venerdì, Agosto 2, 2024
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7 animali spesso associati ai fulmini

Il fulmine è uno degli elementi naturali più spettacolari e maestosi. Fin dall’inizio della storia documentata (e probabilmente molto prima) ha affascinato l’umanità. È menzionato nella Bibbia e nel Corano e i primi greci credevano che fosse un’arma di Zeus, il potente dio del cielo e del tuono. Sia i Greci che i Romani costruirono templi nei luoghi colpiti dai fulmini perché considerati sacri. Ci sono anche alcuni animali spesso associati ai fulmini.

Questo fenomeno naturale fa la sua comparsa anche nelle mitologie e nelle superstizioni di tutto il mondo. Gli scienziati moderni pensano addirittura che possa aver avuto un ruolo nell’evoluzione degli organismi viventi!

Cos’è esattamente il fulmine?

Ora sappiamo che i fulmini si producono nelle nuvole temporalesche quando le particelle di polvere e ghiaccio si sfregano l’una contro l’altra. Quando le particelle con carica opposta si separano, viene creata una carica elettrica repressa. Mentre salta a terra, lo vediamo come un fulmine. Mentre ionizza l’aria circostante, assume una sfumatura bluastra. Tuttavia, c’è ancora molto che non capiamo sui fulmini!

Fulmini e animali

Il fulmine è anche associato ad alcuni animali. Alcuni sono esseri mitologici, altri sono animali reali associati al tempo tempestoso che produce fulmini, alcuni hanno i fulmini nel loro nome e altri hanno maggiori probabilità di essere colpiti dai fulmini!

Diamo quindi un’occhiata ai 7 animali spesso associati ai fulmini.

Renna

Renna attaccata alla slitta

Blitzen, uno dei nomi delle renne di Babbo Natale, significa fulmine.

©MARISINA/Shutterstock.com

Le renne sono legate ai fulmini sia in modo positivo che negativo. Come ogni bambino ti dirà, una delle renne di Babbo Natale si chiama Blitzen, dalla parola olandese “bliksem” che significa fulmine. Passando ad una nota più infelice, le renne sono state anche coinvolte in uno dei fulmini più catastrofici degli ultimi tempi. Durante un temporale in Norvegia nel 2016, un fulmine uccise 323 renne, di cui 70 vitelli. Si pensa che fossero rannicchiati insieme vicino a un albero. Gli animali che stanno su quattro zampe, divaricati, sono più vulnerabili perché c’è una maggiore differenza di tensione di terra tra una zampa e l’altra.

Cavalli

Pegaso che vola nel cielo.

Pegaso è un mitologico

cavallo

che porta il fulmine per Zeus.

©Toshauna/Shutterstock.com

I cavalli sono collegati ai fulmini sia nella religione che nella mitologia. Molti ritengono che la velocità esplosiva e la natura feroce dei fulmini si riflettano nel temperamento di alcuni equini. Nella mitologia coreana, un enorme cavallo bianco emerge da un fulmine quando le persone si riuniscono per pregare per il loro re nel regno di Silla. Pegaso, il famoso cavallo alato della mitologia greca, potrebbe aver preso il nome dalla parola luvia, “pihassas” che significa fulmine. Si dice anche che Pegaso porti i fulmini per il dio Zeus e che i suoi zoccoli creassero fulmini. Il cavallo personale del profeta Maometto si chiamava Al Borak che significa fulmine in arabo.

L’uccello del fulmine

L'hamerkop (Scopus umbretta) nell'erba verde... Hamerkop con sfondo verde.

L’uccello fulminante del folclore Zulu potrebbe in realtà essere un impundulu

©Karel Bartik/Shutterstock.com

Il folklore della tribù Zulu descrive un uccello chiamato impundulu che si traduce come “uccello del fulmine”. È bianco e nero, ha le dimensioni di un essere umano e può evocare fulmini con le sue ali. È anche collegato ai vampiri e alle streghe e lancia fulmini. In alcune tribù, questo uccello è in realtà un hamerkop il cui nome scientifico è Ombretta Scopus. È un uccello trampoliere di medie dimensioni che si trova in Africa e Madagascar.

Raiju

Lupo selvatico sano nel bosco, ululante

Si dice che Raiju assuma la forma di lupi bianco-blu.

©Thomas Barrat/Shutterstock.com

La mitologia giapponese descrive una creatura associata ai fulmini chiamata raiju. Si pensa che le origini del mito siano nella cultura cinese. Raiju sono i compagni del dio shintoista del fulmine. Per la maggior parte del tempo sono calmi ma durante i temporali si agitano. Si ritiene che i segni dei fulmini lasciati nei campi e sugli alberi siano graffi lasciati dagli artigli dell’animale. Normalmente assumono la forma di un lupo o di un cane bianco-blu, ma possono essere molte altre forme animali tra cui leopardi e volpi.

Thunderbirds

Il mitico uccello del tuono lancia fulmini per combattere gli inferi.

©tschitscherin/iStock / Getty Images Plus tramite Getty Images

I popoli nativi algonchini del Canada orientale e degli Stati Uniti nordorientali hanno un mito su un “uccello del tuono” che controlla il “mondo superiore”. Crea fulmini che lancia per combattere le creature del mondo sotterraneo. Tuttavia, il tuono è presente anche in molte altre mitologie native.

Serpenti

I nostri antenati potrebbero aver pensato che i fulmini assomigliassero a serpenti nel cielo.

©fivespots/Shutterstock.com

I fulmini potrebbero essere apparsi ai nostri antichi antenati come serpenti che apparivano dal cielo e colpivano la Terra. È stato osservato che le tribù indiane Walpi usano serpenti con il simbolismo del fulmine nelle loro cerimonie. I serpenti vengono catturati nel deserto quando le tempeste sono imminenti e vengono accuditi dai capi per 16 giorni. Poi vengono gettati sulla sabbia: dipinti di quattro serpenti fulminanti o di un ammasso di nuvole da cui emergono quattro lampi di colore diverso. Questo potrebbe essere quello di costringere il serpente a invocare fulmini e pioggia.

Bug di fulmini

lucciole luminose su un'erba depositata di notte

Le lucciole sono chiamate lucciole in alcune zone.

©Fer Gregory/Shutterstock.com

Le lucciole sono un tipo di insetti che a volte vengono anche chiamati lucciole, soprattutto nelle aree orientali e sudorientali degli Stati Uniti. In realtà sono coleotteri e ce ne sono più di 2.000 specie presenti in tutti i continenti tranne l’Antartide. Producono lampi di luce come segnale di accoppiamento. Questo viene fatto in organi speciali nell’addome combinando sostanze chimiche ed enzimi. Il fenomeno si chiama bioluminescenza.

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