Punti chiave:
- La proboscide di un elefante è simile alle mani di un essere umano. Multifunzionale, la proboscide di un elefante viene utilizzata per fare il bagno, tenere un ramo per scacciare le mosche, fabbricare attrezzi e persino confortare i propri piccoli.
- Il naso lungo 6 pollici della scimmia proboscide aiuta ad attirare le femmine. Per le femmine, un naso lungo significa un corpo grande, il che significherà una migliore protezione. Queste scimmie poliginiche usano il muso per produrre un forte richiamo di accoppiamento.
- Il naso lungo e magro del toporagno elefante gli dà il sopravvento nell’esplorare insetti e invertebrati di cui banchettare. Un forte senso dell’olfatto non è l’unica super forza di questo piccolo mammifero; hanno anche una vista e un udito acuti.
Un naso con due narici è un tratto comune a quasi tutti gli animali, e per una buona ragione. Il naso ci dà un senso in più attraverso la sua capacità di annusare, ma funge anche da percorso critico che consente all’aria di fluire nei polmoni. Ma mentre la maggior parte degli animali usa il naso esclusivamente per questi due scopi, ce ne sono alcuni che hanno sviluppato appendici molto più allungate. Come di solito accade con i cambiamenti evolutivi, questi lunghi nasi tendono a servire a uno scopo. Ecco sette degli animali con il naso più grande, insieme al motivo per cui li hanno sviluppati in primo luogo.
# 7: Elephant Shrew – Naso come raccoglitore di pasti
I grandi nasi sono spesso un modo per compensare i sensi poveri altrove, ma non è il caso del toporagno elefante. Questo piccolo mammifero ha una vista e un udito eccezionali oltre al suo forte senso dell’olfatto. I loro lunghi nasi possono sembrare una versione rimpicciolita del tronco che portano gli elefanti, ma non è così flessibile. Invece, usano il naso in modo simile agli oritteropi: spazzano il terreno per destabilizzare insetti e piccoli invertebrati e poi li ingeriscono. È una tecnica efficace, che ha permesso loro di diffondersi in modo prolifico in tutta l’Africa.
Questi animali svolgono un ruolo fondamentale nel loro ecosistema gestendo le popolazioni di insetti nativi. Ci si può fidare di loro per gestire le popolazioni di formiche e termiti dove sono prevalenti. Usano anche i loro grandi nasi per rintracciare i profumi l’uno dell’altro – e marcare il territorio con le ghiandole odorifere è un’abitudine sociale comune di questi pipsqueak monogami e territoriali.
# 6: Aardvark – Naso come strumento di foraggiamento
Nonostante assomigli notevolmente al formichiere, l’oritteropo è più strettamente imparentato con l’elefante. E mentre queste creature non possono usare i loro lunghi musi per fabbricare strumenti e maneggiare armi, possono usarli per cacciare. Un aardvark userà i suoi artigli per sradicare i nidi di termiti e formiche e poi userà il suo lungo naso per risucchiare questi insetti in numero prodigioso. Un oritteropo può mangiare fino a 50.000 insetti in una sola sera e li inala senza masticare. Gli oritteropi sono spazzini notturni con problemi di vista, quindi fanno affidamento sul loro naso come forma centrale di navigazione. Dieci ossa all’interno del naso creano un senso dell’olfatto che fa impallidire qualsiasi razza di cane.
L’oritteropo mostra come può svilupparsi un’evoluzione drammatica per soddisfare una nicchia molto specifica all’interno di un ecosistema. Attraverso il paziente corso dell’evoluzione, gli oritteropi hanno sviluppato la capacità di bloccare completamente le loro narici e quindi impedire loro di essere intasati da insetti e polvere.
# 5: Talpa dal naso stellato – Naso come aiuto alla navigazione
Mentre molti animali usano il loro senso dell’olfatto per navigare in ambienti bui, nessuno lo fa allo stesso modo della talpa dal naso stellato. La sua faccia è ricoperta da una massa contorta di tentacoli. I 22 tentacoli che circondano il suo naso contengono circa 100.000 terminazioni nervose, più di cinque volte quelle della mano umana. Questa è piuttosto un’impresa se consideri che queste talpe misurano meno di mezzo piede di lunghezza. Nei tunnel bui e nelle acque poco profonde in cui naviga questa talpa, la vista è tutt’altro che essenziale e la talpa dal naso stellato ha sviluppato un metodo unico per vedere il mondo che la circonda.
I loro grandi tentacoli nasali si muovono tutti all’unisono e ognuno può toccare fino a dieci oggetti in un secondo. È difficile immaginare come debba essere questo senso del tatto potenziato in modo quasi soprannaturale, ma consente loro di mappare efficacemente i loro ambienti sotterranei e identificare e valutare prede come vermi e insetti in pochi millisecondi. Questo input sensoriale è completamente distinto dalle loro effettive capacità olfattive, sebbene possiedano la capacità di annusare sott’acqua.
