasformando infine la città un tempo fiorente in una reliquia spettrale.

Principali attrazioni e strutture

Oggi, Bannack è un parco statale splendidamente conservato. Il parco offre ai visitatori un’opportunità unica di esplorare oltre 60 strutture storiche.

  • Hotel Meada. L’iconico Hotel Meade, un tempo vivace centro di attività, ora si erge silenzioso ma ancora impressionante nella sua imponenza.
  • Salone di Skinner. Un’altra attrazione da non perdere è lo Skinner’s Saloon, dove una volta tenne corte il leggendario sceriffo Henry Plummer prima di incontrare la sua fine per mano dei Montana Vigilantes.
  • Cimitero Bannack. E non dimenticare di visitare il cimitero di Bannack, un cupo ricordo delle difficoltà affrontate dai primi abitanti della città.

# 2: Granato

Garnet: una delle città fantasma del Montana
Garnet era una città mineraria e ospitava 1.000 residenti.

©iStock.com/kevinruss

Successivamente, nel nostro viaggio nella città fantasma, ci avventuriamo a Garnet, un tesoro nascosto nascosto tra le montagne del Montana occidentale. Fondata nel 1895 come città mineraria dell’oro, la ricca storia e gli edifici ben conservati di Garnet offrono uno sguardo accattivante sulla vita di coloro che chiamarono questo remoto avamposto casa durante l’apice del boom minerario.

Storia e significato

La storia di Garnet è iniziata con la scoperta dell’oro nelle montagne circostanti. Man mano che cercatori d’acqua e minatori accorrevano nell’area, la città crebbe rapidamente, completa di saloon, negozi, hotel e persino una scuola.

Al suo apice, Garnet ospitava circa 1.000 residenti. Tuttavia, come molte altre città minerarie, la fortuna di Garnet fu di breve durata. All’inizio del 1900, i depositi d’oro iniziarono a diminuire. Un devastante incendio nel 1912 accelerò il declino della città. L’insediamento un tempo vivace fu presto lasciato alla mercé del tempo e degli elementi.

Principali attrazioni e strutture

Oggi Garnet è un vero tesoro per gli appassionati di storia, con molte delle sue strutture originali ancora in piedi.

  • JK Wells Hotel. Il JK Wells Hotel, con la sua carta da parati sbiadita e le assi del pavimento scricchiolanti, offre uno sguardo agli alloggi dell’epoca.
  • Il negozio di Davey e il negozio di droga del dottor Kelley. Il Davey’s Store e il Dr. Kelley’s Drug Store mettono in mostra i beni e i servizi che erano disponibili per i residenti della città durante il suo periodo di massimo splendore.

Mentre vaghi per le strade di Garnet, troverai anche i resti di case residenziali, la bottega del fabbro e persino il vecchio ufficio di analisi, dove i minatori avrebbero portato il loro minerale per determinarne il contenuto d’oro.

#3: Cometa

Cometa: una delle città fantasma del Montana
Al suo apice, Comet era una città mineraria con una popolazione di 300 abitanti. Vantava anche 22 saloon.

©iStock.com/suesmith2

Comet è una città mineraria un tempo fiorente situata nella Boulder Valley. Istituiti alla fine del 1800, i ricchi depositi di oro, argento e piombo di Comet hanno portato i minatori e le loro famiglie in questo aspro e remoto angolo dello stato.

Sebbene il suo periodo di massimo splendore sia stato di breve durata, i resti ben conservati di Comet offrono uno sguardo intrigante sulla vita di coloro che hanno osato inseguire i propri sogni nel cuore della natura selvaggia del Montana.

Storia e significato

La storia di Comet è iniziata con la scoperta di preziosi minerali nella zona. Ciò portò alla creazione della Comet Mine nel 1883. Successivamente, la città crebbe rapidamente, vantando una popolazione di circa 300 residenti al suo apice. Comet comprendeva varie attività commerciali, tra cui un ufficio postale, un emporio e persino una scuola a due piani.

Sfortunatamente, quando le miniere iniziarono a prosciugarsi e il prezzo dei metalli diminuì, la prosperità della città diminuì. Negli anni ’40, Comet fu quasi abbandonata, lasciando dietro di sé solo gli echi del suo passato.

Principali attrazioni e strutture

Visitare Comet oggi è come tornare indietro nel tempo. Questo perché molte delle strutture originali della città rimangono in piedi. Di conseguenza, offrono uno sguardo raro sulla vita quotidiana di una comunità mineraria.

  • Mulino Cometa. Le imponenti rovine del Comet Mill, con i suoi imponenti muri in pietra, testimoniano la potenza industriale che un tempo alimentava l’economia della città.
  • Emporio. L’ex emporio, con i suoi scaffali ancora pieni di lattine e bottiglie polverose, funge da toccante promemoria delle persone che un tempo chiamavano Comet casa.

