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Sei fortunato se sei interessato a coltivare splendide orchidee rosa! Le orchidee rosa si trovano facilmente in natura e sono coltivate in diversi climi di crescita. Delicato, caldo e accattivante, l’aggiunta di orchidee rosa alla tua collezione è sempre una scelta eccellente.
In questa guida tratteremo brevemente la classificazione delle orchidee e discuteremo tre splendide specie di orchidee rosa, le loro morfologie e le specifiche esigenze di cura.
Quindi, senza ulteriori indugi, andiamo al punto!
Orchidee: classificazione botanica
Le orchidee sono una famiglia di piante da fiore molto diversificata e di grande successo conosciuta botanicamente come Orchidaceae. Nel corso di 112 milioni di anni, si sono evoluti per crescere nel suolo, sulle rocce e in alto sugli alberi attaccati alle loro cortecce. Crescono nativamente in vari ambienti e in tutti i continenti tranne l’Antartide.
Sebbene abbiano un’enorme gamma di espressioni di colore e forma, queste piante hanno sempre la stessa struttura floreale: tre sepali, due petali laterali e un petalo inferiore modificato, o labello. I sepali fungono da strato esterno protettivo prima che il fiore sia pronto per aprirsi. Una volta aperti, i sepali formano una spirale esterna con i petali all’interno. Spesso i sepali sono notevolmente più grandi dei due petali posteriori interni. Il labello è comunemente abbastanza allargato su molte specie di orchidee per attirare gli impollinatori.
Inoltre, la stragrande maggioranza delle specie di orchidee ha quelli che sono noti come “fiori perfetti” perché contengono organi riproduttivi sia maschili che femminili fusi insieme in una struttura chiamata colonna. Cataseto è un esempio di un genere di orchidea che tipicamente produce solo un organo riproduttivo maschile o femminile per fiore, noto come fiori unisessuali.
Orchidee rosa: tre splendide specie
Che tu stia cercando fiori recisi, una bella sistemazione per il giardino o per ravvivare dolcemente la tua collezione di piante d’appartamento, le orchidee rosa sono una scelta eccellente.
Gioia, grazia, innocenza e dolcezza simboleggiano le orchidee rosa. Le loro tonalità tenui possono aggiungere un’atmosfera rilassante e morbida alla tua collezione. Se stai cercando di creare questa atmosfera nel tuo spazio giardino, hai una gamma di specie e cultivar di orchidee rosa tra cui scegliere. Il nostro elenco contiene tipi terrestri (basati sul suolo), epifiti (che crescono attaccati ad altre piante in modo non parassitario, di solito alberi) e litofiti (che crescono attaccati alle rocce). Tratteremo le seguenti tre splendide specie rosa di orchidee:
- L’orchidea scarpetta da donna rosa (Cypripedium acaule)
- L’orchidea che cammina (Vanda sanderiana)
- L’orchidea farfalla rosa (Anacamptis papilionacee)
Questo elenco dovrebbe farti iniziare nella giusta direzione nella creazione di una bella collezione di orchidee rosa.
1. L’orchidea scarpetta da donna rosa (Cypripedium acaule)
Originaria del Nord America orientale, l’orchidea scarpetta da donna rosa cresce terrestre in una vasta gamma di habitat, tra cui boschi misti di latifoglie e betulle, foreste di conifere con un’affinità per boschi di pini e cicuta e argini rocciosi/muschio. Questi fiori selvatici in genere preferiscono la mezz’ombra e crescono in terreni profondamente fertili, acidi e ben drenanti.
L’orchidea scarpetta da donna rosa (Cypripedium acaule) è una delle 45 specie di orchidee terrestri nel Cipripedio genere. Questo genere è uno dei cinque generi della sottofamiglia Cypripedioideae, che contiene orchidee scarpette da donna definite dall’avere un labello (o labbro) simile a una pantofola.
Morfologia
Come tutte le orchidee scarpette da donna, Cypripedium acaule presenta un labello simile a un sacchetto (petalo inferiore modificato) che ricorda una bella pantofola rosa. La funzione di questa pantofola è quella di intrappolare temporaneamente gli impollinatori che sono stati attirati nella sacca con fragranze specifiche per specie. Le api sono i principali impollinatori dell’orchidea scarpetta da donna rosa. Sfortunatamente, mentre alcune orchidee hanno una relazione simbiotica con i loro impollinatori, questa specie di orchidea non fornisce alcun beneficio alle api. Pertanto, i livelli di impollinazione tendono ad essere bassi poiché le api imparano a evitare di essere attratte dal profumo specifico dell’orchidea.