# 4: Scimmia proboscide – Naso come amplificatore integrato
Spesso esiste un naso lungo per aiutare a navigare in un mondo oscuro o trovare un pasto, ma a volte è costruito per attirare un compagno. Le scimmie proboscide sono note per i loro nasi enormi e bulbosi, ma i maschi possiedono nasi molto più grandi e i maschi con i nasi più grandi tendono ad avere il miglior successo con il sesso opposto. Sebbene questi nasi non abbiano alcuno scopo funzionale al di fuori del processo di accoppiamento, sono un esempio di come tratti apparentemente innocui possano portare a specifiche preferenze di selezione sessuale in una specie.
In questo caso, è dovuto a diversi fattori che si intersecano. Le scimmie proboscide maschi mantengono harem di femmine e il successo, almeno in senso evolutivo, si basa sull’avere un harem il più grande possibile. Lunghi in media circa mezzo piede, questi nasi possono proiettare il richiamo di accoppiamento di una scimmia maschio per raggiungere un gruppo più ampio di femmine, ma i nasi grandi tendono anche a corrispondere a corpi più grandi, suggerendo un maschio che può scacciare sia le minacce che i concorrenti. I ricercatori hanno persino correlato un grosso naso a un insieme proporzionalmente piccolo di canini, un tratto che secondo loro migliora la loro efficienza come raccoglitori.
# 3: Tapiri – Naso come Grocery Grabber
Il lungo naso di un tapiro ricorda la proboscide di un elefante e le somiglianze vanno oltre il semplice aspetto. I nasi di questo animale sono prensili, consentendo loro di navigare tra gli oggetti nel loro ambiente in modi piuttosto sofisticati. Come per l’elefante, questa proboscide comprende sia il labbro superiore che il naso del tapiro. Diverse specie di tapiri possono essere trovate nelle giungle, nelle praterie e persino in alcune regioni montuose dell’America centrale e meridionale, e tutte usano principalmente questo muso allungato per estrarre vegetazione e frutti da rami che altrimenti sarebbero fuori portata.
A differenza dell’oritteropo, i tapiri non fanno affidamento sui loro nasi per sostituire l’essere quasi ciechi. Sebbene non abbiano la vista migliore nel regno animale, questi animali possono navigare decentemente bene con la vista e meglio con l’udito. Ma i loro tronchi aiutano ad amplificare il loro senso dell’olfatto. Staccando il tronco prensile dalla bocca ed esponendo i denti, possono attivare quella che è nota come risposta di Flehmen, avvisandosi di tutto, dalle fonti di cibo alle minacce ai potenziali compagni.
# 2: Pesce sega: naso come strumento di caccia per tutti gli usi
Il pesce sega non ha solo un grosso naso: questo animale ha un grosso naso che ha la forma sospetta di una motosega. I loro nasi lunghi, sottili e piatti sono delineati da squame appuntite. E mentre i loro nasi non possono essere mandati su di giri, sono uno strumento efficace per la caccia. Gli scienziati hanno a lungo osservato il pesce sega usare i loro nasi straordinariamente grandi per setacciare la sabbia e trovare crostacei da sgranocchiare.
Ma rivelazioni più recenti hanno chiarito che usano anche il naso come arma per uccidere la preda. E setacciare la sabbia sciolta non è l’unico modo in cui il loro naso può essere usato nella caccia. Piccoli sensori sono incorporati in tutta la superficie del naso di questo pesce e gli consentono di identificare i campi elettrici emessi dagli organismi viventi.
I pesci sega non attaccano gli umani, ma questo sembra meno rassicurante se si considera il fatto che questi pesci sono tra i più grandi del mare, alcuni crescono fino a 25 piedi di lunghezza. Potresti accidentalmente calpestarne uno, però, poiché vivono in acque poco profonde e torbide.
# 1: Elefante: naso come strumento per tutti gli usi
Una volta era accettato che gli umani fossero gli unici animali in grado di usare strumenti, ma gli elefanti confutano questa teoria con i modi creativi e vari in cui manipolano i loro nasi flessibili. La proboscide di un elefante può estendersi fino a sette piedi e pesare fino a 400 libbre, ed è sviluppata dalla fusione del naso e del labbro. Gli elefanti sono stati visti tenere i rami con i loro tronchi e usarli per scacciare le mosche e graffiare i pruriti sulle loro pelli coriacee. E in segno di maggiore intelligenza, usano persino i loro tronchi per strappare i rami e trasformarli in strumenti più efficaci.
Ma oltre a trasportare e lanciare oggetti nell’ambiente, il tronco può fungere anche da organo tattile straordinariamente delicato. I tronchi sono usati per toccare e accarezzare altri elefanti in manifestazioni di affetto, e usano questi tronchi per capire la consistenza, la forma e il peso degli oggetti che li circondano. Elefanti, come l’elefante indiano e l’elefante asiatico, sono stati persino visti appoggiare i loro tronchi a terra per percepire le vibrazioni da lontano.
Riepilogo degli animali con il naso grosso
Classifica |
Animale |
Scopo del naso |
1 |
Elefante |
Strumento multiuso |
2 |
Pesce sega |
Strumento di caccia per tutti gli usi |
3 |
Tapiri |
Arraffatore di generi alimentari |
4 |
Scimmia proboscide |
Amplificatore incorporato |
5 |
Talpa dal naso stellato |
Aiuto alla navigazione |
6 |
Oritteropo |
Strumento di foraggiamento |
7 |
Toporagno Elefante |
Raccoglitore di pasti |