La città ha i resti di vari edifici residenziali, officine e altre strutture che compongono questa comunità un tempo fiorente. Ogni facciata fatiscente racconta una storia dei sogni, delle lotte e dell’eventuale declino di una città costruita sulla promessa della ricchezza mineraria.

#4: Granito

Granite, il Montana era una città mineraria
Granite era una volta una fiorente città mineraria, ma ora è una delle città fantasma del Montana.

©TTstudio/Shutterstock.com

Granite è una fiorente città mineraria d’argento arroccata tra le montagne del sud-ovest del Montana. Fondata alla fine del XIX secolo, Granite è stata una testimonianza della determinazione e dell’ingegnosità dei minatori che hanno scolpito una vivace comunità in un paesaggio aspro e spietato. Oggi, i resti di Granite offrono uno sguardo inquietante e affascinante nel passato.

Storia e significato

La storia di Granite inizia nel 1872 con la scoperta di una ricca vena d’argento nella zona. Man mano che si diffondeva la voce, i minatori si riversarono sulle montagne e nacque la città di Granite. Al suo apice, Granite ospitava più di 3.000 residenti. La miniera di Granite Mountain è diventata uno dei maggiori produttori di argento al mondo.

Tuttavia, quando i prezzi dell’argento crollarono e le miniere furono esaurite, le fortune della città svanirono. All’inizio del XX secolo, Granite fu in gran parte abbandonato, lasciando dietro di sé solo i fantasmi del suo antico splendore.

Principali attrazioni e strutture

Oggi, i resti di Granite offrono uno sguardo affascinante sulla vita dei minatori e delle loro famiglie che un tempo chiamavano casa questo remoto avamposto.

  • Miniera di montagna di granito. Le rovine massicce e fatiscenti della Granite Mountain Mine dominano ancora il paesaggio, fornendo una testimonianza della potenza industriale che un tempo alimentava l’economia della città.
  • Sala del sindacato dei minatori. Il granito ha i resti degli edifici residenziali e commerciali della città, inclusa la Miners ‘Union Hall, che fungeva da centro sociale per la comunità.
  • Vecchia Scuola. La vecchia scuola, con le finestre rotte e il tetto sfondato, rappresenta un toccante ricordo dei bambini cresciuti in questa isolata cittadina di montagna.

# 5: piccione

Città fantasma nel Montana
Coloma era una città mineraria d’oro nel Montana alla fine del XIX secolo.

©Linda Roberts/Shutterstock.com

La nostra prossima destinazione nel viaggio attraverso le città fantasma del Montana è Coloma, una città mineraria d’oro meno conosciuta ma altrettanto affascinante incastonata tra le montagne della Garnet Range. Fondata nel 1890, Coloma era una comunità relativamente piccola ma vivace che attirava i minatori e le loro famiglie con la promessa di una fortuna nascosta sotto il terreno accidentato. Oggi, i resti di Coloma offrono una finestra sulla vita di coloro che hanno sfidato le sfide di questa remota cittadina di montagna.

Storia e significato

Gli inizi di Coloma risalgono alla scoperta dell’oro nelle montagne circostanti alla fine del XIX secolo. La città crebbe rapidamente, completa di ufficio postale, saloon, negozi e baracche per i minatori e le loro famiglie. Sebbene Coloma non abbia mai raggiunto le stesse dimensioni di alcuni dei suoi vicini più famosi, era una vivace comunità al suo apice, con circa 500 residenti. Tuttavia, con l’esaurimento dei giacimenti auriferi e il declino della prosperità della città, Coloma fu gradualmente abbandonata, lasciando dietro di sé solo le vestigia del suo passato.

Principali attrazioni e strutture

Oggi i visitatori di Coloma possono esplorare i resti degli edifici storici della città. Offrono uno sguardo affascinante sulla vita quotidiana di una piccola comunità mineraria.

  • Vecchio magazzino generale. Tra le attrazioni principali c’è il vecchio magazzino generale, con le sue finestre rotte e la facciata esposta alle intemperie.
  • Cabina dei minatori. La capanna del minatore, una piccola struttura di tronchi, un tempo forniva riparo ai laboriosi cercatori.

Mentre vaghi per le strade ricoperte di vegetazione di Coloma, scoprirai anche i resti di varie altre strutture, come la bottega del fabbro e l’ufficio del saggio. Hanno svolto ruoli essenziali nelle operazioni minerarie della città. I resti sparsi di Coloma dipingono un’immagine vivida di una comunità un tempo fiorente che ora giace in un silenzio silenzioso.

# 6: Città Castello

Castle Town, Montana, una delle città fantasma del Montana
Castle Town nel Montana iniziò nel 1882 e divenne una delle città fantasma del Montana all’inizio del XX secolo.

©cendrine chenel/Shutterstock.com

Mentre continuiamo il nostro viaggio attraverso le città fantasma del Montana, ci imbattiamo in Castle Town, una comunità mineraria un tempo fiorente che sorse nel cuore delle Castle Mountains. Fondata alla fine del XIX secolo, Castle Town fu costruita sulla promessa dell’argento…

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