I sepali di questa orchidea sono stretti, allungati e attorcigliati. Sono caratterizzati da una colorazione rosa, arancione e verde e sono ricoperti da minuscoli peli. I due petali laterali di questa specie sono minuscoli in confronto, presentano un modello di colore simile, sono anch’essi ricoperti di minuscoli peli e si assottigliano in un punto distinto. I fiori larghi 1-3 pollici sbocciano da metà primavera a metà estate. Emergono singolarmente in cima a un racemo nudo che varia in altezza da 8-15 pollici.
Disposte in modo basale, le foglie verde scuro dell’orchidea scarpetta da donna rosa crescono verso l’esterno in un cerchio a livello del suolo. Le foglie sono ellittiche con margini interi e crescono tra 3-6 pollici di lunghezza.
Cura delle piante
I giardinieri sono incoraggiati a non trapiantare questo fiore selvatico dai suoi habitat nativi e, se si acquista da un vivaio, assicurarsi di acquistare da un vivaio di fiori selvatici etico e responsabile. La raccolta in natura non è sostenibile per questa specie poiché ha un tasso di impollinazione piuttosto basso. Prendersi cura di questa pianta può essere complicato in quanto si basa fortemente su una relazione simbiotica pianta-fungo per prosperare. Tuttavia, puoi coltivare con successo questa adorabile orchidea con la cura e la fertilizzazione adeguate.
Irrigazione
Dovrai mantenere il terreno di coltura di questa orchidea terrestre costantemente umido, specialmente durante la sua fase di crescita. In genere non sperimenta inverni nettamente più secchi nella sua gamma nativa, quindi è meglio mantenere il terreno umido per la maggior parte dell’anno. La differenza nel programma di irrigazione stagionale per l’orchidea scarpetta da donna rosa è che vorrai evitare che il terreno di coltura si asciughi durante la sua fase di crescita. Tuttavia, puoi lasciarlo asciugare prima di annaffiare di nuovo durante l’inverno.
Leggero
Questa orchidea prospera in una luce brillante e indiretta e può tollerare abbastanza bene il pieno sole mattutino. Assicurati solo di non lasciare che questa orchidea rimanga esposta alla luce solare diretta per le ore pomeridiane, in quanto ciò potrebbe causare ustioni alle foglie.
Temperatura e umidità
Crescendo nativamente nelle foreste temperate, questa orchidea cresce generalmente da freddo a caldo, prosperando nelle differenze di temperatura stagionali. Punta a temperature diurne comprese tra 70 e 85 gradi Fahrenheit durante la sua fase di crescita, non superiori a 95 gradi Fahrenheit. Le temperature notturne dovrebbero scendere di circa 10-15 gradi. In inverno, questa pianta dovrebbe essere esposta durante la dormienza per 2-3 mesi a temperature comprese tra 30-40 gradi Fahrenheit. Naturalmente, la lettiera di foglie protegge l’orchidea dormiente dai danni causati dalle temperature gelide, quindi assicurati di aggiungere un paio di pollici isolanti di lettiera di foglie o pacciame intorno alla pianta per proteggerla.
Questa orchidea terrestre temperata prospera in condizioni di umidità moderata tutto l’anno, quindi punta al 30-50%
Fertilizzante e terreno di coltura
Fertilizzare l’orchidea pantofola della tua signora rosa è fondamentale per la sua crescita e lo sviluppo dei fiori, poiché l’alimentazione di questa orchidea sostituisce il ruolo dei funghi simbiotici (micorrizici) che le forniscono nutrienti in cambio di zucchero. Quindi, cerca di fornire un fertilizzante per orchidee settimanale, bilanciato e solubile in acqua a 1/2 dose di forza durante la sua fase di crescita. Durante la dormienza, le poppate possono essere ridotte a ogni tre settimane. Puoi iniziare ad aggiungere settimanalmente fertilizzante per orchidee ad alto contenuto di fosforo a questa pianta una volta che la sua punta di fiore emerge per incoraggiare la fioritura.
È meglio coltivare questa orchidea in un terreno acido, ben drenante, umido e fertile. Puoi mescolare perlite e muschio di sfagno tritato in terreno argilloso e acido per favorire una corretta ritenzione idrica garantendo al contempo aerazione e drenaggio adeguato. Evita di usare vasi di plastica o di metallo perché possono trattenere troppa umidità, portando al marciume radicale. I vasi di terracotta sono una scelta eccellente e traspirante.
2. L’orchidea che cammina (Vanda sanderiana)